PENSIERI NOTTURNI:
Anni fa comprai un criceto... dopo l'esperienza ricordo di essermi fatta una promessa: non avrei mai più adottato un essere vivente che implicasse l'uso di una gabbia pur di farlo rimanere al mio fianco.
Un simile trattamento non lo praticherei ne consiglierei più verso un animale, figuriamoci un essere umano.
Ragion per cui la mia vita continuerà a urlare a squarciagola:
"Uscite! Osate! Vivete! volate! Cambiate!
Non smettete di osare VIVERE per paura di morire!
Rischiate le ginocchia sbucciate!
E se per caso vi ritrovaste a perdere l'equilibrio per un attimo...
concedetevi l'inciampo.
Permettete a voi stessi il privilegio di imparare lezioni pregne di esistenza.. nozioni vive... assicurandovi che respirino attraverso di voi mentre le assorbite.
Non limitatevi ad appiccicare nozioni vissute da altri, non fatevi bastare "la scolastica" vi prego!!!
Perchè senza sperimentare, rischierete di ingurgitare plastica e artifici.
Inutili al respiro, nonostante appaiano intrisi di informazioni sulla vita.
Perciò lottate. Scegliete la strada più difficile, non quella spianata.
La strada dentro la quale Gesù ci invita ad entrare è stretta...
Camminare costa. Costa perdere tanti pezzi di se per riuscire a rimanere "sottili" al punto giusto da passarci e proseguire, senza rimanere incastrati.
Talvolta il prezzo da pagare è l'ego e la buona fama compresa.
Sappiate che solo accettare di morire, significa vivere.
Esclusivamente mediante la croce si risorge.
Scorciatoie o autostrade per lo spirito purtroppo non esistono.
Le religioni vogliono illuderci di averle inventate..
eppure senza deserto non esiste terra promessa.
Senza disporsi a perdere, nulla di vero si vincerà.
Non fatevi ingannare da chi vi incute terrore all'ipotesi di continuare a sbattere le ali seguendo la direzione del vento che Dio soffia dietro le vostre ali.
Capiterà di perdere quota..
Allo stesso modo in cui vi è capitato di scivolare quando eravate dentro quelle sbarre di legno, certo può essere che scivolerete anche fuori.
Ad ogni modo..
sappiate che Dio ci ha fatto una promessa: egli custodirà il nostro uscire e il nostro entrare, SEMPRE e OVUNQUE.
Lui custodirà! Non il recinto intorno a noi!
Abbiate fede in lui, nel suo vento che soffia dove vuole e che non è programmabile perché nessun uomo esistente può sapere in anticipo da dove viene o dove intende andare.
Lasciarsi guidare dal suo spirito implica allentare la presa da ogni forma di controllo applicato da noi stessi o da terzi nei confronti della nostra esistenza.
È impossibile fidarsi è contemporaneamente controllare.
Non possono uscire due acque diverse da una medesima sorgente.. o dolce o salata.
Non si può piacere a Dio rimanendo nella più deleteria delle schiavitù: il bisogno di compiacere gli altri.
Non possiamo dire di vivere dentro il suo amore, rimanendo pieni di paure e taboo nei confronti di ciò che riteniamo diverso.
Fra le sue promesse più belle:
"Il mio amore perfetto caccia via la paura".
Gesù.🤍
2/9/24
