23. Conoscersi Da Sempre Eppure Cosi Poco

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Irraggiungibile.

Quella era la parola che ormai rappresentava Yuri, e le venne in mente proprio mentre lo stava osservando passare dall'altro lato della sua botola.
Probabilmente aveva appena finito uno dei suoi turni di guardia da Maicol e si stava dirigendo a riposare da qualche parte, in effetti ancora non sapeva dove si coricavano tutti gli altri o con chi.

Ma sapeva che al posto del Re, nel camper, ci fosse Ronald, Pierre o addirittura Cal a sorvegliare il suo fratellastro.
Il suo amico le aveva confidato più volte che durante la sua convalescenza, aveva iniziato a dare una mano nel Villaggio in svariati modi. Questo consisteva nel fare turni di guardia da Maicol o fabbricare nuove munizioni per le armi. Sebbene a Cal non piaceva neanche lontanamente la compagnia di Maicol, si era comunque messo a disposizione. E il fatto che lui fosse costantemente tenuto legato lo metteva sicuramente più al suo agio.

Seduta al di fuori della botola, costatava con sollievo che le sue costole, dopo quasi tre settimane di riposo, avevano iniziato a guarire e a farle sempre meno male. Concedendole di riprendere lentamente la sua vita e rimettersi seduta senza troppi affaticamenti.
Ci era riuscita soltanto grazie al suo impegno nel riposare forzatamente finché non si fosse totalmente rimessa in sesto.
D'altronde prima ci sarebbe riuscita e prima sarebbero tutti ritornati in battaglia.
E la guerra la chiamava, come un sussurro leggero nel deserto, una melodia millenaria che invitava tutti a morire per la patria.

Durante quelle settimane di riposo però, non era mai stata sola, c'erano stati i suoi amici a starle vicino.
Icaro era ritornato più volte a trovarla, ma per sua sfortuna soltanto im compagnia di Ronald o Pierre. Temeva che non fosse una casualità e che non voleva rimanere da solo con lei e questo la turbava parecchio.

D'altro canto, nonostante la volontà di Icaro, restare da soli sarebbe stata una vera impresa a causa di Saleem che passava la maggior parte del suo tempo libero sempre al suo capezzale.
Sorvegliava vigile chiunque entrasse a contatto con lei, come se davvero qualcuno dei suoi amici potesse tentare di nuocerle proprio quando era indebolita.
Certo...una parte di lei apprezzava l'impegno che il suo superiore ci metteva nel proteggerla. Ma a volte invece...poteva sembrare addirittura asfissiante l'idea che aveva ancora di lei.

Debole e indifesa.

Icaro non l'avrebbe mai definita in quel modo. Aveva visto in lei una sua pari, un'alleata ed una Regina quando neanche lei lo immaginava.
Proprio come se sentisse il suo sguardo pungerle addosso, Yuri si voltò verso la sua direzione, inclinò la testa di lato ricambiando la sua occhiata. Stava per perdersi nella radura verde che aveva al posto delle iridi quando i suoi occhi sorvolarono la sua figura e finirono in un punto impreciso poco sopra di lei. Serrò le labbra in un fremito e si rivoltò, continuando il suo precedente percorso.

«Ti va se oggi ci alleniamo insieme?» la voce di Saleem proveniva da un punto impreciso dietro di lei, la prese completamente di soprassalto. Accanto a lui, c'era anche Lama, i capelli tenuti sempre impeccabilmente corti nonostante le circostanze, erano diritti e neri come le piume di un corvo. Aveva le braccia incrociate e la guardava dall'alto verso il basso, con il suo inseparabile sguardo di acciaio.
«Allora?» domandò inasprita quando la vide ancora seduta. E se per chiunque altro quel tono poteva sembrare rude o maleducato, per Skye aveva l'effetto opposto, forse perché la conosceva abbastanza bene da credere che fosse semplicemente fatta in quel modo.

In quelle due lunghe settimane, i suoi compagni di squadra si erano allenati assiduamente nei Campi. Wave, George, Joseph e perfino Ronald e Pierre si erano adoperati per aiutare Koraline, Cal e Ginevra ad apprendere tutte le nozioni indispensabili per la battaglia.
Sebbene le sue dame avessero già ricevuto qualche insegnamento in passato, soprattutto durante gli ultimi giorni al Palazzo, era necessario che proseguissero ad allenarsi e si rimettessero in pari con tutti gli altri.

REVENGEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora