Si risvegliò di colpo al suono di un tonfo e, subito dopo, sentì qualcosa rotolare proprio verso di lei. Skye, avvezza a brutte sorprese, pensò immediatamente che si trattasse di una mina, lanciata da qualcuno proprio contro di lei.
Si alzò velocemente, indebolita e stordita, indietreggiò fino a urtare la schiena contro le sbarre, solo allora le tornò in mente che era ancora rinchiusa in una gabbia.
La sua mente la portò rapidamente a capire che la sua fine era spaventosamente vicina e che Gerald era già arrivato, proprio mentre la cosa rotolante si fermava ai suoi piedi.L'oggetto, fatto di metallo, non era una mina. Lo afferrò e alzò lo sguardo verso chi gliel'aveva appena lanciato. Di fronte a lei, Patrick la fissava nervoso, con indosso vestiti larghi e gli occhi castani spalancati.
«Veloce, bevi» la incoraggiò, temendo che qualcuno potesse arrivare da un momento all'altro.
Skye era troppo sfinita per esitare, si attaccò al collo della borraccia e bevve avidamente, ingurgitando l'acqua in lunghi sorsi. Non appena la borraccia fu del tutto vuota, la staccò dalle labbra e provò a lanciarla verso Patrick, ma le forze le mancarono e l'oggetto colpì le sbarre con un rumore fragoroso.
Patrick dovette inginocchiarsi e allungare il braccio dentro la gabbia per afferrare la borraccia e rimetterla in tasca. Era così dimagrito che, nel tentativo di sistemarla, i suoi pantaloni rischiarono di scivolargli alle caviglie.«Perché lo fai?» chiese, diffidente. Adil aveva manipolato tutti, e Patrick stesso aveva detto di non sapere a chi credere. Non pensava che il ragazzo fosse così masochista da aiutarla senza un valido motivo.
Lui si rialzò in piedi, il volto pallido e corroso dalla preoccupazione. «Non è il momento per fare domande. Ascolta, devi prepararti, perché Gerald arriverà presto» Il suo maldestro tentativo di avvertirla, paradossalmente, le diede un po' di conforto facendola sentire meno sola e odiata.
«Prepararmi?» chiese con una risata ironica. «Non so se te ne sei accorto, ma sono rinchiusa. Non credo che da qui riuscirò a fare molto per contrastarlo» lasciò che la testa pendesse all'indietro, sostenuta dalle sbarre. Era stremata; il sole e il caldo del deserto stavano prosciugando ogni suo residuo di energia.«E poi, perché dovrei prepararmi a combattere contro di lui proprio ora?» ribatté, alzando un sopracciglio. Patrick non rispose subito, lasciando che il silenzio si allungasse tra loro, poi mormorò «Allora ti arrenderai così facilmente?» La sua espressione tradiva una nota di delusione.
Skye esplose «Invece di giudicarmi, perché non provi ad aprirmi?» indicò con un cenno la massiccia serratura. Patrick la fissò a lungo, prima di ammettere con voce sommessa «Mi dispiace, ma non riuscirò mai ad aprirla senza chiavi» Skye alzò lo sguardo al cielo, lottando per trattenere l'urlo di frustrazione che le montava dentro.
Com'era finita in quella situazione? Un attimo prima era tra le braccia di Icaro, e l'attimo dopo era rinchiusa lì.
«Hai parlato con Saleem? Sa dove sono?» domandò con un filo di speranza, dopo essersi assicurata che nessun urlo avrebbe squarciato il cielo.
Patrick annuì, ma il suo volto non trasmetteva alcun conforto. «Ha detto che ha cose più urgenti da fare» aprì e chiuse la bocca più volte.
Cose più urgenti da fare...Forse Saleem stava cercando un modo per fermare Gerald da solo? «Ti ha riferito cosa?»
Patrick scosse vigorosamente la testa. «No, ma non sembrava particolarmente disposto a venire qui.»
Il suo superiore non aveva mai nascosto la sua profonda lealtà verso il Villaggio. Per anni, aveva lottato instancabilmente per proteggerlo e metterlo in salvo, dedicandosi anima e corpo alla sua sicurezza. Nonostante la sua collaborazione con lei ed Icaro dopo la Fortezza, temeva che Saleem potesse prendere decisioni imprevedibili. La sua preoccupazione era che, seguendo la sua inclinazione a salvare solo il Villaggio, potesse sacrificare il resto del regno.
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REVENGE
Romance(Volume 3 di RESISTANT) Dopo anni Skye si ritrova di nuovo al punto di partenza: Dover. Il luogo in cui è cresciuta e dov'è scappata seguendo la passione per la danza, che l'ha portata a tutt'altro come ad affrontare nuove sfide e nuove emozioni mai...