Conforto

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Le mura di casa Labate non risuonano di risate piene di puro gaudio da innumerevole tempo.Quando si ha la tranquillità la si vuole vivere fino in fondo ed è per tale motivo che Matteo,Alice e Giulia non vogliono che sul loro volto sia presente una curva diversa rispetto al sorriso che li arricchisce. 

Sono consapevoli di quanto la loro amicizia stia continuando a maturare eppure al tempo stesso,conserva la sua essenza più autentica:anche quando tutto intorno si colora di nero,fornisce loro i pennelli più colorati per donare quella speranza alle proprie persone,che si rivela sempre la carezza più certa e gentile.

È questa la peculiarità più grande che riesce a contraddistinguere il rapporto che li lega...Combattono e resistono sempre e comunque.Anche e soprattutto quando il vento soffia a sfavore.Cercano di modellare il suo trascinamento verso la direzione più appropriata.

Perché insieme si bastano in modo perpetuo.Saranno sempre capaci di vivere solo se le radici vitali dei rispettivi alberi non smetteranno di intrecciarsi insieme.

"E anche questa partita,l'ho vinta io!."esclama Matteo,alzando la mano contenente le carte in mano in alto nel segno della tangibile vittoria.

Hanno deciso di dedicare questo pomeriggio alle partite di burraco,un gioco da tavolo che ha permesso a tutti e tre di sviluppare il lato del proprio carattere,più esigente e competitivo.

Fin da bambini,piuttosto di correre da una parte all'altra delle zone verdi presenti nel parco,hanno preferito consolidare la loro bravura in questo ambito come buon esercizio per lo sviluppo di un intelligenza sana.

Che però adesso sembra essere una  peculiarità appartenente solo al ragazzo:"È la terza partita che vinci!.Io e Giugiù non provochiamo in te,neppure un briciolo di pietà?."Alice sembra arrendersi,buttando le carte sul tavolo e questo gesto però provoca in tutti,una nuova risata di divertimento.

"Non ci arrendiamo!.Forza iniziamo un'altra manche."replica Giulia esprimendo tutta la voglia di rivalsa che possiede.Hanno messo tutti i pensieri in pausa e riescono a ritrovare l'equilibrio grazie all'energia emanata dai loro cuori,felici di stare in compagnia.

"Il mio ragazzo possiede un cuore buono,sicuramente questa volta vi lascerà la possibilità di vincere."vengono raggiunti da Ilde,appena ritornata dopo aver fatto una passeggiata insieme alla nipotina.Quest'ultima non li ha raggiunti,poiché ha avvertito il bisogno di ricaricare le energie attraverso una sostanziosa merenda,condivisa con i genitori.

Insieme a lei ha raggiunto un primo tipo di conforto:la fortuna di essere a contatto con un animo bambino,può preservare la capacità di mantenere integra la speranza.

"Speriamo!.Altrimenti ci prometti che lo metterai in punizione?."domanda colei che per prima ha espresso il suo disappunto e la donna accarezza dolcemente i capelli ricci del figlio.

Arrotolati intorno al suo dito fa in modo che possano ricadere sul suo capo con delicatezza e questo gesto fa rimanere estasiati i ragazzi.Specialmente il diretto interessato...Riesce a ritornare bambino,quando durante il suo riposo beato,percepiva lo stesso tocco amorevole che è sinonimo di cura e pace.

"Va bene mamma.Lo faccio però,soltanto perché ci sei tu."rivela,stringendola poi in un abbraccio che rappresenta quella forza che lo rende certo di non provare mai solitudine.Fino a quando lei sarà presente dietro di lui.

A mettere in ordine ogni cosa della sua persona:"Oh Teo,tu possiedi la straordinaria capacità di donare gioia alle persone con la tua semplice presenza.Sei il sole."Non può provare nient'altro se non fierezza per il ragazzo che è diventato.Straordinario.Vero.Puro.

Quando la propria figura si specchia nei suoi grandi occhi più densi del cioccolato,si rende conto di quanto coraggio posseggono.Ritrova tutta la meraviglia della loro famiglia.

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