Black Swan [Bruno Bucciarati]

Capitolo 20🔴

"Let the sky fall
When it crumbles
We will stand tall
Face it all together."

-Skyfall, Adele

🌕

«Hai un privé.»

Sono queste le parole che resettano i miei pensieri.

Camilla mi osserva, e attende il mio consenso, che tale non può essere definito.

"Hai un privé" equivale a "Muovi il culo e vai a lavorare, che di tempo da perdere non ne abbiamo". Ma era troppo lungo per dirlo tutto in una volta, sprecando fiato inutile. Ognuna di noi è consapevole che da Black Swan il tempo è prezioso, che non bisogna sprecare nemmeno un millisecondo, perché i soldi non hanno limiti.

Tutto gira intorno al bene materiale, terreno, e a me va bene.

Anche se, attualmente, sono combattuta. I miei amici sono venuti a conoscenza di un segreto che ho sempre custodito gelosamente, da un anno a questa parte. E non perché di loro non mi fidassi, anzi.

Ma avere un'amica che fa la stripper è quasi...anormale, fuori dal comune.

E Bruno?

Oh mio Dio, lui più di chiunque doveva rimanere alla larga da questo posto, dalla mia scomoda verità. Ha un motivo in più per ronzarmi attorno, adesso, per farmi precipitare rovinosamente tra le coltri del tartaro, e ho l'impressione che la discesa sia già iniziata.

Frequentava Black Swan già in passato, e ha intrattenuto una relazione di soli benefici con Alessandra. Tipico.

Ma di tutto questo gran caos, ciò che mi spaventa maggiormente è la reazione delle mie migliori amiche.

Ho tenuto loro nascosto forse il segreto più grande, quello che avrei dovuto confessare senza timori, consapevole che mai mi avrebbero giudicata. Invece, ho preferito dire loro che faccio la cameriera, e che mi spacco la schiena anche di notte. Il che è vero, perché lavorare come spogliarellista è sfiancante, soprattutto nei momenti in cui gli sguardi divengono troppo intensi, e la libidine ti scuoia ogni centimetro di pelle senza remore.

Ho scelto di mentire, e ho commesso l'ennesimo errore. Non so fino a che punto io possa ancora spingermi, prima di spaccarmi il cranio davvero.

Emilia e Rossana non meritano un trattamento simile.

O forse sono io a non meritare loro.

Salgo intanto le scale che conducono al piano superiore. Mentre riflettevo, Camilla mi ha indicato la stanza: 210.

L'uomo che ha chiesto il privé dev'essere abbastanza ricco, perché la stanza 210 è la più lussuosa, con tanto di vasca idromassaggio e champagne pregiato, invecchiato forse di cinquant'anni.