delusioni

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Sono tre mesi che ho iniziato la mia vita in un nuovo ambiente,in una nuova casa,in una nuova città,convivere con Riccardo è emozionante ma allo stesso tempo tempo complicato per i suoi orari,complicato perché inizialmente mi sono sentita molto sola durante i suoi impegni,penso di aver passato le mie giornate in videochiamata con la mia famiglia per percepire meno la solitudine.
Vivere lontana da loro? Straziante,non ero del tutto pronta di fare questo grande passo ma pian piano poi mi sono abituata,anche se ammetto una volta alla settimana o due vado a trovarli anche per questioni di ore,mi bastava quello,un po' di amore dalla sua famiglia.
Ho fatto il trasferimento della università in un passaggio semplicissimo così da uscire pure di casa durante la giornata quando ho lezioni,ho conosciuto la compagnia di Riccardo che non mi dispiace anche se sento molto la mancanza dei miei amici,è tutto confusionario,ma dopo tre mesi posso dire che mi sono ambientata,ne è valsa la pena,come ne è valsa la pena con Riccardo in quanto il nostro rapporto si è unito maggiormente.

<<bambolina sono a casa>>

Sento la sua voce e sorrido subito facendo sbucare la mia faccia dalla porta della cucina guardandolo,appoggia il borsone davanti alla stanza della camera e mi raggiunge appoggiando due dita sul mio mento rubandomi due baci veloci.

<<non hai tempo vero?>>

Chiedo guardandolo e fa no con la testa,lo guardo mettendo il broncio e allaccio le braccia intorno al suo collo facendomi sollevare da lui schiacciando le sue mani contro i miei glutei facendomi inclinare la schiena.

<<devo fare una doccia velocemente,il più veloce possibile,mangiare,sistemare le ultime cose e poi parto,tu quando è che torni casa?>>

<<non volevo viaggiare di notte,pensavo di ripartire direttamente domani mattina e resto lì finché torni da Ibiza>>

<<almeno non stai sola,va bene così>>

Dice camminando verso la camera per poi posarmi sul letto,mi lascia dei baci sul viso,e scende sul collo per poi stringere la mano sul mio seno scoperto infilando la mano sotto la mia canotta facendomi gemere.

<<devo fare veloce,così ho tempo pure per te>>

Dice per poi staccarsi e lasciarmi sul letto mentre lui fa la doccia,mangia e sistema le ultime cose per poi raggiungermi sul divano dove mi ero messa per guardare la mia serie tv.

<<ho mezz'ora e mi passano a prendere,ho fatto veloce no?>>

Chiede facendomi sorridere e annuisco,lo faccio sedere e mi siedo sulle sue gambe accoccolandomi su di lui che mi stringe forte.

<<sono solo 5 giorni,non è niente confronto a ciò che abbiamo passato eh>>

Dice facendomi ridere,in effetti ha ragione.

<<lo so ma questo non toglie che mi mancherai>>

Dico mentre passa la mano sotto la canotta accarezzandomi la schiena.

<<pensa al fatto che quando tornerò starò a casa con te per 3 giorni,senza allenamento,io fossi in te comincerei a pensare cosa vorresti fare,anche in mini viaggio da qualche parte solo io e te,se non vuoi rimanere a casa>>

<<ci penserò allora>>

<<ti amo bambolina>>

<<anche io fai il bravo>>

<<ti puoi fidare,vado li ma so che avrò il pensiero a casa,non vedrò l'ora di tornare e ritrovarti qua girare per casa nostra con solo la mia maglietta addosso,proprio come ora>>

per sentirmi viva - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora