15. Tiffany, Cassie, Samuel e Willy

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"Watch out, the world's behind you

There's always someone around you who will call

It's nothing at all"

"Attento, il mondo è dietro di te

C'è sempre qualcuno intorno a te che ti chiamerà

Non è proprio niente"

🖤-Velvet Underground e Nico-🖤

Se non li conoscete, dategli un'opportunità.

Tiffany

Non mi aspettavo che rivederlo mi avrebbe fatto alcun effetto. Il massimo che ho provato nel rivedere una persona con cui ho fatto sesso, è stato il disgusto di ricordami quanto terribile fosse stato. Ma non con lui è diverso, con lui non è andata male, anzi, il problema è che è stato fin troppo bravo, così tanto da rendere difficile trovare di meglio. 

Eppure, eccolo lì, Samuel Altero, con tanto di camicia svolazzante aperta sul petto, da cui fuoriesce la collana d'oro che indossa in ogni occasione. È tornato ai suoi modi di fare altezzosi. Guardandolo, non riconosco il ragazzo che guardava South Park mangiando il gelato.

Non mi ha rivolta neanche uno sguardo, come se fossi come tutte le altre, indifferente alla mia presenza. Questo mi fa più rabbia di tutto, soprattutto perché, a quanto pare, il mio corpo non vuole esserlo nei suoi confronti. 

L'erba che ho fumato non aiuta in tutto ciò, creandomi piu paranoie di quelle a cui sono abituata.

Ho davvero bisogno di qualcosa di più forte per superare la serata. 

Spero che perlomeno abbiano portato qualcosa in più della loro presenza.

"Allora, comincio io?" 

Si sfrega le mani, eccitato dalla situazione. Noi lo siamo un po' meno dal loro ingresso. 

"Tocca a me," risponde Patricia, seccata, prendendo la bottiglia dal centro del tappeto.

La gira, con rabbia e labbra strette. Non si aspettava di vederli qui, e tantomeno sarà facile farli andare via.

So che per Patricia è sempre stato un argomento difficile, quello di sua madre e la sua situazione a casa. Sin da piccola è stata costretta ad aver a che fare con loro, Samuel e gli altri, ma non ne ha mai parlato apertamente. Ci racconta di rado su cosa succede a casa sua. Quel che è certo, è che lei non li sopportava e non li sopporta ancora oggi.

La bottiglia punta Bradley. Credo che Patricia sperasse di far fare qualcosa a Samuel, per sfogare la sua rabbia, ma è meglio di nulla.

Bradley sorride, felice di essere al centro dell'attenzione. Credo sia l'unico su cui non mi sono fatta un'idea in modo chiaro. So che è il gemello di Justin, e che hanno davvero poco in comune.  È come se siano poli opposti, in un certo senso. A Justin piace stare per i fatti suoi, è introverso. Bradley, invece, è una persona solare a primo impatto, energica, ma che spara davvero una marea di cazzate.

"Obbligo." 

Parla a testa alta, con fare altezzoso. Patricia lo osserva, alzando un lato delle labbra che fa capire quanto contorta possa essere quello che le passa per la testa.

"Metti il pigiama di Valerie."

Valerie spalanca gli occhi, pallida, e Bradley si sofferma a guardare la vistosa maglia a pois della dolce Harris.

Non siamo bravi ragazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora