Questo pomeriggio ho trovato il coraggio di riaprire la tua scatola di scalpellini..
E come immaginavo era tutto perfetto, ogni strumento al suo posto, ogni lama super affilata.
Chissà come farò quando le punte smetteranno di essere così perfette.
Quello non me lo hai mai insegnato quando facevo la curiosa, ricordandomi ogni santa volta che quel lavoro sarebbe stato troppo pericoloso per una fra le nuvole come me.. ma alla fine vedi... io lo sapevo.
Ora sono nei guai😅
Mi hai insegnato una marea di cose, tranne a cavarmela senza di te!
Avevi preparato addirittura una carta vetro arrotolata intorno a un legnetto per riuscire a maneggiarla meglio. Che grazia è stata scoprirla li dentro già bella pronta, quando ne ho avuto bisogno.
Ogni minimo dettaglio era riposto maniacalmente, tutto, tutto, tutto era nell'esatta posizione di quando l'avevi usato l'ultima volta.
Ecco perché è stato sacro, oggi, riaprirla.
Come hai visto ci ho riprovato dopo un sacco di tempo.. e ovviamente mi sono sentita così imbranata senza i tuoi consigli a portata di mano.
Quante cose ti avrei chiesto.
Di quante dritte avrei avuto bisogno.
Quanto adoravo questa parte di te: l'artista.
Domani compi gli anni e io i pasticcini li compro lo stesso.
Li mangeremo insieme a distanza quest'anno.
Tanto lassù non credo che manchino. Sicuro saprai dove andarli a prendere.
🤍🫂🌻
Non so se leggerai tutto questo. In caso non riuscissi ti prego Gesù di raccontarglielo tu, dato che puoi intercedere sempre fra cielo e terra con tanta facilità.
Mi manchi tanto nonno.
Diglielo che mi manca tanto.
Vorrei raccontarti i macigni che abitano oggi mio cuore, perché anche tu eri fragile come me, e fra delicati ci si capiva con gli sguardi, anche senza bisogno di pronunciare parole.
Haimè. Farò meglio a farmi bastare il cielo anche in questa parte della mia vita.Però Gesù. Ora faccio fatica. ti prego di aiutarmi ancora di più a camminare su questa terra, facendomi trovare il coraggio di appoggiare ogni giorno
il mio cuore nel cielo.
🤍
19/2/24