Mi morsi il labbro alla sua vista. Indossava un vestito grigio, con cravatta azzurra che richiamavano i suoi occhi e sotto la giacca una camicia bianca un po' trasparente che metteva in evidenzia il suo fisico magro. Alla mia vista, i suoi angoli della bocca formarono un sorriso a 32 denti. Mia madre mi guardavo sospetta, perché mi ero dimenticata di avvertirla che uscivo ,ma capii all'istante che la cosa per me era molto importante, così ci lasciò soli. Mi persi nei suoi occhi incantevoli e un leggero rossore invase le mie guance. Lo guardai aspettando un leggero chiarimento e con la coda dell'occhio notai mia madre spiarci da dietro un angolino. Vidi Niall fissare nella mia stessa direzione e gli sussurrai all'orecchio di uscire.
Una volta fuori, il freddo colpì le parti nude del mio corpo facendomi venire la pelle d'oca. Ebbi un leggero brivido che mi percorse lungo la schiena. Sentì un tessuto caldo avvolgermi le spalle e Niall mi teneva salda al suo petto, cercando di farmi sentire al caldo. Le sue braccia mi avvolsero di colpo ed io lasciai avvolgermi dal suo caldo abbraccio tenendo le braccia lungo i fianchi. Sentì Niall stamparmi un bacio sulla guancia.
-so che ti ho detto di essere occupato... ma era tutto un piano..-
Sentì il suo respiro caldo sul mio collo e una leggera risatina isterica uscì dalla mia gola.
-grazie angelo-
Era un soprannome che gli avevo dato qualche settimana fa. Era così delicato e sensibile, sembrava fatto di porcellana...come un angelo.
Si allontanò lentamente dal mio corpo finché il nostro sguardo non si incrociò. Mi passai la lingua sulle labbra ormai secche e vidi Niall guardarmi nel punto in cui mi passai la lingua. Il suo sguardo era completamente attento ad ogni mossa che facevo e sorrisi pensando a quella situazione.
-perché mi guardi... così?-
Il tono della mia voce era scherzoso eppure una sorta di incitazione evidenziava la mia frase. Mi scostò una ciocca ribelle che occupava la mia vista e la misi dietro l'orecchio destro. Sembrò arrossire e distolse per un momento lo sguardo dal mio.
-perché sei bellissima, julie.-
Capivo che si sentiva a disaggio eppure gli presi la mano. La sua era molto più grande della mia, era ben curata e prenderla mi dava sempre una sensazione di affetto.
-dove andiamo?-
-è una sorpresa-
Vidi parcheggiata fuori una moto, sicuramente era sua. Niall estrasse dal taschino una sorta di benda e mi coprì gli occhi.
-ti fidi di me?-
-si-
Riafferrò la mia mano e la intrecciò alla sua. Ero sicura che le mie guance erano diventate rosse perché sentivo un fuoco avvampare dentro di me. Sentì le sue mani calde prendermi per i fianchi e mi aiutarono a sedermi sulla moto, istintivamente gli cinsi i fianchi e riportai il mio busto avanti ,incontrando la sua schiena.
-stringiti forte-
Sentì l'aria fredda invadermi tutto il corpo appena partì. Incominciai a tremare e a stringere di più le mie mani sui suoi fianchi, per paura di cadere.
Il tragittò fu breve. Sentì nuovamente le sue mani calde sui fianchi che mi aiutarono a scendere, ma poi inciampai su qualcosa e sentì il mio corpo cadere di qualche millimetro finché non incontrarono delle braccia premurose che mi afferrarono. Mi aggrappai alla ceca sul suo collo e sentì un respiro caldo e affannoso sulle mie guance.
-g...grazie-
Mi aiutò a sorreggermi in piedi. Per un istante non sentì nessuno davanti a me e mi presi un po' dal panico, poi la presenza di Niall si fece sentire alle mie spalle. Mi cinse i fianchi e con calma mi guidò verso uno spazio immenso. Il nostri corpi si fermarono e allora che Niall mi levò la benda.
Difronte a noi si apriva un bellissimo paesaggio marino. La luce della luna rispecchiava sulla superficie dell'acqua dando un illusione ottica di brillantini argentei e le coste avevano un aspetto rigido e possente.
Rimasi meravigliata di tutto ciò, non avevo parole per esprimere la mia felicità. Il braccio di Niall mi coprì le spalle ed io gli presi la mano e ancora una volta lui la intrecciò alla sua, giocherellando un po' con le mie dita.
-allora... ti piace?-
-è stupendo...-
Continuavo a guardare meravigliata il mare che si infrangeva sulle coste, sentendo lo sguardo soddisfatto di Niall su di me. Appoggiai la testa sulla spalla di Niall mentre lui mi baciava la fronte.
-hai fame?-
-non molta...posso resistere!-
-allora vieni con me-
Scendemmo vari scalini che conducevano sulla spiaggia. Niall si levò le scarpe e i calzini ed io lo imitai. Appena appoggiai la pianta del piede sulla superfice della sabbia mi irrigidì per il freddo... Niall prese due asciugamano appoggiate sul recinto. Distese per bene la prima asciugamano e mi invitò a sedermi, poi con l'altra mi coprì le spalle. Dopo essersi seduto anche lui ,lo avvolsi con l'asciugamano insieme a me, coprendoci per bene entrambi. Mi riappoggiai nuovamente sulla sua spalla a riguardare il paesaggio. Era molto più bello di prima adesso che ci trovavamo sulla spiaggia. Sentì Niall canticchiare una canzone che ebbi riconosciuto subito: "A thousand years" di Christina Perri.
Sentì le farfalle allo stomaco quando Niall mi sussurrò all'orecchio "I love you for a thausand more".
Canticchiai insieme a lui le ultime strofe facendo sentire la nostra armonia. Fummo interrotti da degli scoppiettii che ricoprivano il cielo ,illuminandolo di vari colori. Alzai gli occhi e guardai meravigliata i fuochi d'artificio sopra le nostre teste. Niall si distese e mi prese delicatamente il braccio facendomi distendere accanto a lui. Le mie gambe scoperte furono avvolte dalle sue e i nostri piedi si unirono per riscaldarsi. Mi accoccolai a lui e chiusi gli occhi poiché ero sopraffatta dalle emozioni. Mi ricordai l'ultima volta che avevo assistito ad uno spettacolo del genere ed ero insieme a mio padre. Ero spaventata a morte e mi ero aggrappata ad una sua gamba mentre lacrimavo. Lui mi diceva sempre che erano soltanto delle farfalle colorate che si innalzavano in cielo e i botti che sentivo erano frutti della mia immaginazione.
Una leggera e calda lacrima scorse sul mio viso e sentì il pollice di Niall asciugarla.
-ehi...-
Mi strinsi a lui e incominciai a singhiozzare. I miei occhi incontrarono il suo sguardo preoccupato.
-è tutto apposto...grazie niall, grazie di tutto-
Gli rivolsi un debole sorriso che lui ricambiò subito. Si sdraiò su di un lato e alzai leggermente la testa incrociando il suo sguardo che si fece più intenso.
-t...tu mi piaci...-
Mi addolcì nella maniera in cui me l'aveva detto e contemporaneamente sarei saltata dalla gioia. Anche lui mi piaceva, e tanto. Da parte mia era stato amore a prima vista. Ero sempre stata attratta da lui e per quanto fossi egoista lo volevo avere tutto per me. Mi avvicinai lentamente a lui e lui fece lo stesso. I suoi capelli biondi mi sfiorarono la guancia e il suo naso sfiorò il mio facendomi avere un brivido di piacere. I nostri occhi erano talmente vicini che dovetti sforzarmi per tenerli aperti, guardai le sue labbra che sembravano quasi insicure: aspettavano una risposta.
-anche tu mi piaci..-
Dissi con un sussurro. Il suo respiro divenne affannoso e le sue guance diventarono rosse più del solito. Sfiorai le sue labbra per poi congiungerle alle mie.

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The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...