17

10 5 1
                                    

-Dimmi che non ho sognato- i nostri sguardi si incastrano perfettamente e un brivido mi percorre tutta la schiena.

-Mi vuoi sposare Monica?- mi chiede nuovamente. Annuisco decisa e lui mi stringe forte. Sono al settimo cielo e le lacrime iniziano a scendere, mi rigano le guance e bagnano la sua maglietta. 

-Ne sei sicuro?- chiedo. Anche se sta facendo dei notevoli passi avanti, non è tipo che si impegna a lungo termine e voglio essere sicura che lui lo voglia davvero, e che non sia dettato dalla circostanza, io posso sempre aspettare se non si sentisse pronto.

-Quando ti ho vista sfidare Sofia, metterti davanti a me a protezione, mi hai fatto scattare qualcosa dentro, il mio cuore ha iniziato a battere più forte, non solo per la paura che lei ti potesse fare male, ma per il fatto che ti sei messa in gioco per me, per difendermi e nessuno lo aveva mai fatto. Mi hai aiutato in questi mesi a essere una persona migliore, mi hai sopportato come mai nessun'altro abbia fatto, mi dai certezze del fatto che tu mi ami e non molli la presa, ci tieni a me e il mio corpo, la mia testa, le sensazioni sono vere, cambiano con te. E non voglio assolutamente perderti. Il mio corpo ha bisogno di te, io ho bisogno di te. Mi trasmetti fiducia, serenità-

-Ok mi hai convinta- ridacchio. Potrei non smettere di piangere se lui non smette di parlare. Le sue parole fanno bene al cuore e anche i suoi gesti nei miei confronti. Lo abbraccio ancora una volta. Voglio avere la certezza che sia tutto vero, che lui sia realmente qui e non è solo un bellissimo sogno ad occhi aperti.

-Ragazzi- la voce di Lorenzo arriva da dietro la porta. Mi ero completamente dimenticata di lui.

-Arriviamo- risponde Domenico che mi lascia una serie di baci, scendendo sul collo e fermandosi sulla spalle.

-Dici che ci ha sentiti?- chiedo.

-Tu hai sentito la pazza, vuoi che loro non abbiano sentito noi?- non ha tutti i torti.

-Ops- ridacchio in imbarazzo. Ci rivestiamo e raggiungiamo il fratello in salotto.

-La prossima volta evitate di scopare quando c'è una psicopatica ossessionata a pochi metri da voi- deduco che ci abbiano sentiti. Mi dispiace per Lorenzo, so che gli ha fatto male. Per lei invece non mi dispiace affatto, meglio che sappia che Domenico non vuole stare con lei.

-Ti chiedo scusa Lorenzo- mi faccio avanti -E' colpa mia, ho convinto io Domenico a farlo, in quel momento..- 

-Lui poteva dirti di no. E' anche colpa sua. Avete innescato secondo me una reazione a catena che non vi immaginate nemmeno-

-Affronteremo le conseguenze- 

-Cip forse non ci siamo capiti: voi le affronterete, io mi chiamo fuori- prende il giubbotto e lo indossa.

-Te ne vai? Lo fai sempre quando le cose non sono facili e si complicano- le parole dure di Domenico non fanno bene alla situazione in cui siamo. Lui va verso la porta ignorando le parole del fratello.

-Aspetta- cerco di fermarlo.

-Hai Domenico, direi che sei in una botte di ferro. Congratulazioni e buona vita- dice infastidito uscendo.

-Non te ne andare- ribatto e lui si ferma. Si volta verso di me e stavolta il suo viso cambia espressione, non è arrabbiato ne infastidito. 

-Monica- sembra quasi a disagio.

-Te lo chiedo con tutto il bene che ti voglio. So che ti ho fatto del male, so di aver sbagliato e sono qui a chiederti scusa, a chiederti se puoi perdonarmi. So anche che ti sto chiedendo tanto e che avrai bisogno di tempo. Ma ho bisogno di sapere che se mai mi succedesse qualcosa tu starai vicino a Domenico-

-Che stai dicendo?- chiede confuso.

-Quando ho scoperto di essere incinta ero felicissima ma c'è una cosa che non ho detto a nessuno, nemmeno a Domenico: questa gravidanza è a rischio, non so se la posso portare a termine, se potrò avere altri figli.. Sto correndo un rischio, non solo per il bambino ma anche per me stessa-

-Potresti..-

-Sì- rispondo sapendo cosa sta per chiedermi e non mi piace l'idea.

-Perché rischi la tua vita?- chiede.

-Perché c'è una percentuale che tutto ciò non accada, che possa riuscire a far nascere il bambino. E potrei farcela anche io- sorrido debole. So che è una notizia forte.

-Devi dirglielo-

-Non posso. Ho paura che si butterebbe giù, che iniziasse a diventare iperprotettivo, che vivesse la gravidanza col terrore di perdermi. Non riuscirei a vederlo triste, scontroso-

-Ma non puoi decidere per lui Monica, ha tutto il diritto di sapere cosa sta succedendo- incalza.

-Non gli dire nulla ti prego. A te l'ho detto perché se mi succedesse qualcosa voglio che tu stia al suo fianco, mi dai la tua parola che anche se sarà quasi impossibile tu afferrerai quella piccola probabilità e lo aiuterai? Io sto facendo lo stesso, mi sto aggrappando con tutte le mie forze alla possibilità che vada tutto bene- mi avvicino e lo fisso negli occhi.

-Te lo prometto- mi abbraccia e posso in parte tornare a respirare.

-Grazie- chiudo per qualche secondo gli occhi per bearmi del suo abbraccio, mi mancava.

-Tutto bene?- Domenico apre la porta.

-Si, l'ho convito a rimanere- dico sorridendo con gli occhi lucidi. Gli vado incontro e lui mi appoggia una mano sulla pancia dandomi un bacio.

-Fa freddo, entriamo- 




No Pain 2 - Into The Storm - [COMPLETA ✔]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora