nostra figlia

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Guardo Kenan mentre sta seduto sulla poltrona della nostra stanza d'ospedale perso nei pensieri.
I dolori ci sono ma sempre sopportabili,sono le 3 del mattino e dopo un monitoraggio e altri check mi hanno detto di non essere abbastanza dilatata per far partire il travaglio,quindi le sto provando tutte,ruoto il bacino sulla palla grande gonfiabile con gli occhi puntati su kenan che sta pensando ad altre idee strane.
Si alza e allunga le mani che afferro per alzarmi da quella palla,la stanza è completamente buia,ciò che si vede è grazie alla luce dei lampioni all'esterno del ospedale che rende la stanza un posto intimo e romantico,mi fa fare una giravolta e fa partire dal telefono che poi appoggia la nostra canzone preferita "die with a smile" che canticchia iniziando a ballare insieme a me in un lento,allaccio le braccia intorno al collo e seguo il suo passo non smettendo di sorridere mentre tiene le mani lateralmente sulla mia pancia.
Vuole tenermi in movimento il più possibile per permettere di aprirmi di più,e sono certa che in questo modo troverò la soluzione.

<<sei un pazzo comunque ma ti amo follemente>>

Dico facendolo sorridere mentre mi mostra le sue fossette.

<<un pazzo per?>>

<<ti sembra normale ballare un lento in mezzo a una stanza d'ospedale a poche ore dall'arrivo della bimba?>>

Chiedo ridendo appoggiando poi la testa sul suo petto stringendo forte il labbro sentendo una forte contrazione che dopo un po' sentendole continue mi fanno tornare a letto,accompagnata da kenan che mi segue ad ogni passo.

Il momento era arrivato,io ero dilatata al massimo,due ostetriche sono arrivate pronte ad assistermi,mi stavo sentendo come se il mio corpo si stesse per spezzare molto presto,kenan non mi ha mai lasciato la mano,si era sistemato dietro il letto con il viso vicino al mio così che lo potessi guardare e mi potessi distrarre il più possibile in questo modo,una mano che stringo e l'altra che tiene sul mio viso che mi accarezza dolcemente con i suoi occhi dove mi perdo facilmente,quei occhi che mi danno coraggio quando mi sento fallire,quei occhi luminosi dalla forte emozione che stiamo provando entrambi.
Spingo per l'ennesima volta con tutte le forze urlando mentre le ostetriche mi seguono con il movimento e con le spinte quando è necessario,dopo un'ora di spinte,di urla,di aver massacrato la mano di Kenan sento la liberazione dal mio corpo nonostante il dolore,sento la sua voce,il suo pianto,le labbra di kenan contro la mia fronte e le nostre lacrime che bagnano il viso a vicenda,è nato il frutto del mostro amore,sono rinata una seconda volta,ho reso la persona che amo,la persona giusta,padre dei miei figli.

<<luce dei miei occhi,amore mio>>

Sussurra Kenan prendendo la bimba in braccio una volta che ce la portano lasciandola in camera dopo diverse visite e il suo bagnetto,adesso siamo solo noi 3,il nostro primo momento da soli.

Li guardo da stesa sul letto,con una forte stanchezza in corpo ma allo stesso tempo la persona più felice al mondo,ho provato l'emozione più bella in vita mia.

Kenan posa le labbra sulla sua fronte e le sorride dolcemente per poi guardarmi con gli occhi lucidi.

<<è un capolavoro,è la cosa più bella che io abbia visto in vita mia,insieme a te>>

Dice con la sua espressione felicissima mentre si avvicina poi a me.
Gli faccio spazio che si stendesse al mio fianco e la appoggio poi sul suo petto nudo,sistemo la testa sulla sua spalla e la guardo incredula ancora.

<<è nostra figlia kenan>>

Dico sorridendo mentre lui le accarezza la schiena dolcemente.

per sentirmi viva - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora