No Pain 2 - Into The Storm - [COMPLETA ✔]

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Due mesi prima..

Avevo delle nausee mattutine e stanchezza perenne. Decisi di fare delle analisi per capire che stava succedendo, sperando che fosse una semplice influenza. Ma così non era.

Alzo lo sguardo e vedo l'ecografia appena fatta, il mio medico seduto di fronte a me che legge il referto. Aspetto in silenzio, ho l'ansia, il cuore mi batte a mille.

-Monica ho esaminato attentamente i risultati delle analisi. Purtroppo, c'è una notizia che devo darle e so che non sarà facile da accettare- inizia.

-Mi dica- stringo le mani sulle mie cosce pronta a impattare con tutto quello che mi arriverà.

-Lei è incinta. Ma la sua gravidanza presenta alcune complicazioni. C'è un rischio più elevato del normale di un aborto spontaneo. Inoltre, alcune condizioni potrebbero mettere a repentaglio anche la sua salute- alzo lo sguardo verso di me.

-Vuol dire che.. Che potrei perdere il bambino?- chiedo con la voce rotta dalle lacrime che tentano di uscire.

-Purtroppo, sì. È una possibilità che dobbiamo prendere in considerazione. So che questa è una notizia molto difficile da accettare, ma è importante che lei sia consapevole di tutti i rischi- il medico incrocia le mani davanti a me e mi guarda con aria apprensiva.

-Ha detto che c'è un rischio anche per me?- chiedo tremando.

-Sì, c'è un rischio anche per lei. Ma voglio sottolineare che non è detto che tutto vada come temiamo. Ci sono delle possibilità che la gravidanza prosegua normalmente- mi risponde con tono calmo, sta cercando di darmi la notizia poco alla volta, in modo da darmi tempo di assimilare le informazioni.

-Quali sono le probabilità che vada tutto bene?- mando giù il groppo che mi si era formato in gola.

-È difficile quantificarle con precisione, ma le percentuali non sono alte- non è molto rassicurante la cosa. Sto cercando con tutte le mie forze di essere forte ma davanti a una diagnosi del genere è difficile, specialmente da sola.

-E cosa possiamo fare?- ci devono essere delle alternative, essendoci possibilità che tutto prosegua normalmente.

-Innanzitutto, le consiglio di riposarsi il più possibile. Evitare sforzi fisici, stress e seguire una dieta sana sono fondamentali. Inoltre, le prescriverò alcuni esami più approfonditi e probabilmente alcune terapie per cercare di ridurre i rischi- come se fosse facile evitare lo stress.

-E se non dovesse funzionare?- la mia mente poi pensa anche all'altra possibilità, quella più realistica.

-In quel caso, dovremo valutare insieme quali saranno i prossimi passi. Ma per ora concentriamoci sul presente e cerchiamo di fare tutto il possibile per proteggere sia lei che il bambino- il medico cerca di rassicurarmi. So che non deve essere facile nemmeno per lui dare notizie come questa.

-Non le nascondo che ho paura. Non ho mai cercato un bambino fin ora, non era nel mio futuro, ma ora cambia tutto. Sono felice ma al tempo stesso sono terrorizzata- confesso.

-So perfettamente che non deve essere semplice, ci sono dei dottori, psicologi qui che la possono aiutare in questo percorso. Ne parli anche con il padre del bambino, in due si riesce ad affrontare meglio la situazione- annuisco ma poco convinta. Non posso dirlo a Domenico, il suo cuore andrebbe in frantumi. E' così felice di questa gravidanza, se glielo dicessi manderei all'aria tutte le sue possibilità di essere felice.

-Grazie mille dottore- lo saluto ed esco dal suo ambulatorio. Ho bisogno di prendere aria fresca. Mi confiderei con Emma, per togliermi un peso, per avere consiglio e conforto ma non mi risponde da mesi. Al momento sono sola, devo contare sulle mie forze.

Rientro a casa e scoppio a piangere, per fortuna Domenico non c'è, è in ufficio per una riunione e posso sfogarmi libera. I miei singhiozzi rimbombano per tutta casa, mi sento come se delle coltellate mi stessero straziando il corpo, la mai testa così pensate, i miei occhi gonfi e pieni di lacrime che mi chiedono tregua.

Vado in camera cercando di non cadere e mi butto sul letto. Soffoco i pianti sul cuscino finché non mi addormento.