Capitolo 51

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Prima o poi tornerò a pubblicare con regolarità.

Buona lettura :D

Războinic - Guerriera

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Diversi giorni prima

Cassandra stava calvando veloce verso il castello, la sua mente travolta da mille emozioni. Quella sarebbe dovuta essere una semplice e piacevole visita al villaggio, poche ore di libertà dopo aver passato tutti i mesi invernali costretta a restare al riparo dal freddo nella sua dimora.

La vampira sapeva che sua madre le aveva chiesto di accompagnarla solo per tenere Katherine al sicuro, visto ciò che era accaduto alla ragazza l'ultima volta. Le importava poco il motivo per cui stava visitando il villaggio, era solo contenta di poter finalmente uscire dal castello.

Quella piccola le era stata strappata via in un attimo da quella donna, quella spregevole umana.

Come aveva osato mancare di rispetto a sua madre? Come aveva osato definire 'mostro' la donna che si era presa cura di lei, Bela e Daniela? In realtà Cassandra sapeva bene il motivo ma odiava come in pochi si sforzassero di guardare oltre il loro bisogno di sangue.

Una parte di sé non biasimava nessuno per quel comportamento. Alla fine erano davvero donne crudeli, in un certo senso. Uccidere o torturare per loro non era un fastidio, al contrario, era un piacere. Un effetto del Cadou, da quello che aveva detto Madre Miranda quando lei e Bela e Daniela erano rinate. Il che era un bene, altrimenti non avrebbe mai potuto nutrirsi di sangue e carne umana.

Ma comunque, non erano solo quello...dei mostri.

Scosse le redini per far correre più veloce il cavallo, sentendo il vento tra i capelli neri e il suono degli zoccoli sul selciato. Le era mancato cavalcare e si sarebbe goduta molto di più quel momento se Il suo sangue non fosse pieno di furia.

Un grido carico di rabbia sfuggì dalle sue labbra mentre guidava il cavallo per il sentiero, spingendolo al suo limite per raggiungere in fretta il castello. Una volta oltre il cancello, si era concessa alcuni minuti per prendersi cura del cavallo personalmente, scacciando via le ragazze addette alle stalle.

Aveva tolto la sella, spazzolato il manto dell'animale mentre parlava dolcemente, riservandogli parole di ringraziamento e di lode. Aveva poi lasciato della paglia e dell'acqua, accarezzando il muso del cavallo con affetto prima di andarsene.

- Sei stata magnifica, Războinic -

Cassandra aveva ingenuamente sperato di riuscire a non farsi notare dalle sorelle una volta entrata nel castello. Aveva appena chiuso la porta e iniziato ad avanzare in silenzio ma si era ritrovata immediatamente Daniela addosso. La sorella minore le si era gettata contro le spalle, abbracciandola forte da dietro mentre le chiedeva se le aveva portato qualche regalo dal villaggio.

- No! -

- E c'è bisogno di usare quel tono? -

La voce di Bela risuonò nell'ingresso mentre gli insetti iniziavano a formare il suo corpo. Il suo sguardo era carico di rimprovero e anche il suo tono di voce, entrambi così simili a quelli della loro madre. La degna erede di Lady Dimitrescu, come Bela veniva definita anche troppo spesso.

Gli occhi dorati della vampira dai capelli biondi persero quella freddezza quando intuì che qualcosa non andava in Cassandra.

- Dove sono la mamma e Katherine? - domandò Bela, seria e preoccupata.

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