Capitolo 21

3 2 1
                                    

Nathan
Sto cercando Grace dappertutto e non la trovo, mi maledico che non le abbia mai chiesto il numero, ero troppo impegnato ad infastidirla.
Finalmente dopo tante ricerche la trovo in giardino con quell' Oliver, sono passati giorni dal suo arrivo e come aveva annunciato si è iscritto all'università ed é entrato in squadra.
Confuso osservo Grace e Oliver. Sento un'ombra di gelosia, non perché Oliver può essere una minaccia, ma perché rappresenta un pezzo del passato di Grace a cui io non ho accesso. Mentre parlavano quella sera a casa sua, si vedeva benissimo la connessione che c'è tra i due.
Mi avvicino, saluto e guardo Grace
«Ti sei dimenticata Grace?» chiedo infastidito
«Cosa?»
«Guarda l'ora!»
«Oh scusa, non mi sono resa conto, stavamo parando ed è volato il tempo» mi dice, si volta verso Oliver
«Scusami, devo andare. Ci vediamo più tardi va bene?»
Ci incamminiamo e andiamo in biblioteca, siamo ancora con le ripetizioni e siamo anche in ritardo con il programma.
«Bene oggi parleremo di Leonardo Da Vinci»
«Si, mio caro amico di vecchia data» rispondo ironico
«Leonardo da Vinci di ser Piero è stato uno scienziato, inventore e artista italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità» inizia a spiegare
Passa un'ora e lei sta ancora spiegando
«Facciamo così, che ne dici se andiamo da me così continuiamo lì la spiegazione e dopo mi cambio perché ho gli allenamenti? Altrimenti rischio di fare tardi» chiedo
«Va bene come preferisci, quanto tempo ci rimane?»
«2 ore al massimo»
«Saranno più che sufficienti»
Usciamo dalla biblioteca e andiamo nel parcheggio
«Ci vediamo da me?» chiedo, vedendo la sua macchina parcheggiata di fianco la mia
«Si perfetto»
Salgo in macchina e mi dirigo verso casa, arrivati scendo aspetto che Grace parcheggi ed entriamo
«Yasmin non c'è?»
«É a lavoro, ma tranquilla non mordo» le dico prendendola in giro
«Simpatico»
Arrivati nel salone, ci accomodiamo e continuiamo da dove eravamo rimasti, dopo circa un'ora e mezza mi arriva un messaggio
«Scusami» la interrompo prendendo il telefono
Log🏀: il coach ha annullato gli allenamenti, rimandati a domani
«Ma che cazzo» impreco
«É tutto okay?» chiede Grace preoccupata
«Si, il coach ha annullato gli allenamenti, li ha riandati a domani ma io non potrò andarci, che palle» lei annuisce e continua a spiegare, dopo circa 20 minuti abbiamo finito.
«Bene, per oggi abbiamo finito.» dice
«Perfetto, facciamo domani alla stessa ora?»
«Si credo di sì, ti faccio sapere con sicurezza domani» fa per alzarsi ma la blocco
«Hai da fare?» chiedo
«ora?»
«Si»
«No» risponde
«Fra un'ora Yas stacca il turno, dovrei andare a prenderla. Ti va di andare a bere qualcosa così mi fai compagnia mentre la aspetto?»
«Ah, si va bene»
Usciamo e ci dirigiamo nel bar dove lavora Yasmin, ci sediamo ad un tavolo e subito arriva un cameriere
«Cosa vi porto?» chiede
«Un whisky e..»  dico voltandomi verso Grace
«Due, due whisky vanno benissimo» risponde lei
Il cameriere scrive l'ordinazione e si allontana
«Whisky eh?»
«Quindi?»
«Non pensavo» le dico ridendo
Passa un'ora mentre noi beviamo e chiacchieriamo del più e del meno, si avvicina Yas informandoci che ha finito il turno. Si siede con noi e prende anche lei da bere.
Dopo circa mezz'ora decidiamo di tornare a casa, arrivati a casa mia, Grace dice voler prendere la sua macchina e tornare a casa ma non so quanto possa reggere a guidare fino a casa visto quanto ha bevuto con Yas
«Non ti conviene rimanere qui? Riesci a guidare fino a casa dopo tutto quello che hai bevuto?» chiedo
«Certoooooooooo» dice lei ridendo
Io e Yas ci guardiamo
«No decisamente no» diciamo all'unisono
Ci mettiamo un po' per convincerla a rimanere un po' a casa da noi per smaltire tutto quello che ha bevuto, ma alla fine  ci riusciamo.
Yas va a fare una doccia e lei si siede sul divano così decido di seguirla.
Prendo il telefono e apro Instagram, scorro un po' la home, finché Grace mi chiede di vedere il mio profilo
«Eh?» chiedo
«Dico, vorrei vedere il tuo profilo, sono curiosa. Dammi il cel»
Le passo il telefono e inizia a scorrere i miei post
«Belle queste foto » dice, guardando la foto di un tramonto a mare e di un viale pieno di foglie
«Le hai fatte tu?» chiede
«Si»
«Non sapevo ti piacesse la fotografia» dice
«Non sai tante cose di me»
Si volta e mi guarda, sorride e poggia la testa sulla mia spalla, mi passa il telefono e mi dice
«Guardiamo un film»
«Solo se non mi chiedi di mettere qualche film d'amore» dico ridendo
«Oh sì invece, film d'amore » urla Yasmin che è appena entrata in salone
«Oddio ti prego no»
«E invece si, Grace che ne dici di guardare Le pagine della nostra vita?» chiede
«Stupendo, va benissimo» urla lei
«Io vado via»
«Eh no, tu rimani qui invece» dice mia sorella, mi guarda mettendo il broncio
«E va bene» dico esasperato
Passa mezz'ora e loro sono in un mare di lacrime
«Ma quanto cazzo l'hai guardato sto film?» chiedo a Grace quando sento che ripete ogni frase a memoria
«Vai! Te ne sei andata una volta? Sopravvivrò anche alla seconda.. se è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile!» dice lei
«Quale strada facile? Non esiste una strada facile, comunque finisco per ferire qualcuno!» risponde Yas
«Non ci credo sono in mezzo a due pazze» dico rassegnato, loro ridono
«Vado a fare i popcorn» dice Yas mentre si alza e si avvia in cucina
Quando torna iniziamo a mangiare e loro continuano a guardare il film, ad un tratto noto che Grace si è addormentata, ha ancora le guance bagnate di lacrime, così le asciugo le guance prendo una coperta e la poggio su di lei.

Sotto lo stesso cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora