Sotto lo stesso cielo

5 anni dopo

Grace
«Dai Grace, muoviti. Ti porto a vedere un posto che ho scoperto l'altro giorno» dice Vic, mentre mi preparo. Sta insistendo da mezz'ora che devo andare con lei.
«Ma la smetti? Mi stai mettendo ansia. Che hai trovato? Un posto con alieni?» dico ironica
«É un posto meraviglioso, sbrigati. Sarai felice di vederlo» dice entusiasta
Appena sono pronta, ci dirigiamo fuori e salgo in macchina. Lei si avvicina e mi benda gli occhi.
«Ma che fai?»
«Mica posso svelarti la sorpresa così da subito. Quando arriviamo lì la togli» dice
Avvia il motore, la musica in sottofondo e lei canta. Dopo qualche minuto, noto che spegne la macchina.
«Bene, ora posso toglierti la benda» dice entusiasta.
Non capisco la sua felicità finché non mi toglie la benda dagli occhi. Rimango stranita, vedo che siamo sulla spiaggia in cui mi ha portato Nathan a vedere le stelle, tanti anni fa.
Mi volto verso di lei, con sguardo interrogativo e lei sorride.
Scendo dalla macchina e vedo che ci sono anche tutti gli altri.
«bene, cosa succede? Perché tutti sapevate del posto e io mi sono dovuta bendare?» dico stranita. «O ha bendati anche voi?» dico ridendo.
Yasmin si avvicina mi prende per mano e mi porta verso la spiaggia, mentre cammino noto che atterra inizia un percorso fatto di candele e petali di rosa. Mi guardo intorno stranita, non capendo cosa stia succedendo.
Tutti si mettono davanti a me, nascondendo la visuale del mare dietro di loro. D'un tratto da una cassa messa più lontana, parte un estratto del discorso del mio film preferito, "Manuale d'amore 2."
"Quegli occhi, quel paio d'occhi che brillavano, sembravano due fari, due torce, e quel sorriso così, così accecante, sembrava... sembrava di vedere il sole quando lei rideva. Credimi. Fulvio quando un uomo si sente addosso quello sguardo, quell'espressione, ma è inevitabile che gli esploda qualche cosa dentro. Tu pensi che io ci ho avuto soltanto un infarto, ma io ce ne ho avuto tre/quattro, non lo so nemmeno io quanto ce ne ho avuti. Il primo sicuramente quando ci siamo visti la prima volta, poi il secondo quando m'ha accarezzato e il terzo quando ci siamo baciati. Qui. Stavo per rimetterci le penne. Fulvio, lo sai. Però se qualcuno mi facesse la fatidica domanda, "Ernesto, ne è valsa la pena?" Io risponderei, ne è valsa la pena. Ne è valsa veramente la pena."
Il gruppo davanti a me inizia ad aprirsi e fare spazio nel centro. Dal mare, diretto verso di me, c'è Nathan, con un mazzo di rose in mano. Si avvicina, dandomi il mazzo di rose in mano e baciandomi. Si allontana di poco e tira fuori una scatolina, si inginocchia, la apre e rivela un magnifico anello.
«Grace» inizia, «da quando sei entrata nella mia vita hai portato la luce. Luce che non vedevo da anni, sei stata la mia salvezza. Ogni momento con te è un regalo prezioso, ringrazio la vita per avermi fatto conoscere una persona meravigliosa come te. Questa spiaggia é stata un rifugio per me, per tanti anni. É stata la spiaggia in cui ti ho portata a vedere le stelle che a te tanto piacciono, su questa spiaggia ci siamo aperti, confidati e fidati. E oggi, qui, voglio chiederti se posso renderti felice per il resto della vita. Non potrei immaginare il mio domani senza di te. Vuoi sposarmi?»
Lacrime di gioia rigano il mio viso, «Si. Nathan. Si. Voglio passare il resto della mia vita con te.»
Si avvicina, mi mette l'anello al dito e mi bacia appassionatamente. Il suono delle onde che si infrangono sulla spiaggia e il battito delle mani dei nostri amici accompagna il nostro momento di gioia e amore.
«Il mio migliore amico nonché cognato si sposaaa» urla Logan
Tutti si avvicinano ad abbracciarci. Dustin e Victoria sono in lacrime.
«La mia piccolina si sposa» dice Dustin dandomi un abbraccio dolce
«Sono felicissima per te. Finalmente la vita ti ha regalato qualcosa di magnifico. Ci sarò sempre per te» dice Victoria unendosi all'abbraccio