tutto per te

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<<ciao tesoro,è tutto okay?>>

Chiede Giulia guardandomi in videochiamata.

<<si va avanti Giu,come stai tu?>>

<<bene dai,hai bisogno di qualcosa?perché non vieni qui?>>

La guardo mordendomi il labbro e sento poi la voce di mio fratello,ragione per il quale ho videochiamato direttamente lei.

<<se viene esco io di casa>>

Dice e sento direttamente una pugnalata al cuore,alzo gli occhi al cielo mentre delle lacrime scendono sulla mia guancia.

<<hey piccola arrivo okay?>>

Chiede guardandomi ma nego con la testa tirando su con il naso.

<<vengo io,che lui lo voglia o meno,mi deve ascoltare,non ce la faccio più>>

Dico per poi spegnere il telefono.
Scendo le scale con tutta la calma del mondo e passo le dita nei occhi per poi uscire di casa e raggiungere la loro accanto,Giulia mi aspettava davanti al portone con le braccia aperte dove mi avvicino per prendermi il suo abbraccio.

<<stai tranquilla,è agitato ma risolverete insieme>>

Dice e annuisco mentre mi stacco da lei e guardo Nicolò che fissa il telefono non prestandomi nessuna attenzione.

<<Nicolò>>

Dico,ed è la stessa cosa.

Mi siedo sul divano dove è mezzo sdraiato e fa indietro con la schiena porto le gambe al petto e lo guardo aspettando che lo faccia pure lui.

<<per favore di qualcosa>>

Intervengo.

<<che ti devo dire Ginè?che sei una irresponsabile?si è questo che sei,complimenti,sei apposto adesso?>>

Dice gettando il telefono sul tavolo portando gli occhi sui miei.

<<te lo giuro,te lo giuro su Lorenzo Nic,non so come sia successo sono stata attentissima,lo siamo stati lui ancora più di me>>

<<così tanto attento che con i soldi che fa non li ha per prendersi un pacco di preservativi,ma stai scherzando?>>

<<ho sempre preso la pillola,sempre,non l'ho saltata nemmeno mezza volta,anzi con un cazzo di preservativo se si spacca poi un problema>>

<<lo sai benissimo che non è sempre una certezza quella pillola,una cosa doveva fare una,tenerselo nei pantaloni,ma no non solo non se lo tiene ma mette incinta mia sorella di 19 anni,cazzo,ma di cosa stiamo parlando Ginè,ma te ne rendi conto di cosa stia succedendo,irresponsabile che non sei altro,questo mi ha fatto male,malissimo>>

<<quando abbassi i toni magari parla con me,io non ho voluto tutto questo,continua a non parlarmi,lasciami pure sola in questo momento di difficoltà dove non so più dove sbattere la testa>>

Dico alzandomi dal divano e allontanandomi con le lacrime ai occhi,non mi dice nulla,mi lascia andare e sbatto così il portone di casa tornando nella mia.

<<sei stata da Nicolò amore?>>

Chiede mia mamma alzando la testa dal computer per potermi guardare

<<si non si vede?guarda un po',voglio sparire>>

Dico cominciando a salire le scale.

<<vieni qua,stai con me,non chiuderti nella stanza per favore>>

per sentirmi viva - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora