per sentirmi viva - Kenan Yildiz

alta quanto te

Mi sveglio e allungo il braccio cercando Kenan al mio fianco ma il suo lato era vuoto,segno che si fosse già svegliato prima nonostante abbia i suoi giorni liberi per le vacanze natalizie.
Resto ancora un po' sul letto e poi mi alzo abbassando la maglietta e a piedi nudi cammino per la stanza per poi uscire da essa proseguendo per il corridoio con l'intento di scendere al piano di sotto,ma i miei passi si fermano sulla stanza della bimba con la porta aperta e lo vedo lì seduto a terra con uno scatolone che cercava di aprire,resto appoggiata allo stupide della porta mentre lo guardo concentratissimo,poi si accorge della mia presenza girando la testa e mostrandomi un sorriso,chissà da quanto tempo era lì.

<<hey come mai già in piedi?>>

Mi chiede guardandomi.

<<non ti ho trovato sul letto,e poi ho perso il sonno>>

<<devi dormire di più adesso che puoi,poi ci penserà la bimba a disturbare il tuo sonno>>

Dice facendomi sorridere,mi avvicino a lui abbassandomi e alza la testa stampandogli così un bacio sulle labbra che ricambia.

<<buongiorno amore,cosa stai aprendo?>>

Chiedo curiosa avvicinandomi alla poltroncina bianca a dondolo dove mi siedo,dove passerò il tempo a cullare la piccolina,dove la allatterò e le racconterò tutte le fiabe che desidera,magari anche la storia di sua mamma e suo papà.

<<una giraffa,forse alta quanto te>>

Dice facendomi ridere,tira fuori il pupazzo a giraffa e la mette in un angolo della stanza rendendola ancora più bella.
In questi ultimi tempi abbiamo dipinto la stanza in un beige leggero per metà e bianco per l'altra metà,sistemato il parquet in un colore poco più scuro della parete e messo le tende sempre tendente in quei due colori.
In questo instante la stanza ha la poltroncina,un tappeto e una giraffa,mentre il resto delle cose e dei dettagli arriveranno a giorni,e ce ne approfitteremo adesso che Kenan ha una pausa dal lavoro,questo è diventato il nostro posto preferito della casa senza dubbio.
Ovviamente Kenan per viziarla ancora di più ha deciso di farle fare una cabina armadio che stiamo già riempendo tra i vestiti che stiamo comprando ultimamente e tra regali dagli zii e nonni che non mancano mai,sarà una bimba tanto amata.

Tra i cambiamenti che ci sono stati in questi ultimi tempi,va aggiunto pure il mio trasferimento a casa di Kenan,a casa nostra ormai,la convivenza è una cosa che ho sempre desiderato da quando ho lui al mio fianco,nonostante mi facesse paura,ma sentivo che era il momento di fare questo passo,io e kenan avevamo bisogno del nostro spazio,della nostra libertà e intimità,di cominciare già a immaginare noi insieme prima del arrivo della bimba che renderà questo tutto così magico,sono così felice di aver creato la mia piccola famiglia.
Sapendo pure che a pochi passi ho pure mamma,Lorenzo e Nicolò che raggiungo ogni volta in cui ne ho bisogno,saperli vicini mi rende molto felice.

<<abbiamo fame amore mio?>>

Chiede Kenan risvegliandomi dai miei pensieri,si avvicina a me appoggiando le mani sui braccioli della poltroncina avvicinandosi a me,appoggio le mani sulle sue guance e annuisco.

<<si ho tanta voglia di latte e cereali al cioccolato>>

Sorrido guardandolo,accarezzo il suo viso appena mi mostra un sorrisone e poso dolcemente le labbra sulle sue prendendomi il bacio delicatamente che approfondisce con tutta la calma facendomi sentire le cosiddette farfalle nello stomaco.