The Hell.

capitolo 30

Il sole caldo picchiava forte sulla mia bianca e soffice pelle…eppure avevo freddo. Un freddo allucinante. Alex era qui. In spiaggia. Tenevo gli occhi spalancati ormai da ore mentre Niall mi stringeva forte a se ed Harry era in piedi, che controllava la zona.

-Julie… qui non c’è Alex…non c’è-

-Ma io l’ho VISTO-

I suoi occhi castani, il vestito nero, il coltellino. Era lui. Scossi la testa. Avevo paura. Forse la mente mi giocava semplicemente degli stupidi scherzi. Eppure ero certa di averlo vista. Il mio sesto senso stava letteralmente gridando per avvertirmi.  Ma poi mi convinsi che era tutto frutto della mia immaginazione.

-Si, forse hai ragione tu Harry… non c’è-

Mi voltai verso di Niall che sembrava pensieroso. Gli diedi un leggero bacio sulla guancia prima di alzarmi.

-Vada in bagno-

Entrambi annuirono. Attraversai la spiaggia a piedi nudi. Amavo la sabbia calda sotto i miei piedi, era una bellissima sensazione. Per un attimo mi sentivo protetta, al sicuro, ma poi sentì una presenza alle mie spalle. Rimasi lì, immobile. Deglutì e chiusi gli occhi appena delle labbra sfiorarono il mio collo. Iniziai a tremare mentre delle grandi mani mi cingevano la vita facendomi voltare verso di lui. Quelle labbra soffici, morbide e rosee premettero sulle mie, forti. Aprì gli occhi. Una cascata di ricci invadeva la mia visuale. Sentì un brivido lungo la schiena e formarsi la pelle d’oca. Le mie mani lo volevano spingere via ma lui era forte. Non voleva lasciarmi andare.

Le mie labbra si muovevano lente sulle sue mentre mi divorava. La sua mano serrò il dietro del mio collo mentre i miei pugni serrati erano poggiati sul suo petto abbronzato e scolpito. Le sue labbra si separarono lente dalle mie. Il verde dei suoi occhi mi rubò l’animo e per un attimo era come se stessi in paradiso. Le sue labbra formarono un sorriso che metteva in evidenzia le sue adorabili fossette.

Era incredibilmente bello. Feci un timido sorriso prima di serrare le mie labbra sulle sue mentre i miei pugni si addolcivano per  circondare il suo collo.

Ma poi aprì gli occhi. Il riccio era scomparso. Sentii le guance completamente infiammate dall’imbarazzo appena capì che era tutto frutto della mia immaginazione. Quel bacio NON era vero.

Andai in bagno. Mi sciacquai il volto per poi vedere il mio viso riflesso nello specchio. Sentivo ancora le farfalle nello stomaco. Harry.

MA A COSA DIAVOLO PENSO? AD HARRY?

Scossi il capo per rimuovere i pensieri poi, dietro di me un uomo. Sorrideva, un sorriso maligno che faceva agghiacciare il sangue che scorreva caldo nelle vene.

Alex.

-Cosa vuoi da me ancora?-

-Hai saputo vedo… adesso mi credi?-

-Si, ti credo Alex-

Mi girai. Questa volta lui era davvero lì. Difronte a me.

La sua mano gelida accarezzò la mia guancia.

-E’ così semplice illudere la tua mente…-

-Illudere?-

Ma certo! Ora era tutto chiaro! Usava un giochetto per farmi vedere cose non vere. Telepatia forse. Era lui. Era sempre stato lui. Illudeva la mia mente. Ecco perché nessuna riusciva a vedere ciò che vedevo io… era tutto un illusione.

-Come ci riesci?-

-Anni di pratica-

-Perché lo fai?-

-Per farti soffrire mia cara-

-Sei stato tu prima…-

-Si… vedo che ti piaceva il bacio con Harry mia piccola Julie-

Rise.

Mi sentivo ancora più confusa. Mi appoggiai al bancone se no sarei crollata. Sentivo la testa girarmi.

-Voglio aiutarti Julie…voglio farti conoscere il tuo passato-

Alzai gli occhi incontrando i suoi.

-Come?-

-Vieni via con me…-

-Sei l’ultima persona con cui voglio andare.-

-Fidati di me… ti farò conoscere ciò che vuoi…poi prenderai una decisione…-

-Come posso fidarmi di te dopo tutto il male che mi hai fatto… come poss…-

Qualcuno bussò.

-Julie…sei viva?- La voce roca di Harry mi paralizzò. Non risposi. Il mio sguardo era fisso sulla porta e appena lo spostai, Alex era sparito.

-JULIE!-

-Si… entra-

Mi grattai la testa prima di crollare a terra. Harry venne in mio soccorso. I nostri volti erano vicini, i suoi occhi erano fissi sui miei. Le sue braccia mi tenevano ferma e il suo ginocchio opprimeva la mia schiena.

-Tutto ok?-

Sentivo una certa elettricità. Un’elettricità forte. Le mie labbra pressarono forti sulle sue. Sentivo di nuovo quella sensazione. Una bella sensazione. Sembrava ricambiare ed io mi lasciai trasportare dal bacio. Mi teneva stretta a se, attento a non farmi cadere a terra. Il mio corpo si distese lentamente a terra ed Harry si mise sopra di me. Le sue ginocchia circondavano il mio bacino e il mio respiro caldo si infrangeva sul suo.

Il mio indice sfiorò il suo labbro inferiore prima che venisse in contatto con le mie labbra. Soffici, morbide, rosee.. questa volta era reale. Le mie gambe lo serrarono alla vita mentre il suo petto pressava forte sul mio. Ansimai appena sentì il tessuto del costume strusciare lungo il mio inguine.

Continuammo a baciarci, a non capire cosa stesse succedendo. Poi con la coda dell’occhio vidi dei piedi sbucare dall’uscio della porta. Alzai il mio busto spingendo Harry in avanti. Gli occhi del biondo era stupiti, tristi, increduli. Sentì lo stomaco capovolgersi dal senso di colpa. Il ragazzo uscì e sentì il mondo crollarmi addosso.

#SPAZIO AUTRICE

SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALVE BELLEZZE! :D

Mi siete mancaaaaaaaaaaate :3 In questi ultimi giorni sono stata a Roma! AMO questa città...è BELLISSIMA!

Vedo che l'ultimo capitolo non ha ricevuto i voti richiesti...come mai? :(

Ci sono rimasta un pò maluccio!

Beh... che ne pensate di questo?

Fatemi sapere con i vostri commenti! Mi raccomando... QUESTO CAPITOLO DEVE RICEVERE MINIMO 15 VOTI, se no niente :3

Bacioni da Fede :**