Lorenzo
Due settimane prima..
Quando Cip mi ha chiamato dicendo che Sofia era tornata, in realtà lo sapevo, l'avevo anche incontrata e ci avevo parlato. Avevo scoperto inoltre che Angelica era amica di Sofia e lei le aveva chiesto di avvicinarsi prima a Cip e poi a me, in modo da sapere cosa facevamo, dove abitavamo, in modo da controllarci.
Mi sono infuriato con Angelica e l'ho cacciata via, licenziata, ma ho lasciato che Sofia si avvicinasse a mio fratello in modo che potesse farlo allontanare da Monica per poterle poi stare io vicino e consolarla. Purtroppo però non è andata come pensavo e quando ho visto che lei voleva avvicinarsi a Monica, ho dovuto fare marcia indietro.
Lo sguardo di Sofia, così interessata a Monica mi ha fatto venire i brividi. Ho avuto paura che per vendicarsi di mio fratello, avesse potuto fare del male a lei e non potevo permetterlo, non era giusto.
-Che diamine ti è preso?- chiedo quando rimaniamo da soli io e Sofia.
-Perché?- chiede facendo la finta tonta.
-Non erano questi gli accordi. Tu dovevi ricomparire ma solo per farli separare, a Monica ci avrei pensato io- sono abbastanza arrabbiato.
-Non ho saputo resistere e poi non sapevo che fosse incinta. Mi ha dato fastidio-
-Nemmeno io lo sapevo fino a un paio d'ore fa. Ma ripeto che questo non avrebbe dovuto cambiare nulla nel nostro piano: tu cercavi di convincere Domenico che eri cambiata, lo destabilizzavi, mentre io mi occupavo di Monica-
-Dai che alla fine ce la faremo- dice convinta.
-No, il nostro accordo salta. Ora tu te ne vai e ci lasci in pace. Sapevo che non dovevo fidarmi di te- ho sbagliato lo so.
-Senti come si divertono di là. Dovrei esserci io al posto di quella. Non posso lasciar perdere- inizia a urlare il nome di Domenico e la blocco quando tenta di andare verso la camera.
-Vattene. E non mi cercare più o giuro che ti farò pentire di aver rimesso piede nelle nostre vite. Non ti azzardare mai più anche solo ad avvicinarti a lei- la minaccio. So che effetto gli posso fare, ho ancora un po' di potere su di lei. Alla fine, prima che si ossessionasse per mio fratello, mi amava.
-Non posso permetterle di tenersi ciò che è mio- tenta di liberarsi dalla mia presa ma non intendo lasciarla passare.
-Anche a me non piace l'idea che stiano insieme e tanto meno mi fa piacere sentire che stanno scopando mentre noi siamo di qua ma non posso permetterti di far del male a lei- la spingo verso la porta e la caccio.
-Non finisce qui!- mi intima.
-Invece finisce qui. Rifatti una vita, trovati qualcuno che davvero ti voglia. Mio fratello non ti vuole, non ti ha mai voluta e mai ti vorrà. Per cui sparisci- la guardo un'ultima volta, sembra un cane bastonato al momento.
-Un po' come te e Monica, giusto?!- mi guarda e poi se ne va. Colpito e affondato.
Oggi..
-Dottore come sta?- Cip ferma il medico che ha visitato Monica mentre esce dalla stanza. Io sbircio e la intravedo sdraiata sul letto con una flebo nel braccio e ha gli occhi chiusi. Mi si forma un nodo allo stomaco.
-Ha ricevuto un forte stress ed era un po' disidratata. La stiamo tenendo sotto controllo, soprattutto per la delicata situazione che sta vivendo- risponde.
-In che senso? Il bambino?- chiede impaziente.
-Per ora sta bene, ma dobbiamo tenerla sotto osservazione per almeno un giorno per vedere che non abbia riportato danni e che non sia completamente a rischio- poi si congeda chiamato da un'infermiera.
-Che voleva dire?- chiede mentre aspetta che l'ultima infermiera esca dalla sua stanza.
-Cip ti devo parlare- gli devo raccontare cosa sta succedendo, Monica forse si arrabbierà ma è arrivato il momento.
-Che sta succedendo?- mi chiede e vedo dai suoi occhi che è spaventato.
-Siediti- gli dico.
-Dimmi che cazzo sta succedendo- alza di poco la voce.
-Per favore ascoltami- si siede, noto che ha le mani che tremano.
-C'è una cosa che non sai. Monica me lo ha confidato chiedendomi di non dirti nulla, voleva essere lei a dirtela ma a questo punto meglio che tu sappia tutto- inizio.
-Perché si è confidata con te e non con me?- chiede infastidito.
-Cip è una cosa seria e grave. Aveva bisogno di sapere che ti sarei stato vicino in caso le fosse successo qualcosa-
-Che stai dicendo?- chiede confuso.
-La sua gravidanza è a rischio, non solo per il bambino, ma anche per lei- gli rispondo e lo vedo perso. Fissa la porta chiusa della sua stanza.
-Non posso perderla- per la prima volta dopo anni lo vedo piangere. Mi si spezza il cuore, la ama davvero e ci tiene parecchio.
E io stavo per rovinare tutto.
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No Pain 2 - Into The Storm - [COMPLETA ✔]
JugendliteraturSequel di "No Pain" (la trovate sul mio profilo) Ormai la sua vita sta prendendo una piega inaspettata. Saprà gestire tutto il passato che potrà ripresentarsi scombinando gli equilibri appena ritrovati?