"Julie"
Quella voce così familiare rimbombò nelle mie orecchie. Aprì gli occhi e il freddo si fece strada nel mio corpo. Ero nuda, sdraiata su un binario. Il verde della foresta era spaventoso e il volto della luna luminava quel poco che bastava a vedere chi c'era difronte a me. Un uomo con il passamontagna. I suoi occhi castani erano penetranti e la sua risata era malefica. Mi venne la pelle d'oca appena mi toccò la mascella.
"Sei pronta?"
Pronta? Ma per fare cosa?
Le mie ciglia si aggrottarono mentre cercavo di urlare, ma la bocca era tappata da un nastro isolante grigio. Iniziai a divincolarmi ma ero completamente bloccata da corde con degli strani nodi, che mi immobilizzavano i polsi e le caviglie.
Le labbra di quell'uomo formarono un sorriso demoniaco mentre sentì un suono molto familiare. Erano dei fischi che solo un mezzo poteva fare. Distolsi lo sguardo dall'uomo che intanto si stava allontanando, dandomi le spalle. Un brivido di paura percorse la mia intera schiena appena vidi il treno venirmi addosso.
"Aiuto, aiuto!"
Cercai l'uomo con lo sguardo, ma sembrò essere scomparso nel nulla. La terra tremò mentre il treno inferocito si avvicinava sempre di più a me. Lacrime di terrore scorsero sul mio volto e un grido agghiacciante uscì dalle mie corde vocali appena il mezzo si schiantò su di me.
-JULIE?!-
Aprì gli occhi di scatto incrociando le iridi celesti di Niall terrorizzate. La mia pelle era sudata e sentì gli occhi lacrimarmi. Al tocco della sua mano sussultai mentre il mio corpo assumeva una posizione di difesa, portando le gambe sulla fronte. Alcuni brividi scossero i miei muscoli mentre il mio cuore batteva all'impazzata.
-cosa...cosa è successo?-
Dissi iniziando a battere le palpebre per abituarmi alla luce del sole. Mi prese il volto fra le mani e con i pollici asciugò le lacrime che ancora scorrevano sul mio viso. Mi sorrise leggermente anche se sembrava realmente preoccupato. Le mie mani si poggiarono sulle sue ,mentre il nostro sguardo era intenso.
-ci sono qui io...nessuno ti potrà fare del male!-
Le sue labbra delicate si posarono sulle mie facendo tranquillizzare il mio cuore che adesso batteva ad una velocità normale.
-grazie angelo...-
Il mio sguardò si congelò all'istante come il resto del mio corpo, appena vidi un uomo vestito di nero con un passamontagna, alle spalle del mio ragazzo. Lo riconobbi subito. Quegli occhi colmi di odio che mi avevano terrorizzata durante la notte. Spalancai gli occhi e portai entrambe le mani alla bocca appena vidi che in mano teneva una Calibro 25, che veniva puntata sulla testa di Niall.
Non riuscivo a muovermi, ero come pietrificata.
-Julie...che ti prende?-
Lui non sapeva cosa stava per accadere...come faceva a non sentire la presenza dell'uomo dietro di se? Lo buttai giù dal letto con una forza sovraumana appena sentì il colpo partite e chiusi gli occhi sperando di soffrire il meno possibile, ma... non sentì niente. Appena aprì gli occhi non riuscì a credere a quello che vedevo... non c'era niente. Nessun uomo. Solo una parete azzurra vuota e sconsolata.
-i...io...-
Mi alzai dal letto. Non era possibile...stavo diventando pazza? Eppure lui un attimo fa c'era...avevo SENTITO lo sparo.
Mi accasciai a terra alla ricerca del proiettile, ma niente.
-Julie.. che cosa stai cercando?-
-NIALL! C'ERA UN UOMO DIETRO DI TE..AVEVA UN PISTOLA..E..E... MI HA SPARATO QUANDO TI HO BUTTATO GIU' DA LETTO...-
Mi guardai le mani tremanti che subito dopo furono prese da Niall.
-amore...calmati...non c'era nessuno..-
-INVECE SI! TE LO GIURO...IO..L'HO VISTO-
Mi abbracciò forte a se mentre respiravo a fatica di quanto stavo singhiozzando.
-andiamo a farci una passeggiata fuori.. poi ti riaccompagno a casa.. se vuoi-
La voce calma e vellutata di Niall mi faceva innervosire, ma accettai l'offerta. Avevo bisogno di distrarmi.
**
Uscì con indosso dei vestiti di Niall che avevo trovato nel suo guardaroba. Una maglietta bianca e dei pantaloncini corti verdi. Anche se mi stavano leggermente larghi erano molto comodi.
Inspirai a fondo l'aria fresca del parco in cui mi aveva portata. Era davvero molto bello e soprattutto tranquillo. Un posto perfetto per rilassarsi e distogliere tutti i brutti pensieri che mi avevano accompagnata durante il viaggio. Ero sempre stata accanto a Niall, non mi ero mai separata dal suo corpo caldo e protettivo.
-a cosa pensi?-
Eravamo seduti sotto un quercia, all'ombra. La sua testa era poggiata sulle mie cosce mentre le mie mani gli accarezzavano le guance con una margherita. Il sole gli illuminava leggermente il volto. Un volto da angelo.
-penso a te...-
Le sue labbra formarono un sorriso, mettendo in evidenza i suoi denti storti che lo facevano apparire irresistibile.
-sei bellissimo Niall, sei un angelo-
Il mio tono di voce era un misto fra allegria e sincerità. Amavo stare con lui, più di ogni altra cosa. Mi faceva sentire speciale, una creatura perfetta. Gli lasciai un lungo e lento bacio prima che si alzasse in piedi porgendomi una mano.
-vorrei dedicarti una canzone...-
Mi alzai anche io , mentre il suo corpo caldo premette sul mio.
-Julie let me love you and I will love you until you learn to love yourself, Julie let me love you ,I know your trouble ,don't be afraid, Julie let me help ..-
La sua voce mi toccò l'anima. Era così bella e delicata... mi lasciai trasportare da lui mentre tutte le mie paure stavano scivolando via.
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The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...