Dragonfly

Capitolo 52

Buona lettura :D

p.s. come sempre, se trovate qualche errore, ignoratelo xD

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Kate era seduta su una sedia in camera di Cassandra, osservando la vampira sul letto e la giovane ragazza del villaggio che aveva accanto. Isabelle aveva appena terminato il suo lungo racconto, aiutata da Cassandra in alcuni momenti. E Kate non riusciva a credere a tutto quello che aveva appena ascoltato.

- Tuo padre...lui...? -

- Si sta riprendendo - la tranquillizzò Isabelle, gli occhi ancora un poco arrossati dalle lacrime.

Kate aveva visto con quanta fatica la ragazza aveva raccontato ciò che era successo dall'ultima volta che si erano incontrate al villaggio. Tante cose le era accadute da quel momento, alcune belle se il modo in cui Cassandra le teneva la mano poteva essere un indizio. Ma altre...decisamente brutte.

- Mi fa piacere - disse sforzandosi di sorridere - E tu come ti senti? -

Si sentiva un po' sciocca a fare quella domanda e dall'espressione di Cassandra capì che anche lei stava pensando la stessa cosa. Ma Kate aveva bisogno di elaborare tutto ciò che aveva appena ascoltato e sapere che Isabelle stava bene. Perciò ignorò lo sguardo di Cassandra e continuò a sorridere all'altra giovane.

- Non lo so - rispose Isabelle con un'espressione triste - So solo che voglio proteggere la mia famiglia e... -

- E abbiamo già un'idea - qualunque fosse questa idea, Kate poteva vedere che Cassandra non era esattamente contenta - E tu puoi aiutarci -

- Io? - domandò Kate un poco sorpresa - Come? -

- Convincendo mamă ad assumere Isabelle -

Cassandra pronunciò quelle parole con convinzione e ancora una volta Kate le guardò entrambe sorpresa e confusa. Isabelle voleva lavorare qui? Dopo tutto quel tempo e ciò che era accaduto, la ragazza stava per ritrovarsi davvero nel castello che aveva evitato per mesi?

Sembrava quasi uno scherzo ma Kate sapeva che non era così.

Il loro piano aveva senso. La famiglia di Isabelle aveva perso la protezione dei lord quando la ragazza non si era presentata al castello per lavorare. Non era poi così tanto insensato credere che rimediando a quel problema, tutto si sarebbe risolto. Kate non poteva fare a meno di provare dispiacere per Isabelle, potendo vedere la preoccupazione nei suoi occhi.

Forse la ragazza non era preoccupata per se stessa, ma per i suoi genitori.

- Farò il possibile - sorrise a Isabelle prima di rivolgersi a Cassandra - Non credi sia meglio che sia tu a parlare con lei? Sei la figlia, dopotutto -

- Quando scoprirà che nell'ultimo periodo le ho mentito...non sarà così disposta ad ascoltarmi - Cassandra distolse lo sguardo per un attimo, poi guardò Kate con un ghigno sulle labbra - Ma tu e lei siete una coppia e sono certa che sarai capace di metterla di buon umore per convincerla a ripristinare la protezione sulla famiglia di Isabelle -

- Metterla di buon umore? - all'inizio Kate si sentì confusa da quelle parole ma quando finalmente capì, avvampò immediatamente - Cassandra! -

- Cosa? È un piano perfetto! Un po' di sesso e sarà più che disposta ad accettare -

- Per Madre Miranda... - sussurrò Isabelle imbarazzata, sorpresa quanto la cameriera di ciò che avevano appena ascoltato.

Kate avvampò ancora di più, coprendosi il viso con le mani mentre la vampira continuava a ghignare. Kate non era certa se Cassandra fosse seria o se si stesse semplicemente divertendo. Ma sapeva che non era in grado di fare qualcosa del genere.