La legge della grazia

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È che il tuo cuore
deve avermi imprigionato
in una gabbia di ali libere.

Chissà!
Sarà per questo
che il tuo amore mi costringe
allo spontaneo desiderio
di restare?

E proprio nell'invisibilità del vento
tu mi giuri che se voglio
io posso vederti,
avendo il tuo sguardo
nei miei occhi.

Sarà che sai essere
un giusto giudice
senza bisogno di punirmi.
Forse per questo
non mi spaventi.

"L'amore perfetto
caccia via la paura"
mi sussurri nelle notti più buie.

Ne sono sempre più sicura.
Tu mi ha fatta nascere
perchè sei felice
di proteggermi.
Perché ami amarmi.

Perché sei innamorato di me
al punto che
la tua ultima preghiera
non l'hai riservata
per chiedere al cielo
di farti svanire il dolore della croce.
Ma l'hai conservata per supplicarlo 
di perdonarmi le volte in cui ti ho ucciso.
Poiché ritenendomi innocente
a tuo dire
non sapevo ciò che facevo.

È che le volte in cui mi sono odiata
io non lo sapevo che stavo detestando te.
Le volte in cui mi sono maltrattata
e tu piangevi il mio dolore,
nemmeno.

È che la tua parola mi ricorda
che l'amore  al quale mi chiedi
di aspirare,
essendo perfetto
non addebita il male.

Perciò il fatto che tu me lo chieda,
mi rende certa
che tu per primo 
lo sappia fare.

Perché solo gli ipocriti
legano pesanti fardelli
sulle schiene altrui,
fardelli che loro stessi
mai si sognerebbero di portare.
E la tua essenza
non può coesistere
con l'ipocrisia.

Nessuno ha mai visto
buio e luce
tenersi per mano.

Quanto amo la tua legge
che non nasce per imporsi!
E la tua grazia,
maestra in grado di tradurmela
sotto forma di tenera  protezione.

È che tu non hai mai cercato
di sottomettermi piegandomi
o ergendoti.

La tua Verità
non nasce per primeggiare,
ma pur di salvare
è disposta a indietreggiare.

Come il Verbo,
che umiliato
rimase in silenzio
incarnando verità
sema parole.

Quel giorno
anche la Vita
si dispose a morire
per amore.

Il cielo
non ha problemi di autostima.
Sa chi è,
e non esiste terremoto
in grado di smuovere il tuo trono.

Per questo
non ostenta la sua regalità
ne si rimarca superiore.

Sapendo di esserlo
non vive in funzione di ricordarlo.

Ecco perché ti sei rifiutato
di farti chiamare "buono" 
"maestro buono"
da quell'uomo che era convinto di renderti felice elevandoti!

Tu non hai reagito
crogiolandoti nel titolo,
ma con amore l'hai ripreso
ricordandogli che solo il Padre
nel cielo può esser degno
di tale aggettivo.

Il tuo modo di sottomettermi
non mi ha mai schiacciata,
ma come un papà
sulle tue spalle
mi hai appoggiata,
nel tentativo di farmi godere
la vista da una prospettiva
ancora più alta della tua.

Non eri geloso
dell'aria che tirava
la sopra,
perché eri troppo impegnato
ad essere felice per me.

"In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori"

Wao.
Ora fila tutto.

È che l'amore non invidia
per questo non compete.

La sua gara
non usa
le regole del mondo.

Se vuoi volare
per vincere
devi arrenderti.
Poi si che ti spunteranno le ali.

E per risorgere devi accettare di morire.
Se troverai il coraggio di farlo,
il cielo ti promette che dopo...

già qui sulla terra
tu volerai.

Non c'è guarigione
senza dolore,
e nemmeno miracolo
senza bisogno.

Non riempirai mai un vaso pieno,
ecco il perché del vuoto.

«La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza».

Wao.

Cri. Ricordati che da oggi in poi
quando ti senti troppo fragile, troppo debole, troppo in difesa, troppo friabile...
Invece di lamentarti
invece di piangere,

tu devi ricordarti
di essere felice.

Perché non a caso
il tuo colore preferito
è sempre stato
quello del cielo. 💙

19/6/23. 01:44
Lfdc🎀

Da cenere a polvere di diamante (part.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora