L come lucchetto, L come libertà

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Essere me stessa in un mondo che ha cercato costantemente di fare di me qualcos'altro, è il più grande dei miei risultati.
Perfetta e finta o sbagliata ma vera? Questo è il dilemma.
Tutti che lottano per le belle facciate. Io ho smesso. Mi sono stufata di annaspare per compiacere.
Certo il meglio sarebbe autenticamente giusta.
Ma la vita per ora  è risultata essere un continuo "lavori in corso" e forse sarebbe opportuno accettare l'idea che finché respirerò sarò soggetta a mutamento, trasformazione, cambiamento chiamatelo come volete.
Finché il cuore mi batterà potrà aumentare di velocità per gli spaventi, per le gioie, per le troppe emozioni, o ahimè...per il troppo dolore.
Vivere...come fanno le palline da Ping pong lanciate continuamente di qua e di la, su e giù, arrese al destino di essere perpetuamente felici e tristi, a volte perdenti altre vincenti.
Prego per un cuore che sappia sempre sopravvivere agli inverni più rigidi e sempre godere dei profumi quando torna la primavera.

Bramo diventare sempre più sincera con la mia anima smettendola di ingannarmi in nome di ciò che meramente "dovrei" o "sarebbe meglio che" o "più giusto se" facessi, dicessi, raggiungessi.
Sapete perché mi sono attaccata a Dio da 6 anni a questa parte?
Perché è l'unico che mi ha rassicurata del fatto che non sarebbe mai cambiato con me. Sarebbe rimasto indipendentemente dalla mia prestazione verso di lui. Non mi ha mai imposto. Non mi ha mai ricattata. Non ha mai affrettato il corso dei miei cambiamenti nonostante fossero promotori del meglio per la mia vita. Non mi ha mai giudicata.
Pur essendo così potente non mi ha mai travolta con la sua potenza. Non mi ha mai costretta a sceglierlo.
Non si è mai offeso guardandomi sbagliare.
Ecco perché lo amo. O almeno... ecco perché gli voglio bene... tanto bene, e aspiro ad amarlo. Anche se faccio spesso cilecca. E lui lo sa.
Ma lui rimane.
Il mio corpo potrà macchiarsi, ma il mio cuore rimarrà aggrappato alle sue mani.
Non ho mai vissuto la libertà di cui avevo bisogno. Non mi sono occupata di conoscermi quando avrei dovuto sperimentarmi.
Non mi sono permessa di sbagliare quando sarebbe stato educativo commettere errori.
Lui lo sa. Lui l'ha sempre saputo.
Lui mi lascia libera. Libera di andare, libera di rimanere, libera di tornare.
Questa libertà si è trasformata nel lucchetto con cui mi ha sigillata al suo cuore.
Se cercate Dio non guardate me. Faccio pasticci ogni giorno. Sono pessima per rappresentarlo.
Se cercate Dio chiudete gli occhi dopo aver letto questo scritto. E tutto ciò che avete paura e terrore di dire alla gente per mille e più motivi, tutto ciò che siete e non avete il coraggio di manifestare perché scandaloso per la società, tutto il dolore più profondo che avete represso per anni, tutte le ferite che avete coperto con cerotti che mai si sono cicatrizzate... fategliele vedere. Senza timore. Senza paure. Lui già vi conosce ma raccontatevi ugualmente.. scopritelo. Chiedetegli di farsi notare. Ditegli che volete conoscerlo, ma fatelo solamente sè questa frase corrisponderà alla verità dentro il vostro cuore.

È che quel cielo azzurro
deve avermi imprigionata
dentro una gabbia di ali libere.
#lfdc🎀

Da cenere a polvere di diamante (part.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora