Kylie.
Un raggio di sole filtra tra le tapparelle bianche, che ieri sera ho chiuso con cura per evitare che passasse la luce. Sbuffo quando la luce picchia insistemente sui miei occhi. Mi alzo distrattamente dal letto, che quasi inciampo contro Ippo, il peluche che ho vinto al luna park. Il mio telefono non smette di squillare e lo afferro.« Aly ciao», dico vedendo il nome della mia amica.« Buon compleanno Kyl!» urla così forte che devo portare la mano con il telefono ad una distanza di sicurezza, per non rompermi un timpano. « Grazie» esclamo contenta, lei mi racconta un po' della sua serata con Mason, e poi mi fa raccontare del mio ballo, ovviamente tralascio tutta la parte di Elias. « Cosa farai per il tuo compleanno?» Chiede, non ci ho neanche pensato, sono stata così impegnata per illavoro, che non so neanche cosa fare per il mio compleanno. Ma non sarà mai come gli altri compleanni, mamma, che portava gioia, non c'è più. Era il nostro giorno, passavamo tutto il mio compleanno insieme, una giornata tra ragazza. Un giorno perfetto.Ogni anno aspettavo il mio compleanno solo per passare un giorno insieme a lei, andare a fare shopping, alla spa, mangiare il nostro cibo preferito e guardare il nostro film preferito.« Penso che non farò niente.» La mia voce é cambiata, non é più allegra e squillante come quando mi aveva chiamato Alyssa.« Kyl, lo sai che se fossi stata a casa saremmo andate da qualche parte», mi comunica triste; si trova da suo padre in Francia, ha lasciato lei e sua madre quando era piccola, pochi mesi fa si é fatto risentire e in questi giorni é andato da lui per capire perché le ha lasciate.« Aly, non ti preoccupare. Stai facendo una cosa molto importante, meriti di sapere cosa é successo. Io starò bene.» Le dico.« Grazie.»« Buon compleanno Kyl.» Mi dice ancora e poi attacca.Rifaccio il mio letto, stando attenta a non lasciare neanche una piega, metto in fila i miei cuscini tutti sulla tonalità del rosa e poi vado a fare colazione.« Auguri Kyky» mi abbraccia mio fratello. Anche papà mi fa gli auguri e poi mi taglia nel piatto una fetta di crostata alla marmellata di ciliegie.Mangiamo mentre chiacchieriamo, per tutti oggi é un giorno come un altro, Tony deve andare a scuola quindi non ci sarà tutto il giorno e papà deve lavorare.Tony finisce in fretta la sua fetta, mi da un veloce bacio sulla guancia e poi se ne va.« Kylie, mi dispiace lasciarti sola, ma devo andare. Oggi puoi fare tutto quello che vuoi.» Mi saluta con un cenno della mano e, anche lui, esce dalla porta lasciandomi sola.Sbuffo e dopo aver risistemato la mia stanza, decido di andare a fare una doccia rilassante.Mi lavo e asciugo i capelli e decido di mettermi a guardare qualcosa su Netflix.Scrollo i film, ma nessuno mi ispira, quindi decido di iniziare una serie che ho visto in un Tiktok.Il primo episodio di Pretty Littel Liars incomincia é io mi metto comoda sul divano, stendo anche una coperta sul mio corpo; anche se c'è il riscaldamento in casa, l'aria fredda di novembre si fa sentire.Sono così concentrata nel guardare latelevisione che non ho sentito il campanello suonare, quando suona per la quarta volta vado ad aprire.« Ehm...Ciao?» Dico ad Elias.« Ciao, vieni con me.» Non faccio neanche in tempo a prendere le chiavi di casa e una giacca, che lui mi ha già trasvinata fuori da casa mia.« Non so se fidarmi» sbotto.« Non dovresti farlo» Mi sorride così dolcemente che ogni pensiero svanisce.Saliamo nella sua macchia. « Dove mi porti?» Chiedo.« Lo vedrai, ora zitta e dormi.» Mi addormento letteralmente, in questo periodo sono così stanca, che vorrei dormire e basta.Mi sveglio di soprassalto, quando prendiamo un dosso.« Scusami, ho cercato di non prendere buche e andare piano nei dossi, speravo che non ti saresti svegliata.» Dice.« Non fa niente.»« Comunque siamo quasi arrivati.» Guardo fuori dal finestrino, non ci sono più le strade trafficate di Milano, ora ci sono solo stradine tutte a curve, con la montagna da un lato e il burrone dall'altro.« Siamo in montagna!» Urlo entusiasta, lui mi sorride.Scendiamo dall'auto e passeggiamo per lapiccola piazzetta di questa cittadina.« Sali in macchina, se no non riusciamo adarrivare alla tua sorpresa.» Sorrido felice come una bambina quando spacchetta i regali di Natale.Saliamo per una strada stretta e a curve, ma quando arriviamo in cima, capisco che ne é valsa la pena.C'è uno splendido lago ghiacciato, posto in mezzo a due montagne innevate.« É uno spettacolo.» Dico senza riuscire a distogliere gli occhi da questa meraviglia.« Si chiama Lago delle fate. Vuoi esprimere un desiderio?» Annuisco, chiudo gli occhi e spero che sarò sempre come in questo momento, felice e spensierata, senza pensieri che mi attanagliano la mente fino a farmi stare male.« Dormiremo qui questa notte», mi dice, io mi giro verso di lui e lo vedo intento ad aprire il bagagliaio della sua auto.Rimango a bocca aperta quando vedo che lo ha sistemato tutto per la notte, ha messo un sottile materasso e dei cuscini, delle lucine a led e delle coperte calde.« É bellissimo.» Lui si siede sul nostro letto improvvisato e io faccio lo stesso.« Ti va di vedere un film?» Io annuisco, sono quasi le dieci di sera, il mio compleanno é quasi finito, ma é stato molto bello.Prende il computer e sullo schermo appare Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, rimango a bocca aperta e lo guardo sbigottita.« Come fai a saperlo?» Dico con un sorriso che va da un orecchio all'altro.« Quando ti ho incontrata al cimitero, ho visto che avevi messo il cd di questo film. Voglio che oggi sia un giorno speciale per te e so quanto ti manca tua madre. Forse ho sbagliato o forse no, ho di certo rischiato, ma ti meriti un bel giorno.» Le mie mani circondano il suo collo e il mio corpo ora é a contatto con il suo; mi stacco da questo abbraccio e goi sordido un'altra volta.Il film é quasi finito, mi trovo con la testa sopra al suo petto che batte forte, non sono mai stata così bene. Ci addormentiamo abbracciati, forse per farci calore l'un l'altro, forse, semplicemente, perché insieme siamo stati sempre bene.
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Un'altra volta mia
RomanceCONTINUO DI "FAMMI TUA" Kylie Genovese una ragazza di diciotto anni, con un passato difficile che ormai é diventato il suo presente e il suo futuro. Dopo due anni passati in Alaska, dove ha incontrato un affascinante ragazzo con cui ha condiviso tu...