LA prendo in braccio e la porto in camera. Lei posa la testa sul mio petto. La faccio sdraiare sul letto e la copro. La bacio sulla fronte e sto per andare a prepararmi per dormire, quando lei borbotta qualcosa.
«Zed...»
Ha detto?... La fisso, cercando di convincermi che non l'abbia detto.
«Zed.» Sorride, si gira a pancia in sotto.
Ma che cazzo?...
Vorrei svegliarla e costringerla a spiegarmi perché. Ma so già cosa risponderebbe. Che non ho nulla di cui preoccuparmi, che sono buoni amici, che lei ama solo me. Sarà anche vero, ma sta di fatto che ha appena detto il suo nome nel sonno.
E dopo aver sentito quello stronzo di Landon parlare con tanta sicurezza dei suoi progetti per il futuro... è davvero troppo. Io non sono sicuro di niente, non quanto lo è lui, ed è evidente che neanche
Tessa è sicura di me. Altrimenti non sognerebbe Zed.
Prendo carta e penna e le lascio un biglietto sul comò. Dopodiché esco nella notte.Svolto verso la Canal Street Tavern. Non voglio andarci, perché potrei trovarci Nate e gli altri, ma lì vicino c'è un posto dove andavo sempre a bere. Per fortuna nello Stato di Washington nessuno chiede mai i documenti prima di vendere alcol.
Mi ronza in testa la voce di Tessa che mi dice di non bere più, ma non me ne frega un cazzo. Ho bisogno di qualcosa di forte. Poi sento le voci di Zed e Landon. Perché tutti pensano che mi importi qualcosa della loro opinione?
Non mi trasferirò a Seattle, e Landon può andarsene affanculo insieme ai suoi consigli. Solo perché lui vuole seguire la sua ragazza come un cagnolino, non significa che lo voglia anch'io. Già mi immagino il risultato: io che faccio le valigie e vado a Seattle con lei, e due mesi dopo lei decide che ne ha abbastanza delle mie stronzate e mi molla. A Seattle saremmo nel suo territorio, non nel mio, e potrebbe decidere di cacciarmi.
Quando arrivo al bar la musica è a basso volume e c'è poca gente. Una bionda che conosco mi guarda incuriosita da dietro il bancone.
«Non ti facevi vedere da un pezzo, Hardin. Ti sono mancata?»
Sorride e si lecca le labbra carnose. Di sicuro ricorda le notti che abbiamo passato insieme.
«Sì, ora dammi da bere.»
STAI LEGGENDO
After un cuore a mille pezzi
ChickLitDOPO IL LORO INCONTRO, NIENTE è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua ra...