Anche il cielo è come noi.
O meglio..
Noi siamo fatti come lui.
Ogni nostra caratteristica vitale
gli somiglia.
Sapete..
Ogni volta che ci fermiamo dalla frenesia del mondo
e ritagliamo un piccolo spazio per sentirci,
noi stiamo custodendo un momento magico per scoprire lui,
il creatore dell'universo.Solo quando capiremo che il cielo non vuole inibire i nostri sentimenti,
allora sì che il tentativo di santificarsi smetterà di incarnare lo stesso significato della parola "annientarsi".
E a quel punto ogni farfalla
dentro la pancia
che sentiremo svolazzare,
non sarà più un essere
da demonizzare,
ma piuttosto una luce preziosa
da ringraziare, accudire
e con cura accarezzare.Allora quelle ali dietro la schiena
mai percepite prima,
quella spinta verso l'alto improvvisa
forse si rivelerà
una mappa celestiale
mediante la quale
senza paura,
dovremmo provare
a lasciarci guidare.Lfdc🎀 31/12/23 11:07