Capitolo 1

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                             Grace
Mi sveglio sentendo un'aria gelida sulla pelle, inizio ad avere freddo e  la pelle d'oca anche se ho il pigiama doppio, mi giro e vedo Victoria, ha appena aperto la finestra e inizia ad urlare per farmi aprire gli occhi, appena mi volto vedo che c'è una bella giornata, il sole splende, illumina i suoi occhi color miele e i suoi lunghi capelli castano ramato, sempre perfetti e in ordine.
«Grace svegliati, sto urlando da mezz'ora é tardi ed è il primo giorno, non vorrai mica arrivare in ritardo» urla
«Un attimo Vic e per piacere abbi pietà dei miei timpani, se mi svegli di nuovo urlando così finirai per farmi sorda» rispondo
«E allora su, alza il culo da quel letto e vai a prepararti, altrimenti non avrò pietà e ti farò perdere la capacità auditiva» dice
Sbuffo e mi alzo, corro in bagno, faccio una doccia e inizio a prepararmi. Uscita dal bagno entro in cucina a fare colazione e trovo Dustin a fare il caffè, con la sua solita aria cupa e i capelli biondi disordinati. Lui e Victoria sono molto diversi, lei é solare e molto amichevole, lui tenebroso e un po' diffidente verso le persone che non conosce. Ma dal momento in cui impari a conoscerlo é la persona più dolce, protettivo e comprensivo al mondo.
«Buongiorno eh, come al solito alla buonora e di buon umore noto»
«Ma stai zitto e versami un po' di caffè, sono già piena del vostro buon umore».
Dustin e Victoria sono i miei migliori amici, ci conosciamo da anni e siamo come una famiglia, ci siamo sempre stati l'uno per l'altra, nei periodi belli ma soprattutto in quelli brutti, sono stati la mia ancora di salvezza in un momento veramente buio della mia vita.
Victoria é molto protettiva nei miei confronti, é la mia ancora di salvezza. Con il suo modo di fare così solare e raggiante riesce sempre a farmi stare meglio anche quando ricado nei miei pensieri più bui. Dustin come ho già detto é una persona un po' diffidente a primo impatto, ma quando poi si impara a conoscerlo é veramente tanto dolce. E la cosa buffa, é che ci accomuna avere problemi con i genitori.
Ci siamo trasferiti nel North Carolina 2 mesi fa, prima stavamo nel New England ma per svariati motivi abbiamo deciso di fare le valigie e andare via.
Oggi sarà il nostro primo giorno all'university of north Carolina.
« Allora ragazzi, andiamo? É tardi» dice Victoria
«Si andiamo, un secondo prendo la borsa e le chiavi, usciamo con la mia macchina»dico
Prendo il tutto e ci dirigiamo fuori, saliamo in macchina e come al solito prima di decidere chi deve salire avanti e chi dietro fanno una lotta, caso strano questa volta Vic l'ha data vinta a Dustin, ma credo l'abbia fatto perché siamo in ritardo e lei lo odia veramente tanto. 
Mentre io guido, Dustin avvia la playlist e parte Basket Case dei Green Day e iniziamo a cantare.
Mi fermo al semaforo, appena scatta il verde riparto
« Ma che cazzo!!» urlo
Un idiota spunta davanti alla macchina e per poco non lo investo. Tolgo la testa fuori dal finestrino ed urlo
«Ma sei pazzo? Il semaforo era rosso, ma lo vedi o no? Per poco non ti ho messo sotto»
Lui si gira, é un ragazzo alto, capelli neri e ha le cuffie.

Sotto lo stesso cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora