Capitolo 17

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Sono le 7 del mattino e ricevo il primo messaggio con la foto di Ford e della sua camera singola, con scritto -Buongiorno mio piccolo principe-

Mi sciolgo un po' a guardare quel sorriso e mi sento uno stupido per aver creduto a Mark, anche se non mi fido di lui, mi devo fidare di Ford, comunicazione e fiducia, come diceva sempre mamma, sono le basi di tutti i rapporti. Comunicazione e fiducia.

Anch'io gli mando una foto ma dei miei piedi e dei miei vestiti per terra.

-Buongiorno, vado a farmi la doccia... vuoi venire?-  lui mi manda una sua foto con gli occhi sbarrati... 

-Ti vedo!- scoppio a ridere e vado a lavarmi.

Devo resistere per un mese, ma soprattutto devi mangiarti i gomiti pensando a cosa hai qui e cosa rischi di perderti se fai il coglione! Sono sotto l'acqua e i miei pensieri corrono a Ford, lo vorrei qui con me, perché penso sempre a lui in quel modo, mi tocco sotto la doccia e riesco ad arrivare abbastanza velocemente, penso ai suoi baci, alle sue labbra e alle sue mani, mi sembra di andare a fuoco, vorrei non avere questi pensieri, soprattutto perché renderanno molto più difficile resistere un mese senza di lui.

Esco dal bagno ed eccolo lì, che mi guarda con un sorriso sulla faccia.

-Che bel visino rilassato, ho sentito che sotto la doccia ti sei divertito! Avrei voluto vederti e magari aiutarti!-

-Come sei entrato?!- avevo la porta chiusa a chiave.

-Beh sai, sono bravo ad aprire tutte le porte!- eccolo il viscido! 

Alzo gli occhi al cielo, questo qui dovrebbe ricevere una bella lezione, devo parlarne con mio padre? Con Snow? Con Ford? 

Diretto Andrea diglielo in faccia -Mi spiace ma non sono interessato a te, non mi piacciono gli stronzi! Lasciami in pace!-

Lui si avvicina a me facendomi indietreggiare fino alla porta del bagno chiusa alle mie spalle

-Andrea, Andrea non scappare micino, non ti faccio nulla, voglio solo assaggiarti, devi essere buono se Ford ti gira sempre intorno, ma lui non c'è adesso e ti posso soddisfare io!- 

Mi sfila l'asciugamano da intorno alla vita, neanche finisce di dirlo che la porta viene spalanca e dietro di lui compare Mike che doveva venire a prendermi, lo prende per il colletto della camicia e lo sposta fisicamente. 

-Can se ti vedo un'altra volta dare fastidio al mio amico, giuro quanto è vero Dio che ti faccio saltare tutti i denti, ricordati che più grosso e più cattivo di te.-

 Lo solleva letteralmente di peso e lo butta fuori dalla mia camera, mi passa l'asciugamano.

-Vestiti Andrea che andiamo a scuola, sono salito perché dovevo andare in bagno- dice imbarazzato guardando il mio corpo nudo e si intrufola nel bagno alle mie spalle. 

Dopo 10 minuti busso -Tutto bene? Stai male?-

-Adesso esco tranquillo- uscendo mi guarda preoccupato,.

-Andrea che ne dici se stasera dormi da me? Non mi sento tranquillo a pensare che quel viscido può entrare qui quando vuole!-

-Ok, dormo da te, ma non per lui, ma per batterti a fortnite- gli faccio l'occhiolino e lui ride!

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