20

8 5 0
                                    

Lorenzo

Due settimane prima..

Quando Cip mi ha chiamato dicendo che Sofia era tornata, in realtà lo sapevo, l'avevo anche incontrata e ci avevo parlato. Avevo scoperto inoltre che Angelica era amica di Sofia e lei le aveva chiesto di avvicinarsi prima a Cip e poi a me, in modo da sapere cosa facevamo, dove abitavamo, in modo da controllarci. 

Mi sono infuriato con Angelica e l'ho cacciata via, licenziata, ma ho lasciato che Sofia si avvicinasse a mio fratello in modo che potesse farlo allontanare da Monica per poterle poi stare io vicino e consolarla. Purtroppo però non è andata come pensavo e quando ho visto che lei voleva avvicinarsi a Monica, ho dovuto fare marcia indietro. 

Lo sguardo di Sofia, così interessata a Monica mi ha fatto venire i brividi. Ho avuto paura che per vendicarsi di mio fratello, avesse potuto fare del male a lei e non potevo permetterlo, non era giusto.

-Che diamine ti è preso?- chiedo quando rimaniamo da soli io e Sofia.

-Perché?- chiede facendo la finta tonta.

-Non erano questi gli accordi. Tu dovevi ricomparire ma solo per farli separare, a Monica ci avrei pensato io- sono abbastanza arrabbiato.

-Non ho saputo resistere e poi non sapevo che fosse incinta. Mi ha dato fastidio-

-Nemmeno io lo sapevo fino a un paio d'ore fa. Ma ripeto che questo non avrebbe dovuto cambiare nulla nel nostro piano: tu cercavi di convincere Domenico che eri cambiata, lo destabilizzavi, mentre io mi occupavo di Monica-

-Dai che alla fine ce la faremo- dice convinta.

-No, il nostro accordo salta. Ora tu te ne vai e ci lasci in pace. Sapevo che non dovevo fidarmi di te- ho sbagliato lo so.

-Senti come si divertono di là. Dovrei esserci io al posto di quella. Non posso lasciar perdere- inizia a urlare il nome di Domenico e la blocco quando tenta di andare verso la camera.

-Vattene. E non mi cercare più o giuro che ti farò pentire di aver rimesso piede nelle nostre vite. Non ti azzardare mai più anche solo ad avvicinarti a lei- la minaccio. So che effetto gli posso fare, ho ancora un po' di potere su di lei. Alla fine, prima che si ossessionasse per mio fratello, mi amava.

-Non posso permetterle di tenersi ciò che è mio- tenta di liberarsi dalla mia presa ma non intendo lasciarla passare.

-Anche a me non piace l'idea che stiano insieme e tanto meno mi fa piacere sentire che stanno scopando mentre noi siamo di qua ma non posso permetterti di far del male a lei- la spingo verso la porta e la caccio.

-Non finisce qui!- mi intima.

-Invece finisce qui. Rifatti una vita, trovati qualcuno che davvero ti voglia. Mio fratello non ti vuole, non ti ha mai voluta e mai ti vorrà. Per cui sparisci- la guardo un'ultima volta, sembra un cane bastonato al momento.

-Un po' come te e Monica, giusto?!- mi guarda e poi se ne va. Colpito e affondato.

Oggi..

-Dottore come sta?- Cip ferma il medico che ha visitato Monica mentre esce dalla stanza. Io sbircio e la intravedo sdraiata sul letto con una flebo nel braccio e ha gli occhi chiusi. Mi si forma un nodo allo stomaco.

-Ha ricevuto un forte stress ed era un po' disidratata. La stiamo tenendo sotto controllo, soprattutto per la delicata situazione che sta vivendo- risponde.

-In che senso? Il bambino?- chiede impaziente.

-Per ora sta bene, ma dobbiamo tenerla sotto osservazione per almeno un giorno per vedere che non abbia riportato danni e che non sia completamente a rischio- poi si congeda chiamato da un'infermiera.

-Che voleva dire?- chiede mentre aspetta che l'ultima infermiera esca dalla sua stanza.

-Cip ti devo parlare- gli devo raccontare cosa sta succedendo, Monica forse si arrabbierà ma è arrivato il momento.

-Che sta succedendo?- mi chiede e vedo dai suoi occhi che è spaventato.

-Siediti- gli dico.

-Dimmi che cazzo sta succedendo- alza di poco la voce.

-Per favore ascoltami- si siede, noto che ha le mani che tremano.

-C'è una cosa che non sai. Monica me lo ha confidato chiedendomi di non dirti nulla, voleva essere lei a dirtela ma a questo punto meglio che tu sappia tutto- inizio.

-Perché si è confidata con te e non con me?- chiede infastidito.

-Cip è una cosa seria e grave. Aveva bisogno di sapere che ti sarei stato vicino in caso le fosse successo qualcosa-

-Che stai dicendo?- chiede confuso.

-La sua gravidanza è a rischio, non solo per il bambino, ma anche per lei- gli rispondo e lo vedo perso. Fissa la porta chiusa della sua stanza.

-Non posso perderla- per la prima volta dopo anni lo vedo piangere. Mi si spezza il cuore, la ama davvero e ci tiene parecchio.

E io stavo per rovinare tutto.




No Pain 2 - Into The Storm - [COMPLETA ✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora