Grace
É arrivato il giorno della festa, stasera é il compleanno di Oliver.
Io, Vic e Yas abbiamo pensato di prepararci insieme qui a casa.
Mentre ci prepariamo la stanza risuona di risate e chiacchiere.
Io ho optato per un vestitino argentato con brillantini, con uno scollo pronunciato e tacchi alti del medesimo colore. I capelli, liberi e mossi, aggiungono un tocco di eleganza.
Yasmin, con un tubino nero brillantinato, con stivali alti neri. I capelli sono raccolti in uno chignon, con due ciocche libere che incorniciano il viso.
Victoria ha scelto un tubino rosso a mono spalla con brillantini, abbinato a tacchi rossi. I capelli sono liberi con boccoli.
Decidiamo di dirigerci presso il locale con la macchina di Yas.
Arrivate al locale, veniamo accolte accolte da luci, musica coinvolgente e un'atmosfera elegante. La pista da ballo è già animata da persone che ballano e ridono, creando un'energia contagiosa. Il locale è elegantemente decorato, rendendo l'atmosfera chic.
Ci dirigiamo al bar per prendere qualcosa da bere. Oliver, è già circondato da amici, ci avviciniamo per fargli gli auguri.
Dopo gli auguri a Oliver, ci immergiamo nella vivace atmosfera del locale.
Sulla pista da ballo, c'è la squadra di basket, e tra di loro Dustin,Nathan, Logan e Jacob. Ci uniamo e iniziamo a ballare. Mentre sto ballando sento qualcuno che si avvicina dietro di me
«Ciao bella, ti va di ballare?» mi volto di scatto vedo un ragazzo alto, biondo.
«No grazie» dico allontanandomi, lui mi blocca prendendomi per il braccio
«Dai, solo una canzone.» insiste il ragazzo.
Guardo Yasmin e Victoria per cercare aiuto, ma sono più lontane e stanno ballando con i ragazzi.
Prima che il ragazzo biondo possa insistere ulteriormente, sento una mano sul mio braccio. Mi giro e vedo Nathan che mi guarda con un sorriso. Si avvicina al ragazzo con uno sguardo minaccioso. Fissa lo sconosciuto con determinazione.
«Non hai capito, vero? Ha detto di no, vai altrove, se non vuoi trovarti con la faccia rotta.» La sua voce è fredda, pone una mano sulla mia schiena. Il ragazzo scusandosi, si allontana.
Nathan mi guarda con dolcezza. Sento il calore della sua mano ancora sulla mia schiena.
«Grazie» gli dico sinceramente, sorridendo.
«Tutto bene?» chiede con uno sguardo premuroso. Io annuisco.
Mi accarezza la guancia, e sorridendomi mi dice
«Mi concede un ballo signorina?» senza aspettare una risposta, mi attira a se.
La musica avvolge il nostro corpo, e balliamo in modo sensuale, seguendo il ritmo della melodia. La vicinanza tra di noi diventa carica di tensione e desiderio. Le mani di Nathan scorrono delicatamente lungo la mia schiena.
Il suo sguardo si fonde con il mio, e per un momento, il mondo esterno scomparire.
Nathan continua a toccarmi delicatamente, le sue mani scorrono con una dolcezza sensuale. La tensione tra di noi cresce, e sento il battito accelerato dei nostri cuori.
Si avvicina e lei sue labbra si scaraventano sulle mie.
Un membro della squadra di basket si avvicina con un sorriso amichevole, interrompendo il momento.
«Mi scuso per il disturbo. Stiamo organizzando il gioco della bottiglia. Vi unite?» chiede
«Certo, arriviamo»
Quando li raggiungiamo, il gruppo, ha già formato un cerchio. Ci sediamo con loro.
La bottiglia gira nel cerchio e si ferma, puntando dritta verso Oliver. Oliver si avvicina e dà bacio a Yasmin, che accoglie la situazione con un sorriso divertito.
Poi, la bottiglia gira di nuovo e si ferma questa volta nella mia direzione.
«Scegli bene, Grace!»
«Obbligo» rispondo
«Chi sarà il fortunato?» dice divertito Oliver
La bottiglia gira fermandosi su un Logan, lui si avvicina dandomi un bacio sulla guancia, subito il suo sguardo cerca quello di Nathan, il quale fa cenno con la testa che è tutto ok. Il che mi fa ridere.
La bottiglia torna a girare, questa volta si ferma e indica Nathan e una delle ragazze presenti. I ragazzi della squadra ridendo, chiedono a Nathan di trascorrere cinque minuti in una stanza con la fortunata prescelta.
La ragazza si alza veloce, e Nathan si dirige nella stanza con una delle amiche di Victoria. Seppur cercando di mascherare il mio disappunto, non posso evitare di mostrare un certo fastidio sul volto. I cinque minuti sembrano un'eternità.
Mi scambio sguardi con Victoria e Yasmin.
Il tempo sente scorrere lentamente, quando Nathan esce dalla stanza, i nostri sguardi si incrociano. La ragazza si siede e inizia a parlare con le sue amiche
«sì ragazze ve lo giuro, mi ha baciata» sento dire a bassa voce. Di scatto mi volto verso Nathan, lui abbassa la testa. Dandomi conferma di ciò che ho appena sentito.
Mi alzo incazzata dirigendomi fuori, l'aria fresca mi accoglie, cerco di placare la rabbia che è cresciuta dentro di me. Nathan mi raggiunge poco dopo, con uno sguardo preoccupato.
«Grace, posso spiegare»
«Spiegare cosa, Nathan?» la delusione colora le mie parole. «Non hai bisogno di spiegare nulla. Te la sei baciata? Bene. Se ti va, vai a concludere.»
«Grace»
«No. Grace un cazzo» rispondo incazzata.
Nathan abbassa lo sguardo «Mi dispiace, Grace.»
«Pensavo che la scorsa sera fosse contato qualcosa per te. Evidentemente mi sbagliavo.» le mie parole escono cariche di amarezza. «E mi sono sbagliata anche su di te»
«Mi è saltata addosso. Non centro nulla» si giustifica.
«Certo perché togliertela da dosso e uscire dalla stanza era difficile vero?» rispondo, cercando di trattenere la rabbia.
Nathan cerca di afferrare la mia mano. «Per favore, Grace, credimi. Non volevo che andasse così»
«Peccato. Perché è andata così. Non voglio più sentire nulla. Sparisci Nathan»dico, allontanandomi da lui.
Entro dentro, lasciandolo solo. La delusione e la rabbia crescono in me.
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Sotto lo stesso cielo
Literatura FemininaGrace é una studentessa di legge. Dopo un passato burrascoso e dopo vissuto una serie di difficoltà familiari, personali e amorosi, decide di trasferirsi con i suoi due migliori amici. Arrivata nel North Carolina conosce un ragazzo di nome Nathan, a...