Capitolo 36

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Buona lettura e buona Pasqua :D

Copilul meu - bambina mia

Draga mea - mia cara

Cel mic - piccola

Mamă - mamma

p.s. chiedo perdono per eventuali errori ma non c'è stato il tempo di correggerlo come volevo

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Era passati pochi minuti dal suo ultimo incontro con Katherine e Alcina aveva un po' di tempo prima di dover partire. Alla riunione con Miranda mancavano ancora diverse ore ma il viaggio era lungo e la vampira detestava essere in ritardo.

Prima di andare, però, aveva un'ultima tappa da fare e per quel motivo era ferma fuori dalla porta della maggiore delle sue figlie. Poteva sentire la voce di Bela sussurrare parole dolci a Carmen e la donna esitò solo qualche secondo prima di bussare.

La situazione con Bela era ancora tesa e non voleva disturbarla mentre la domestica di casa Beneviento era in visita. Alcina sapeva bene quanto poco le due ragazze riuscissero a vedersi durante i mesi invernali ma aveva bisogno dell'aiuto di sua figlia.

Dopo pochi momenti la porta venne aperta da Bela e negli occhi dorati della vampira comparve solo per un secondo la sorpresa di vedere la madre. Rimase a fissarla confusa, immobile davanti alla soglia della stanza mentre Carmen si alzava dal letto per avvicinarsi a loro.

- Lady Dimitrescu - la salutò con educazione, riservandole anche un piccolo inchino mentre Bela si riprendeva dalla sua sorpresa.

- Madre, cosa... - la vampira strinse le labbra in una linea sottile quando la donna alzò una mano e la osservò voltare lo sguardo verso la domestica.

- Mi dispiace disturbarvi ma ho bisogno di parlare con Bela per qualche momento. Se potresti essere così gentile da lasciarci sole -

- Certo, mia signora -

Carmen posò una mano sulla spalla di Bela, riservandole un sorriso dolce prima di uscire dalla stanza, venendo però fermata dalla signora del castello.

- Solo un altro paio di cose, Carmen - esordì Alcina, le mani unite sotto il seno - Katherine si trova nelle sue stanze ha bisogno di mangiare qualcosa. Vai in cucina e portale qualcosa preparato da Sabrina, d'accordo? - la domestica annuì, sorridendo con gentilezza alla donna - Ti ringrazio. Io e Donna andremo all'incontro con la mia carrozza perciò sentiti libera di prolungare di qualche ora la tua visita al castello -

- Siete molto generosa. Vi ringrazio -

Carmen guardò per un momento Bela, il volto illuminato da un grande sorriso mentre agitava piano una mano per salutare la vampira dai capelli biondi. Appena la domestica si voltò per lasciarle sole, Alcina si girò verso la porta e si chinò in avanti per riuscire ad entrare.

Un'occhiata veloce alla stanza e Alcina sorrise soddisfatta, grata che almeno una delle sue figlie riuscisse a tenere in ordine il proprio spazio privato. Da Bela, però, non poteva aspettarsi altro.

Ogni cosa era sistemata con precisione, seguendo uno schema deciso proprio dalla bionda. I libri nella libreria erano divisi per autore, la scrivania pulita e il letto rifatto. Abbassò lo sguardo sulla vampira mentre questa si passava una mano tra i capelli, muovendoli da un lato per coprire un succhiotto sul collo che Alcina aveva già notato. Decise di non dire nulla a riguardo, muovendosi verso il letto per accomodarsi.

Bela rimase per qualche momento in disparte, evitando di guardare la madre finché questa non batté la mano sul materasso, invitando la figlia a prendere posto accanto a lei.

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