Rivelazioni inaspettate

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Reagire.Uno dei verbi più difficili da mettere a compimento.Poiché richiede uno sforzo fisico e mentale immane.Gli stimoli che emette spesso non fanno compiere l'azione che si erano prefissati di vedere a compimento.

Visto che non si è abituati alla loro portata,bisogna prima studiare la provenienza,poi ponderare,organizzare e infine mettere in atto la risposta che si vuole dare.

I tre migliori amici hanno deciso di sorridere.Specialmente Alice.Ha permesso già per troppo tempo a chi la circonda di decidere per lei.Ma finalmente adesso si sente padrona del suo destino.

Dopo la discussione,piena però di giusti chiarimenti,avuta con la madre si è rifugiata sotto il tetto sicuro della casa di Giulia che non le ha negato affatto la sua protezione.Vuole ancora capire come debba comportarsi con i suoi genitori.

Nessuno dei due è stato tale fino in fondo,eppure ancora non sente che sia il momento più adeguato per reagire.Apparentemente ha raggiunto una stabilità,e non vuole rinunciarvi.

Ma sa che non sarà nelle sue possibilità rimanere in questa situazione di trance.Matteo la sprona a dare il massimo,a non essere impaurita,a dimostrare quanto sia capace di scegliere e specialmente di vivere.

Lei però ha la capacità di fare tutto questo avendo la sua presenza che la sorregge.E sa per certo che qualsiasi decisione prenderà,non riuscirà mai a venire meno.Da qui deriva la tranquillità incrollabile che possiede.

E grazie anche alla comprensione che ogni giorno l'amica le dona.Non sarà mai capace di comprendersi come invece è in grado di fare lei.È il suo dono più grande e oramai ha imparato a ringraziarla sinceramente per questo.

Hanno deciso all'unanimità di non prendere l'autobus per raggiungere il liceo Michelangiolo,preferendo fare una passeggiata per godere della temperatura piacevole derivata dal sole che ancora in alcuni attimi,si nasconde dietro nuvole bianche.

Si fanno compagnia parlando di cosa possono fare nel pomeriggio dopo aver svolto i compiti,quando davanti una panchina posta a poca distanza dall'entrata di scuola,vedono una versione inedita di Giada.

La sua figura è piegata in due dai singhiozzi che le provocano un pianto disperato.Non sente la necessità di calmarsi,solo di effettuare uno sfogo completo.

I tre ragazzi se ne rendono conto alla perfezione tanto che decidono subito di andare ad aiutarla nel suo intento.Lei ha sempre dispensato una parola buona con tutti.Adesso è giunto il momento che le riceva con la medesima intenzione.

A volte anche i più forti non hanno il coraggio di reagire ed è bene che qualcuno ricordi loro di quanto non sia sbagliato,ma soltanto lecito,crollare ogni tanto.

"Grazie ragazzi per non aver fatto finta di non vedere."riesce a dire Giada quando sembra che il pianto si sia placato.Il loro sostegno è una delicata carezza per il suo cuore.

"Come potevamo lasciarti da sola in quelle condizioni?.Sarebbe stata un'indifferenza troppo disumana."Giulia le accarezza la schiena sperando che non possa più sentire sotto il proprio tocco,gli spasimi del pianto della ragazza che merita solo di sorridere.

"Te la senti di raccontarci cosa ti è successo?."Alice pone questa domanda con un filo di voce,non volendo essere troppo inopportuna dimostrando tutta la grande sensibilità che nutrono per il suo stato d'animo.

"Parlare può essere un bene per te,affinché sfogherai tutto quello che ti porti dentro."Matteo la sprona è giusto che le parole capaci di essere pronunciate abbiano degli ascoltatori attenti.

Effettua un lungo respiro profondo e si augura che il suo racconto non sia fermato dalle lacrime:"Tra me e Damiano sembrava andare tutto a gonfie vele.Eravamo felici e innamorati e considerato che il nostro rapporto diventava ogni giorno sempre più forte e profondo,abbiamo deciso di ufficializzare la nostra relazione davanti la mia famiglia.Purtroppo però...Non abbiano ricevuto l'approvazione che tanto speravamo di ottenere."

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