per sentirmi viva - Kenan Yildiz

stai bene?

Domani è il giorno che non pensavo e non mi aspettavo arrivasse così velocemente,queste due settimane sono state pesanti,da cancellare completamente,ho sempre avuto il pensiero lì,ho sempre cercato di convincermi che va bene di non sentirmi così tanto in colpa ma è più forte di me,sarà un dolore atroce che mi resterà per tutta la vita probabilmente, l'amore intorno a me non è mai mancato,tra la mia famiglia,amici e Kenan che appena si liberava dal suo lavoro mi è sempre stato al fianco,con loro sarà più semplice,non so cosa avrei fatto senza le mie persone,a colui che avrei voluto più vicino a me invece non mi rivolge la parola,non so per quanto tempo rimarremo così ma io non riesco più a gestire questa sua lontananza,non sono abituata,è la mia metà mi sento in un certo senso vuota senza Nicolò nella mia vita quotidiana dove è sempre stato presente dalla mia nascita a questi 19 anni.
Lorenzo non è a conoscenza di tutto questo,quando crescerà sarà un argomento che gli aprirò probabilmente ma la cosa migliore è tenerlo all'oscuro anche se mi ha vista più volte di mal umore ho sempre usato una piccola scusa della influenza o robe varie,si accorge immediatamente quando qualcosa non va.

<<guarda cosa ho,scegli quale mano vuoi>>

Dice Lorenzo mettendosi in piedi davanti a me mentre sono seduta sul divano a scegliere un film.

<<mmm e cosa sarebbe?>>

Dico mentre lo guardo ha le mani dietro la schiena dove nasconde qualcosa e lo guardo incuriosita.

<<è una sorpresa,quale mano scegli?>>

Chiede e gli indico il braccio destro che sposta mostrandomi la sua mano con una barretta di kit kat che mi sporge per darmela.

<<ma tu sei dolcissimo,grazie amore mio>>

Sorrido mentre mi guarda felicissimo,si siede sul divano e lui apre la barretta di Kinder Cereali che gli è rimasta cominciando a mangiarla,come faccio anche io mordendola.

<<che film si guarda sorellona?>>

<<non lo so amore vuoi scegliere tu?>>

<<si per favore io voglio vedere il re Leone>>

<<il re leone sia>>

Dico posando la carta sul tavolo si entrambe le berrette una volta finite e sistemo la schiena contro il cuscino stendendo le gambe sul divano,prendo il telecomando,cerco il Re Leone e lo avvio,Lorenzo mi guarda battendo le mani e si sposta da dove era infilandosi in mezzo alle gambe e appoggiando la testa sulla mia pancia,avvolge le braccia su essa mettendosi a pancia in giù e comincia a guardare mentre io mi
mordo forte il labbro accarezzandogli i capelli,come se sapesse tutto ciò che sto passando,io lo so che è il mio piccolo protettore.

<<Andre?>>

Chiedo guardandolo in videochiamata non appena rispondo prendendo il telefono in mano.

<<in persona,ciao Ginny,noi siamo tutti qua a casa mia,ti passiamo a prendere?>>

<<c'è anche Kenan?>>

<<no ma verrà,si è fermato poco più con il mister,allora?>>

<<ho una macchina Andre non c'è bisogno che passate a prendermi,solo che ho Lorenzo in casa non so>>