Sotto lo stesso cielo

Capitolo 24

Grace
Sono in macchina con Oliver mentre ci dirigiamo verso l'università, mi ha chiamata stamattina prima che uscissi di casa di Yas per dirmi che sarebbe venuto a prendermi lui a casa perché doveva parlare con me, pensavo fosse qualcosa di grave invece doveva solamente dirmi che fra un paio di giorni farà il compleanno e se potrò aiutarlo con i preparativi.
Arrivati all'università raggiungiamo gli altri, quando mi avvicino noto che insieme a Yas, Dustin e Vic c'è anche Nathan, strano che non sia con i suoi amici. E io sono un po' in imbarazzo per quello che successo stamattina  prima che lui uscisse.
«Buongiorno amici» dico
«La prossima volta che hai intenzione di sparire e dormire fuori casa potresti avvisare, ci hai fatto spaventare» dice scocciata Vic
«Non era una cosa programmata, stavamo vedendo un film e sono crollata»
«Frena frena, dove sei rimasta? E con chi l'hai visto sto film? Io sono venuto a prenderti a casa» chiede Oliver
«Era da me e ha guardato il film con me, hai qualche problema?» risponde in modo presuntuoso Nathan, si volta per andare via ma si ferma girandosi verso Oliver
«Ah per la cronaca, sei andato a prenderla a casa sua perché é andata a darsi una rinfrescata e cambiarsi. Sai dopo una serata movimentata ci vuole. E abbiamo guardato un film d'amore » gli fa l'occhiolino e va via.
Yasmin ride,Dustin mi guarda e chiede
«Film d'amore?»
«Uh sisi, le pagine della nostra vita» risponde Yas, tenendo man forte al fratello
«Non ci posso credere» ridacchia Vic, mentre si volta per entrare e andare a lezione e così dopo di lei ci avviamo anche noi.
Entro in aula con Oliver e infondo alla stanza come al solito vedo i tre ragazzi, nel mezzo c'è un posto libero, il mio, solamente che essendo con Oliver non voglio lasciarlo solo, così mi avvio insieme a lui al banco davanti.
«Ei amico, mi hai rubato la mia tutor» dice Logan ironico
«Eh si ci hai rubato la tutor così non va bene» dice Jacob facendo il finto offeso
«Non voglio rubare nessuno, se avete bisogno di lei, prego, io tanto dovrò sopportarla per un sacco di giorni. Qualche ora senza di lei mi farà bene» risponde Oliver
«Ma che stronzo, sarò io a sopportarti non tu»  rispondo ridendo, mentre mi dirigo al banco dei ragazzi. Mi siedo e prendo l'occorrente che mi servirà per la lezione
«Cosa devi farci con lui "un sacco di giorni"?» chiede Nathan imitando Oliver
«Abbiamo da fare» dico in imbarazzo evitando di guardarlo
«Questo lo avevo già capito, volevo sapere cosa hai da fare nello specifico»
«Devo aiutarlo con i preparativi del suo compleanno» dico evitando nuovamente il suo sguardo
«Sei diventata anche party planner adesso? E perché cazzo non mi guardi mentre mi parli» dice infastidito, così alzo lo sguardo
«Ti sto guardando hai visto?»
«Vabbè, a che ora facciamo pomeriggio?» mi chiede
«per le 19? Prima ho da fare»
«Non ci sono per quell'ora, se facciamo in serata? Magari ceniamo insieme da me o da te se preferisci e ripetiamo un oretta. Magari ci vediamo per le 20. Che ne dici?»
«Oh, va bene. Facciamo da me» dico impacciata
Inizia la lezione e inizio a prendere appunti, anche se mi viene difficile ascoltare, con questi tre idioti che si prendono in giro. Sento un piccolo imbarazzo per quello che è successo stamattina. So che l'ha fatto per quel stupido giochino a chi ho perso, ma ho sentito qualcosa nascere dentro.
Durante la lezione, incrociamo gli sguardi per un istante. Uno sguardo intenso che mi fa battere il cuore. Abbasso lo sguardo con un leggero rossore sulle guance. Finita la lezione faccio per alzarmi e andare via ma Nathan mi ferma
«Quindi, stasera alle 20? Confermato?»
«Confermato» rispondo sorridendo Grace
Finite le lezioni Io, Vic, Dustin e Oliver ci dirigiamo verso casa, così pranziamo e ci mettiamo a vedere per i preparativi del compleanno. Salendo in macchina noto che tutti e tre stanno ridendo.
«Che avete da ridere?» chiedo
«Hai visto come si guardano?» chiede Vic a Dustin.
«Ma chi?» chiedo confusa
«Tu e Nathan» dice Vic ridendo
«ma che cazzo dici, non farti film» dico infastidita