sono io quella sbagliata?

696 36 7
                                    

Mi guardo allo specchio passando le mani sul materiale di seta del vestito nero che ho addosso, mi arriva sopra le caviglie.
Faccio un giro e sistemo le spalline fine che tengono il mio seno,in una spaccatura a v,osservo la mia schiena scoperta e sorrido soddisfatta del risultato,ho tirato fuori dal armadio un vestito che non avrei pensato di mettere che scivola leggero lungo le mie forme ma non evidenziandole particolarmente,ho cercato di puntare su qualcosa che non mi stringesse ma mi facesse sentire più libera come vorrei che fosse il mood della mia serata.

Controllo l'orario e segnano le 23:45,Andrea mi passerà a prendere tra un quarto d'ora ma io sono già pronta,allaccio i miei sandali a tacco neri,e percorro tutto il corridoio cercando di fare più silenzio possibile per poi scendere le scale,bevo qualche sorso di acqua e attendo appoggiata al bancone della cucina finché sento delle risate provenire dal portone di casa,vorrei cercare di non farmi vedere ma Nicolò appena entra accompagnato punta subito gli occhi sui miei con un bel sorriso.

<<come siamo particolarmente belle questa sera,vai a fare delle stragi di cuore?>>

Chiede facendomi ridere,mettendosi da parte per per far entrare prima la ragazza dietro di lui,finalmente la conosco e aveva proprio ragione,è stupenda.

<<finalmente,che bello sono felice>>

Dico sorridendo avvicinandomi a loro,per poi avvolgere delicatamente le braccia intorno le spalle di lei per salutarla.

<<piacere sono Ginevra>>

<<che bello conoscerti,non immagini quanto mi abbia parlato di te Nicolò,il piacere è tutto mio,Giulia>>

Dice mostrandomi un sorriso e metto il broncio allontanandomi leggermente per guardarli meglio

<<siete bellissimi,fratello lo credevo fossi un buongustaio ma qua hai superato ogni mia aspettativa>>

Dico facendolo ridere,mentre avvolge le braccia intorno alle spalle della sua ragazza.

<<non sottovalutarmi mai Ginny,dove è che vai?>>

<<vado a ballare,non ci vado da tempo ti rendi conto?mi passa a prendere Andre>>

<<povero ragazzo,obbligato a accompagnarti>>

<<si è offerto lui,si prende le sue responsabilità,eccolo è arrivato,allora vi saluto>>

<<non fare tardi e stai attenta>>

<<buonanotte ragazzi,spero di conoscerti meglio Giulia,domani mattina aspettatemi per fare colazione,la faremo insieme>>

Dico facendoli ridere,apro il portone ed esco di casa correndo verso la macchina di Andrea che mi accoglie con un bacio sulla guancia per poi partire immediatamente verso il club.

Inizio a scolarmi il mio drink,un bel mojito che mi rinfresca immediatamente la gola e lo appoggio sul tavolo spalmando gli occhi non appena parte Vampiros,non ho India con me quindi tiro dalla mano Andrea mentre mi guarda facendo una smorfia seguendomi in mezzo alla folla portandosi con sé il suo bicchiere da dove beve mentre io inizio a ballare davanti a lui facendolo ridere.

Alzo le braccia e le abbasso a tempo muovendo il bacino e facendo diverse giravolte,a sue volta inizia a prendere il ritmo della canzone e si muove pure lui con il bicchiere alzato stretto nella sua mano.

<<non so quanto approccerai se balli con me comunque>>

Sussurra al mio orecchio facendomi ridere.

<<voglio vedere chi se la rischia,se nessuno si avvicina continuerò a ballare con te>>

<<ah è così che funziona?>>

per sentirmi viva - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora