per sentirmi viva - Kenan Yildiz

Nicole

5 anni di grandi cambiamenti,di vita vissuta al massimo,di alti e bassi come lo è solitamente,la mia certezza però è rimasta la mia piccola famiglia e le mie persone intorno.
Io e Kenan con gli anni che sono passati dal momento in cui siamo diventati genitori della prima bimba abbiamo rafforzato il nostro rapporto,all'inizio non è stato facile con la piccola ma con il sostegno che ci siamo sempre dati a vicenda abbiamo imparato molto,come anche lei ci ha insegnato così tanto in poco tempo,è stato quel raggio di sole che ci voleva in casa,io non ero più sola,la mia vita dal suo arrivo ha sempre girato su di lei,volevo darle tutta me stessa,volevo godermela attimo per attimo e allo stesso tempo non appena arrivava kenan a darmi un cambio io riprendevo le lezioni telematicamente,questo mi ha permesso di laurearmi,di prendere la posizione di lavoro dei miei sogni lavorando in neonatologia che ho cominciato al secondo anno di Nicole assicurandomi così che per almeno i primi due io fossi sempre stata presente,al terzo mese di lavoro nel reparto poi scopri di aspettare un altro figlio,io e kenan parlandone abbiamo deciso immediatamente di tenerlo,e così è nato Alessandro Yildiz,nome scelto dal padre per il suo grande idolo sul calcio Del Piero,Alessandro a differenza di Nicole è la mia copia ha preso più della famiglia Fagioli,in quanto ha pure delle somiglianze nei colori da Nicolò di cui se ne vanta ogni volta suo zio,sono entrambi due bambini molto vivaci,pieni di vita,che esprimo sempre amore,e hanno un rapporto molto unito che questo ci porta sempre molta felicità.
Kenan poi è il miglior padre che si possa avere,lo chiamano loro campione,sono follemente innamorati di lui,e lui sarebbe la vita per loro due,ogni volta mi soffermo a guardarli e mi emoziono,non si può spiegare cosa io provi per loro tre,non avrei mai immaginato che a quasi 25 anni io creassi qualcosa di più grande di me,che trovassi la mia piccola famiglia e mi realizzassi pure nel mio sogno più grande,mi sento soddisfatta.

<<mami cosa beviamo al bar?>>

Chiede la piccola Nicole mentre mi stringe la mano camminando al mio fianco.

<<tutto quello che ti va,appena arriviamo si controlla il menu e scegli cosa preferisci tu>>

Dico guardandola mentre mi mostra un sorriso con le sue fossette ereditate da Kenan,ha preso tutto da lui.

<<ma c'è anche Andrea?>>

Chiede appoggiando la testa contro la mia gamba avvicinandosi di più a me mentre cammina.

<<no amore mio,solo noi donne,nessun uomo,vuoi vedere zio Andrea,ti sei per caso innamorata?>>

Chiedo mentre lei mette una mano davanti ai occhi provocandomi una risata,ha sempre avuto un debole per Andrea fin da piccola,arrossisce e fa molto la timida in sua presenza,ogni volta ci facciamo delle grande risate,sarà che lui è dolcissimo e la vizia,non c'è una volta che si è presentato a casa nostra senza un regalo,l'ho sempre rimproverato ma sembra non capire.

<<zia>>

Strilla Nicole staccandosi dalla mia mano nel centro storico di Torino iniziando a correre verso Giulia che nota subito,Giulia la guarda sorridendo e la aspetta a braccia aperte per poi stringerla a sé.

<<amore di zia,ma come siamo belle,hai messo il vestitino che ti ho comprato,ti piace?>>

<<si tantissimo,a me piace il rosa>>

Dice sorridendole mentre io mi avvicino al passeggino mettendo il broncio.

<<amore di zia,ma come dormiamo tranquillamente qui>>

Sussurro guardando il piccolo Tommaso,figlio di Giulia e mio fratello Nicolò,di appena 6 mesi.

<<si ha iniziato a fare il monello,ora stranamente si è calmato>>