Capitolo 43

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Pronto per voi il nuovo capitolo. Ne ho scritti di più lunghi e mi hanno dato meno problemi di questo xD

Avevo l'idea di scrivere anche un piccolo pezzo dal punto di vista di Alcina ma penso sia meglio così.

Inoltre sono certa che noterete quale pezzo avevo più voglia di scrivere.

Il capitolo è stato riletto solo una volta quindi chiedo scusa per eventuali errori.

Buona lettura :D

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Kate odiava la mattina o almeno era questo che aveva deciso negli ultimi giorni. Dal momento in cui era giunta al castello per iniziare a lavorare, si era abituata a svegliarsi presto e a iniziare la giornata insieme alle altre cameriere. Dalla promozione che le aveva dato Lady Dimitrescu, poi, la sua sveglia suonava sempre prima delle sei.

Nonostante negli ultimi giorni non ci fosse stato nessun suono improvviso a svegliarla, niente aveva impedito alla giovane cameriera di aprire gli occhi alla solita ora. In parte si era convinta che fosse per abitudine ma sapeva benissimo che non era quello il caso visto che in passato le era capitato di dormire oltre la sveglia. In quelle ultime mattine era ben consapevole del vero motivo che l'aveva a svegliarsi presto, e non abitudine ma agitazione.

Non avendo nulla di cui occuparsi e a tenerle la mente impegnata, Kate si lasciava sempre andare a pensieri che la rendevano triste. In altre occasioni, invece, se la prendeva così tanto con se stessa da iniziare a odiarsi per non aver fatto nulla quel lunedì sera.

In quel preciso istante, dopo essersi svegliata ancora una volta presto, era rimasta stesa nel proprio letto con il volto puntato verso il soffitto. Per diverse ore aveva fissato il cielo fuori dalla sua finestra cambiare colore, iniziare a schiarirsi mentre il sole si alzava verso l'alto.

Il mondo continuava ad andare avanti mentre lei era bloccata in una situazione che aveva causato e che non aveva idea di come risolvere.

Dall'ultima volta che Kate aveva visto Lady Dimitrescu, quella maledetta sera, non era più riuscita a parlarle o anche solo a vederla. La donna le aveva dato diversi giorni di riposo, senza specificare il numero, e subito dopo sembrava essere sparita dalla faccia della terra.

Kate era rimasta a lungo nella stanza della vampira dopo che questa era scappata via, distruggendo la porta della propria camera senza nessuna fatica. La donna, però, non era tornata per parecchio tempo e alla fine la giovane aveva deciso di andarsene.

Ricordava come era stata raggiunta da Tatiana e Sabrina poco dopo essersi gettata nel letto, le loro espressioni preoccupate quando le avevano raccontato della breve visita della signora del castello. Le dissero che Lady Dimitrescu era andata a cercare Tatiana per ordinarle di sostituire Kate per qualche giorno. Quando la cameriera aveva tentato di chiederle il motivo, la vampira se ne era semplicemente andata. Sabrina aveva poi rimproverato Tatiana per l'ennesima volta per aver chiesto alla signora del castello se il sangue sul suo vestito apparteneva a Kate.

La giovane cameriera non si concentrò sul piccolo battibecco delle due amiche ma su ciò che aveva appreso da loro. Lady Dimitrescu non era tornata nella sua stanza perché aveva lasciato il castello per diverse ore, per poi rientrare sporca di sangue.

Ma Kate non si chiese come mai Tatiana e Sabrina erano insieme in camera della cameriera, non le interessava sapere cosa era andata a fare la sua signora, perché fosse rientrata in quello stato. Si era concentrata su un unico pensiero, immaginando la vampira tormentarsi senza motivo per un'incomprensione che la ragazza aveva causato.

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