brivido di attesa

861 41 17
                                    

<<non mi abbracci?>>

Chiede Nicolò guardandomi non appena entra in casa con la medaglia della coppa italia intorno al suo collo,appena tornato da Roma,sono così fiera nonostante tutto quello che ha passato.

Strillo andandogli incontro e mi butto tra le sue braccia che mi stringono forte.

<<mi sento in colpa per non aver dato una mano alla squadra per questi 7 lunghi mesi,ancora deve arrivare il mio momento di mettere piede su quel campo ma questa vittoria della coppa d'italia di squadra mi ha dato più carica,darò tutto me stesso>>

<<sono così fiera di te,guardati,non sai quanto sono felice di vederti così,stai tornando in te,sta tornando questo sorriso che mi mancava da morire,è a Bologna che entri per la prima volta dopo questa lunga pausa?>>

Chiedo e sorride annuendo.

<<non ci sarò per ragioni che sai,non metterò più piede in quella città ma ti seguirò qua a casa davanti alla tv,sono pronta a piangere tutte le mie lacrime per te fratellone>>

<<non ti farò venire,so che ci sei comunque qua o allo stadio,sei il mio primo pensiero,ti aspetto all'ultima partita in casa con il Como però >>

<<ci sarò,preparami una maglia con il 21>>

Sorrido baciandogli la guancia e scendo dalle sue braccia.

È tornato a casa dopo giorni e si sente,la casa si è riempita di gioia,chiacchiere e urla,siamo tornati in famiglia e sento la spensieratezza che sta tornando tra queste mura.

Questi giorni sono stati difficili,ho avuto diverse ricadute che davanti a mamma e Lorenzo non ho fatto notare,non si meritano ulteriore dolore,che ho già dato abbastanza.
Ho passato la maggior parte del mio tempo da India per non farmi vedere fragile,lei mi è stata molto d'aiuto e ho avuto il coraggio di parlarle del mio rapporto con Riccardo nei ultimi tempi,è stata mezza giornata senza dirmi mezza parola,era incazzata con me,per aver tenuto questa situazione nascosta,quando poi l'ho abbracciata ci siamo lasciate andare in un pianto insieme e le ho promesso che le avrei parlato di ogni cosa da quel momento in poi,il dolore è stato forte.
Kenan dopo avergli parlato quel pomeriggio dopo aver visto Riccardo,mi ha sempre cercata,con un semplice messaggio,con una chiamata appena aveva una pausa,mi ha fatto capire che c'è per me,la sua presenza è diventata essenziale posso sempre contare su di lui e mi ritengo così fortunata ad averlo nella mia vita.

<<buonasera campione>>

Sorrido felicemente entrando in casa di Kenan,mi prende per i fianchi e mi solleva stringendomi facendomi ridere mentre gira con me in braccio.

<<come mi sei mancata,come stai piccola?>>

Dice stringendomi per poi farmi scendere dalle sue braccia,mi accarezza il viso e posa le labbra sulla mia fronte.

<<sto bene,sto meglio pian piano cancello quel momento,ho passato la serata a lavarmi le labbra dallo schifo>>

<<ero lì con te in videochiamata,sappi che sono sempre presente con te,sempre,e se me lo permetti voglio prendermi cura di te>>

Dice facendomi sorridere.

<<allora cambiamo argomento,come stai? sei emozionato?>>

<<la mia prima coppia d'italia,sono al settimo cielo non me lo aspettavo,è stato un bel lavoro di squadra,ed è il primo passo,di tanti altri,sali su in camera con me?sistemavo l'armadio>>

Dice e lo seguo per le scale per poi sedermi sul sul letto togliendomi le scarpe e portando le gambe incrociate mentre lo guardo.

<<mancano solo due partite vero?>>

per sentirmi viva - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora