Mi sembra di essere in un film. Uno di quei thriller che trasmettono in seconda serata, dove c'è sempre un pazzo psicopatico che vuole uccidere qualcuno per gelosia o semplicemente per puro divertimento, sadismo.
Domenico mi ha raccontato anche che ha inventato la storia di aver tentato il suicidio prima che inventasse la storia di essere incinta. Il tutto per non farsi lasciare da Lorenzo, per poter stare vicino a Domenico. Una mente così malata, che arriva a progettare queste bugie non la concepisco. Quello non era amore, solo ossessione. Deve essere aiutata da medici competenti e non deve girare libera col rischio di nuocere a qualcuno o a se stessa.
E ovviamente Domenico ora ha preso delle precauzioni, oltre all'allarme in casa, ha messo le telecamere. In più mi ha ordinato di non uscire, se c'è necessità andrà lui fuori ma io devo restare al sicuro in casa finché non traslochiamo.
L'agente immobiliare si è subito dato da fare, è alla ricerca di alternative, alcune le abbiamo già viste in foto e quella che ci piacerà di più la prenderemo. Tipo vista e piaciuta, fine. Per Domenico ora la prima cosa da fare è andarsene il prima possibile. Purtroppo la burocrazia è lenta e non ce ne andremo via dall'oggi al domani da qui.
-Piccola questa credo che per noi sia perfetta. Assomiglia molto a questa e in più abbiamo una piccola spiaggia privata- scorre delle foto che gli ha mandato l'agente immobiliare.
-E' davvero bella- mi immagino già noi tre dentro quella villetta. Quando poi vedo il prezzo mi prende un colpo. Io non ho tutti quei soldi e non so nemmeno se la banca mi farebbe un mutuo.
-Allora la prendiamo- dice e chiama il ragazzo per confermare la scelta e mettersi d'accordo per le pratiche.
-Amore io però non so se posso permettermela- mi sento a disagio a parlare di soldi con lui.
-Ti devi preoccupare solo di lei- dice toccandomi la pancia.
-Lui. E comunque non mi sembra giusto. Voglio contribuire anche io. Non voglio che spendi tutti i soldi-
-Guardami- mi prende il viso fra le mani e mi accarezza una guancia con il pollice con movimenti circolari -Tu mi hai già fatto il regalo più bello che un uomo possa ricevere: il tuo amore. E ora mi stai donando anche un altro tipo di amore: una figlia. Tu hai già fatto tanto per me, questo è il minimo. I soldi non saranno mai un problema finché avrò te- si avvicina sorridendomi.
-Mi sento male sapere che spendi tutti quei soldi per me. Insomma parliamo di più di un milione di euro, non sono spiccioli-
-Se non ti piace questa, troviamo un altra villetta-
-Questa è stupenda, ma costa parecchio- lo vedo che cerca di trattenersi, vorrebbe alzare il tono, si sta innervosendo, a causa mia.
-Allora la compriamo, fine. Non voglio più affrontare il discorso soldi. Io ti amo Monica e sono pronto a fare qualsiasi cosa per te, per voi- mi bacia e a quel contatto mi rilasso.
-Mi dispiace- gli dico appoggiandomi al suo braccio.
-Mi stai insegnando tu che è sempre meglio parlare e chiarire, piuttosto che fare muro e rimbalzare i problemi su altro- mi lascia un bacio fra i capelli e prende il telefono per chiamare l'agenzia.
Mentre lui è al telefono che spiega la situazione, sento suonare al citofono. Mi dirigo alla porta e guardo chi è. Con mio stupore scopro che è Sofia. Prendo la cornetta del citofono e cerco di essere il più tranquilla possibile.
-Si?- chiedo.
-Ciao, sono Sofia. Volevo chiederti se ti andava un aperitivo stasera- chiede e cerco di prendere tempo mentre a gesti richiamo l'attenzione di Domenico.
-Per che ora vorresti fare? Perché stasera Domenico aveva una sorpresa per me, voleva portarmi in un posto ma non so dove- invento.
-Non fa nulla, possiamo rimandare se vuoi- la vedo dal video che sorride.
-Sta fingendo. La conosco bene. Vuole attirarti fuori, da sola- Domenico compare alle mie spalle.
Saluto Sofia e aspetto che se ne vada. Poi Domenico per assicurarsi che se ne sia andata per davvero, esce per andare a controllare.
Domenico
Nessun ritegno quella ragazza. Tipo stalker, chissà da quant'è che ci segue, che mi spia. Non riesco ancora a credere che dopo tutti sti anni sia ritornata. Devo parlare con Lorenzo, per quanto ultimamente non abbiamo buoni rapporti, c'è il rischio che se la prenda anche con lui ed è meglio avvertirlo.
-Lori ascoltami ti prego, due minuti non di più- appena risponde cerco di convincerlo a non riattaccare. E' già tanto che mi abbia risposto.
-Che vuoi Cip?- chiede sbuffando.
-Sofia è tornata- annuncio e sento silenzio per alcuni instanti.
-A che razza di gioco stai giocando? La vuoi smettere?- non ci ha creduto, un po' dovevo aspettarmelo.
-Ti prego devi credermi. Ci ha seguiti fin qui al mare, non so nemmeno come abbia fatto e da quanto in realtà ci stia spiando. Sta tentando di avvicinarsi a Monica- so che a lui fa ancora effetto se parlo di lei.
-Cip se è uno scherzo ti giuro che non la passi liscia stavolta- fa ancora fatica a credermi.
-Lo sai perfettamente che su determinate questioni non scherzo. Ti ho chiamato semplicemente per metterti al corrente di ciò che ho appena scoperto e per dirti di fare attenzione- faccio per salutarlo ma lui mi blocca.
-Cosa vi siete detti?- chiede.
-Nulla, mi ha ignorato. Era più interessata a Monica, è incinta- sgancio la bomba.
-Chi è incinta?- chiede incredulo.
-Monica- rispondo. Di nuovo silenzio.
-Dammi un paio d'ore e arrivo- e chiude la chiamata.
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No Pain 2 - Into The Storm - [COMPLETA ✔]
JugendliteraturSequel di "No Pain" (la trovate sul mio profilo) Ormai la sua vita sta prendendo una piega inaspettata. Saprà gestire tutto il passato che potrà ripresentarsi scombinando gli equilibri appena ritrovati?