29. Colin e Tiffany

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"If you say run

I'll run with you

And if you say hide

We'll hide"

"Se dici corri,

correrò con te

E se dici nasconditi,

ci nasconderemo"

-David Bowie-


Colin

Dai venti ai quaranta minuti.

Tanto è quanto la metilenediossimetanfetamina ci mette a fare effetto. Sciolta nell'acqua, sniffata, chiusa in una cartina, mangiata direttamente dalla busta, quest'ultima con tutte le amare conseguenze che lascia in bocca.

La chiamano la droga dell'amore. Sì, perché tutto è più bello sotto il suo effetto, le sensazioni sono ampliate, provi gioia per le piccole cose, anche solo la vicinanza alla gente a cui vuoi bene basta per farti sentire così.

Come tutte, anche lei ha i suoi difetti. La temperatura corporea si alza, facendoti sentire caldo anche in un gelido inverno. Le pupille si dilatano in maniera spropositata e devi avere a disposizione un chewingum, per evitare di masticare o stringere i denti senza motivo.

Ma la parte in cui ami il mondo, le supera tutte, e io voglio godermene ogni istante.

Dopo il set di Bradley, che devo ammettere, non so se per la droga o altro, non mi è dispiaciuto per nulla, sono in attesa del grande Jeff Mills che ci regala le sue bellezze.

Jim sembra aver deciso di lasciarmi un po' di spazio, per fortuna, allontanandosi da me e Lisa e dandomi la possibilità di passare del tempo da solo con lei.

Lei è illuminata dalla sua stessa luce stasera. I suoi capelli brillano sotto i flash intermittenti del locale, i suoi occhi sono colmi di felicità.

Balla al mio fianco, anche se mi ha detto di non sapere come muoversi, di non averlo mai fatto. Sembra come se stia iniziando adesso a vivere, e sono felice di poterle mostrare il mondo per la prima volta per come lo vedo io.

"Stai bene?" le sussurro all'orecchio, quando ha già capito come muoversi sotto le note della nostra Detroit Techno.

"Benissimo," risponde, sorridendo.

Vorrei baciarla ancora, ma non voglio affrettare le cose, non voglio fare errori questa volta.

Mi accompagna al bancone del bar e ordino un tè freddo per lei e una birra per me, dove di nascosto posso infilarci gli ultimi cristalli rimasti, non troppi ma abbastanza da potermi godere tutto il resto della serata.

Anche Willy è sparito, rintanato chissà dove per poter vedere le sue buste di marijuana. Ho notato che Samuel è qui, con Bradley. Il resto degli Intoccabili deve aver deciso di saltare la serata. Meglio così, meno occhi a cui dar conto, per Willy.

Neanche Patricia sembra aver avuto voglia di venire, al contrario di Tiffany, che vedo ferma in un angolo sorseggiando dal suo bicchiere.

Prendo la mano di Lisa, per evitare di perderla fra la folla.

Non siamo bravi ragazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora