per sentirmi viva - Kenan Yildiz

nel bene e nel male

Oggi è una giornata bella,o forse sarà che mi sono svegliata stranamente di buon umore sapendo che non ho i miei soliti impegni di sempre.
È un normalissimo mercoledì,dopo essermi alzata  ed essermi un po' presa cura di me e del mio stomaco che brontolava ho accompagnato Lorenzo a scuola,sono andata successivamente a completare dei impegni burocratici con Giulia che mi ha accompagnata per non lasciarmi sola e il piccolo Teddy che è stato premiato da me da un biscotto, ho poi preso la macchina per andare a fare la spesa,non so cucinare ma amo comprare gli alimenti,ci sto ore e ore a controllare pure la qualità di ciò che prendo poi non avendo nulla da fare,perché non spendere del tempo lì a girellare con il carrello?
Posso ritenerlo come mio passatempo preferito?

La cosa che più odio però ammetto è mettere tutto in ordine in cucina,non lo sopporto,chiedo sempre aiuto da parte di mia mamma ma questa volta non avevo tanta scelta.
Nel mio primo pomeriggio poi dopo aver pranzato ho deciso di andare a fare una passeggiata,con della musica in cuffia e l'aria fresca nonostante fosse molto fredda,ma il bomber rubato tempo fa dal armadio di Nicolò faceva il suo lavoro a tenermi al caldo almeno il busto.

Afferro il telefono e sorrido alla notifica appena arrivata.

Da Kenny❤️

Ciao piccola,ho accompagnato Nicolò a casa e mi ha detto che non ti trovi lì,sei da qualche parte?

sono al parco a fare una passeggiata,tu hai finito l'allenamento?

Si,lascio la macchina e vengo da te?

se non sei stanco si,
altrimenti ti raggiungo io a casa tua

arrivo,fermati da qualche parte così ti trovo

Dopo un quarto d'ora lo vedo camminare a passo svelto ma allo stesso tempo rilassato,con un cappotto elegante che nasconde il suo outfit in tuta sportivo di sotto,alza la sguardo e sorride immediatamente non appena mi vede,ma come devo fare io con lui?

Comincio ad andargli incontro e una volta di fronte a me appoggia le sue mani congelate sulle mie guance altrettanto, per poi posarmi un bacio dolce sulle labbra.

<<ciao piccola mia>>

Dice mentre io gli sistemo i capelli sorridendo.

<<ciao bello,non hai sistemato i tuoi capelli venendo qua?strano sono sempre così perfetti>>

<<no ho fatto una doccia veloce ma avevo così tanta voglia di vederti che ho lasciato perdere e sono uscito così>>

Dice facendomi ridere.

<<a me piacciono così,almeno posso toccarteli senza le tue lamentele,poi sono così crespi devi lasciarli respirare un po' >>

<<mi vuoi fare per caso un trattamento ai capelli piccola?>>

Chiede e mi viene subito una illuminazione improvvisa.

<<faremo un trattamento ai tuoi capelli,dopo passo a prendere i prodotti in casa e li userai>>

<<non mi prendere sul serio con le mie battute>>

<<non sto scherzando,fidati verrà un bellissimo risultato,stasera mi prendo cura dei tuoi capelli>>

Dico mentre mi guarda con una smorfia e comincia a camminare portando il braccio intorno le mie spalle,avvolgo anche io il braccio intorno al suo busto e seguo il suo passo chiedendogli di rallentare perché non riesco a starci.
Abbassa il cappuccio della sua felpa coprendosi la testa per non dare molto all'occhio dalle persone che passeggiano e proseguiamo parlando.