per sentirmi viva - Kenan Yildiz

buongiorno

La prima volta con Kenan è stato fare l'amore nel vero senso della parola,penso di non essermi mai sentita così bene con una persona,solo adesso ho capito cosa vuol dire,mi ha ascoltata,mi ha aiutata,ha appoggiato le sue labbra in tutto il mio corpo facendomelo apprezzare,facendomi sentire bella,mi ha sostenuta,mi ha dato il tempo che desideravo,si è sempre assicurato che io stessi bene,chiedendomelo più volte,è stato delicato,mi ha rispettata in ogni instante,quando abbiamo uniti i nostri corpi ho cancellato ogni mio pensiero,c'eravamo solo io e lui,i nostri sorrisi e i respiri uno contro l'altro,la passione e il movimento dei nostri corpi che riuscivano a combaciare perfettamente,che connettevano e si cercavano in continuazione con inizialmente le spinte delicate fino a che ho perso il controllo e ho chiesto di volerlo di non darsi più un limite,è stata una notte intensa,piena di gioia,di tachicardia,di fiato corrti,di ansimi e urla trattenuti contro le nostre mani,di chiacchiere tra noi che durante il rapporto non sono mancate,di risate e baci rubati,fino ad addormentarci con i nostri corpi nudi,incastrati,mi sento completa,mi sento piena,mi sento come se ho vinto tutto nella vita e ammetto che dopo questo passo ho capito maggiormente che è la mia persona,che quello che sento per lui è così forte e imparagonabile al resto dei anni passati in relazioni,kenan va oltre,kenan è ciò che mi mancava e che ho sempre cercato di avere nella vita.

Oggi è un altro giorno della mia solita routine,è inizio gennaio,le vacanze natalizie è stata la pausa più bella e che più aspettavo,il poter stare in famiglia per me è tutto,il poter svegliarsi e sentire il profumo dei croissant appena sfornati e le parlate entusiaste e vivaci in casa che ho sempre desiderato sentire dopo che era tutto spento intorno queste mura,la serenità sta tornando e io non potrei essere più felice di così.

Kenan ha raggiunto la sua famiglia in Germania per quei 5 giorni e mi ha portata con sé anche se attraverso il telefono,mi hanno fatta sentire come se fossi lì con loro,con le sue videochiamate mentre stava a tavola,e in altre occasioni,capendo la mia scelta di rimanere in casa,non ha nemmeno insistito,ma ci teneva propormi di andare con lui,e io ho apprezzato il suo pensiero,io sentivo di aver bisogno di rimanere tra le mie mura,con i miei fratelli e mia mamma ora che c'è una diversa spensieratezza.

Il mio tirocinio è terminato a dicembre ed è stata una bellissima esperienza che terrò sempre nel cuore,la prossima sarà a settembre,le lezioni sono riprese e il freddo di questo inverno sta diventando ingestibile,non c'è cosa che più odio quando mi ritrovo fuori casa.

Cammino a passo svelto quasi correndo verso casa e giro la chiave sentendo subito il calore nel corpo dato che il camino sia stato lasciato acceso,segno che mamma è a casa.

<<ciao piccola,hai fatto un po' di ritardo o sbaglio?>>

<<si,sono passata al supermercato che mancavano delle cose,poi ho preso un po' di cioccolata da condividere da famiglia golosona che siamo>>

Dico facendola ridere.

<<non posso darti torto,in effetti mancava,per fortuna ho te che ci pensi a queste cose>>

<<Nic e Lori?>>

<<il piccolo ha gli allenamenti,Nic è passato poco fa in casa,mi ha detto poi che usciva per dei lavori e sarebbe poi andato insieme a Giulia a prendere Lori al campo per portarlo a casa>>

<<oggi che turno hai tu?>>

<<oggi ho il giorno libero,quindi se hai impegni sei libera>>

Dice facendomi scuotere la testa.

<<non te l'ho chiesto per questo>>

Dico alzandomi e portando le mani sui fianchi.