MI sveglio sudato. Di nuovo. Mi ero dimenticato quanto fosse brutto svegliarsi così quasi ogni notte. Pensavo di aver chiuso con le notti in bianco, invece il passato è tornato a tormentarmi.
Guardo l'orologio: sono le sei del mattino. Devo dormire, ho bisogno di recuperare il sonno. Ho bisogno di lei, di Tess. Forse se chiudo gli occhi e fingo che sia qui riuscirò a riaddormentarmi...
Chiudo gli occhi e cerco di immaginare la sua testa posata sul mio petto. Cerco di ricordare il profumo di vaniglia dei suoi capelli, il suo respiro pesante nel sonno. Per un momento la percepisco, avverto il
tepore della sua pelle sul petto nudo... Sto impazzendo, cazzo.
Cazzo.
Domani andrà meglio. Per forza. Penso così da... dieci giorni, ormai. Se solo potessi vederla un'ultima volta, non starei così male.
Solo una volta. Se potessi vederla sorridere, solo per una volta, potrei perdonarmi di essermela lasciata sfuggire. Andrà alla festa di Christian, domani? Probabile...
Cerco di immaginare come si vestirebbe. Il vestito bianco, quello che sa che mi piace tanto? Si arriccerà i capelli o li legherà? Si truccherà, anche se non ne ha bisogno?
Maledizione.
Mi alzo. Non riuscirò mai a riaddormentarmi. In cucina trovo Mike che legge il giornale.
«Buongiorno, Hardin», mi saluta.
«Ciao», borbotto. Mi verso il caffè.
«Tua madre dorme ancora.»
«Ma non mi dire...»
«È molto felice che tu sia qui.»
«Sì, certo. La tratto di merda da quando sono arrivato.»
«Sì, questo è vero. Ma è contenta che tu ti sia confidato con lei. Si preoccupava sempre per te... finché hai conosciuto Tessa. Da quel giorno in poi si è preoccupata di meno.»
«Be', dovrà ricominciare a preoccuparsi», sospiro. Perché mi parla di queste cose alle sei del mattino?
«Volevo dirti una cosa.»
«Sì?...» Gli scocco un'occhiata.
«Hardin, sono innamorato di tua madre e ho intenzione di sposarla.»
Sputo il caffè nella tazza. «Sposarla? Sei impazzito?»
«Perché dici così?»
«Non lo so... È già stata sposata... e tu sei il nostro vicino... il suo vicino.»
«Posso prendermi cura di lei come avrebbe meritato per tutta la vita. Se tu non approvi mi dispiace, ma ho pensato di parlarti del fatto che, quando arriverà il momento giusto, le chiederò di passare il resto della vita con me. Ufficialmente.»
Non so cosa ribattere a quest'uomo, l'uomo che ha sempre vissuto nella casa accanto da quando sono nato, l'uomo che non ho mai visto arrabbiato, neppure una volta. La ama, questo l'ho capito, ma al momento è un'idea troppo strana.
«Okay, be'...»
«Okay.» Guarda alle mie spalle.
Mia madre entra in cucina, in vestaglia e spettinata. «Che ci fai in piedi, Hardin? Torni a casa?»
«No, non riuscivo a dormire. E casa mia è questa», le dico. Bevo un altro sorso di caffè.
«Mmm...» fa lei, assonnata.
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After un cuore a mille pezzi
ChickLitDOPO IL LORO INCONTRO, NIENTE è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua ra...