Capitolo 20

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Con questo capitolo ho battuto il mio record di parole. 

Spero sia di vostro gradimento.

Buona lettura :D

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La mattina successiva arrivò lentamente e quando Kate si svegliò, il sole non era ancora sorto ma aveva iniziato a scacciare l'oscurità della notte. Fuori poteva udire il cinguettio degli uccelli, suono che di solito ascoltava con piacere ma non in quel momento. La notte era stata tormentata dagli incubi, svegliandola di continuo sudata e con il respiro affannato. Aveva combattuto il sonno quando era tornato a reclamarla dopo ogni incubo ma ogni volta cedeva per poi risvegliarsi nello stesso stato. Perciò voleva solo silenzio per provare a riposare ancora un po', troppo stanca per cercare di rimanere sveglia.

I suoi occhi rimasero chiusi anche quando si sentì scuotere piano ed emise un verso scocciato. Venne scossa di nuovo, con più forza e si costrinse a capire chi stesse disturbando il suo non così tranquillo sonno.

Uno sguardo dorato era fisso su di lei, contornato da lunghi capelli biondi. Bela aveva un sorriso divertito in volto ed era seduta sul letto, a gambe incrociate, la mano ancora posata sulla spalla di Kate.

- Buongiorno dormigliona, ce l'hai fatta! - esclamò sottovoce quando vide il verde negli occhi della cameriera, ancora un po' offuscato dal sonno - Hai il sonno pesante, non lo avrei mai pensato -

- Infatti di solito non è così - ammise Kate.

"Sono solo sopraffatta da tutto ciò che è successo" si tenne per se quel pensiero, limitandosi a tirarsi su e strofinarsi un occhio con il dorso della mano. Mosse lo sguardo per tutta la stanza, notando in quel momento che era a malapena illuminata dalla luce esterna.

- Che ore sono? - domandò sbadigliando, coprendosi la bocca con una mano.

- Presto, molto presto - Bela anche sbadigliò, imitando la ragazza prima di scuotere la testa - Non sono nemmeno le sei. Devo riportarti in camera prima che gli altri si sveglino e, soprattutto, prima che si svegli mia madre -

- Lady Dimitrescu si sveglia sempre alle sei, giusto? -

- Tatiana deve servirle il tè sempre a quell'ora, tranne la domenica - le spiegò Bela, guardando il letto come se stesse pensando di sdraiarsi e dormire. Evidentemente non era abituata a svegliarsi così presto - Il fine settimana anche mia madre si concede un po' di riposo - distolse lo sguardo dai cuscini e fissò Kate, inarcando un sopracciglio come la cameriera aveva visto fare più volte a Lady Dimitrescu - Alzati, dai -

Sentendo quell'ordine, Kate si riscosse ricordando che la sua presenza in quella stanza fosse un segreto. Ancora leggermente preda del sonno, si alzò dal letto, cercando nella poca luce le sue scarpe per poi infilarle. Diede un'occhiata alla sua divisa, alle diverse pieghe che si erano formate durante la notte. Non era esattamente presentabile per la figlia della sua signora ma a Bela non sembrava importare.

- Miss Bela, dovreste spostarvi - disse timidamente notando la vampira ancora seduta sul letto - Devo rifare il letto -

- Oh, certo, giusto - concordò annuendo - Cerca di fare in fretta - sussurrò prima di trasformarsi in uno sciame di insetti che volò verso la porta. Kate si mise subito al lavoro, sistemando le lenzuola e la coperta e poi sprimacciando i cuscini. In pochi minuti sembrava che nessuno ci avesse dormito. Ricontrollò il suo lavoro, soddisfatta, prima di alzare lo sguardo su Bela. Questa le fece cenno di andare, il volto vicino alla porta per cogliere qualsiasi suono. Kate si avvicinò a lei e, in silenzio, iniziarono a muoversi per il castello.

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