capitolo 31

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Guardai prima Harry e poi la porta. I miei occhi si gonfiarono e mi alzai, lasciando Harry lì a terra, ma una sua mano mi afferrò il polso. Mi guardò esitante negli occhi “ti prego” dissi con un filo di voce. Annuì e mi lasciò il polso. Corsi verso di Niall e appena lo raggiunsi mi misi davanti a lui.

-Lasciami spiegare Ni…-

-Spiegare cosa Julie? Cosa significava quel bacio fra te e Harry?-

-Io…-

Non riuscivo a dargli spiegazioni. Ero lì, davanti a lui. Zitta, senza neanche dire una parola.

-Come pensavo…-

Mi spostò di lato ma gli presi il polso.

-Ti prego angelo…non lasciarmi andare- 

La mia voce era quasi un sussurro. Avevo un grosso groppo in gola e il caldo era insopportabile. Le nostre iridi si guardavano, intensamente. Vidi una lacrima scendere lungo la sua guancia. Abbassò lo sguardo. Scosse la testa per poi rialzare lo sguardo verso di me.

Sentivo gli occhi gonfiarsi ancora di più, ma mi trattenni anche se mi sentivo morire. Perché l’avevo fatto? Perché avevo baciato Harry? Cosa mi era saltato in mente!

-Tu mi piaci Niall-

Quelle parole erano sincere. Mi piaceva, e tanto. Tese la mascella e i suoi occhi si scurirono di poco.

-Se ti piacevo… non l’avresti baciato-

-Ma….-

-Niente ma…-  deglutì - è finita... è finita Julie-

-C..come?-

Crollai a terra lasciando la presa. Le lacrime incominciarono a bagnarmi il volto. Sentivo il cuore in frantumi, il petto bruciarmi. “è finita” quelle parole tormentavano la mia mente. Aprì la bocca per riprendere aria, ma non funzionava. Era come se avessi preso una pugnalata dritto allo stomaco. Era doloroso. E’ tanto. Alzai lo sguardo per poi perdermi nel suo. I suoi occhi lucidi, angelici, tristi.

Sentì il suo tocco nel braccio.

-Mi dispiace-

Mi baciò la fronte per poi andarsene. Via. Via da me.

#Dopo sei ore.

Ormai era sera. Io e Harry eravamo ancora in spiaggia, indecisi di lasciare quel posto. Entrambi indossavamo una canottiera e il costume. La luna rifletteva sulla superfice del mare con tutto il suo splendore. Ricordai gli occhi di Niall, i suoi occhi scintillanti proprio come quella luna. Erano belli ma intoccabili.

Mi sentivo “strana”… completamente. Non provavo nessuna emozione. Ero come un vegetale. Stavo lì, seduta di fronte ad Harry mentre i nostri volti venivano illuminati dal fuoco del falò. Niall ci aveva lasciati lì. Dovevamo chiamare qualcuno, ma non avevo la forza neanche di sentire un rumore. Ero morta. Morta dentro. Niall se ne era andato, pensavo fosse impossibile, invece era successo davvero. I miei occhi ormai prosciugati non emanavano nessuna scintilla.

Il calore del falò però mi faceva sentire protetta, al sicuro. E’ come se mi dicesse “tranquilla, andrà tutto bene”. Mi rasserenava.

Harry venne accanto a me, offrendomi un panino. Lo presi, ma non avevo fame. Lo guardai per poi metterlo da parte. Il mio sguardo si riconcentrò sul fuoco.

Fortunatamente aveva montato una tendina per 3 persone, ma eravamo solo in 2.

-Julie…scusa-

Spostai lo sguardo verso quello di Harry.  Aveva le lacrime agli occhi. Sembrava un bambino piccolo che aveva rotto il suo giocattolo preferito. Sentivo il dolore che attraversava il suo corpo. Sentivo l’angoscia che gli invadeva il cuore.

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