Lo sguardo del biondo era confuso. Si alzò stando a 2 cm da me. Il coraggio che avevo un attimo fa era completamente scomparso. Sentivo la pelle bagnata dalle piccole gocce d’acqua miste al sudore. Non riuscivo a parlargli, a rivelargli il mio passato. Strinsi i pugni e presi un lungo respiro chiudendo gli occhi.
-Sono stata vittima di bullismo in Italia-
Li riaprì quando delle braccia mi strinsero. Le lacrime rigarono il mio volto e i ricordi si impadronirono presto della mia memoria. Le sue mani presero le mie, facendomi aprire i pugni ben serrati. Quel toco caldo mi fece rabbrividire. I nostri occhi lucidi si scrutavano per cogliere ogni i minima emozione.
-Julie… mi dispiace così tanto-
-Ecco perché mi comporto così. Vedi… circa cinque anni fa, non ero mai stata così magra. Ero robusta, pesava 65 kg. Mi prendevano tutti in giro. E’ stato difficile per me, e lo è ancor di più se penso che cinque anni fa non mi avresti mai amata-
Altre lacrime. Le parole mi morirono in gola per il grosso groppo che mi si era formato. Sentivo il cuore a pezzi mentre pronunciai quell’ultima frase. Ero certa che Niall non mi avrebbe mai amata se rimanevo la Julie di un tempo. La sua mano toccò la mia guancia e mi intenerì quando vidi il suo volto bagnato da delle innocenti lacrime.
-Julie… non è questione di bellezza! Potevi anche essere la donna più barbuta del mondo.. io ti amo così come sei. Per il tuo carattere. Se ti avessi conosciuto prima, ti avrei difeso, avrei preso a pugni tutti quei ragazzini che ti prendevano in giro. Tu sei FANTASTICA-
Le sue labbra poggiarono sulle mie morbide e il mio stomaco fu invaso da migliaia di farfalle. Indietreggiammo di poco, finché i miei polpacci toccarono il bordo del letto e allora mi distesi, sotto il corpo esile di Niall. Mi baciò il collo mentre le sue mani aprivano il telo, facendomi rimanere nuda sotto ai suoi occhi.
-Ti amo mia piccola Julie, ti amo tantissimo-
I miei capelli bagnati si sparpagliarono sul lenzuolo. Le mie iridi verdi incontrarono quelle di Niall ed un piccolo sorriso apparve sulle mie labbra. Quel ragazzo sapeva farmi sorridere. Baciò entrambi i seni e abbassò di poco lo slip finché il citofono suonò. Continuò a baciarmi la pancia, poi un altro colpo di citofono. Sbuffammo entrambi.
-Vai- dissi
Mi diede un ultimo bacio a stampo prima di andare ad aprire la porta. Riandai in bagno e mi asciugai i capelli, che diventarono subito gonfi e ribelli. Indossai le mutande che erano rimaste in bagno, poi andai in soggiorno e indossai velocemente la canottiera nera. Spiai dalla porta. Una ragazza, alta, bionda, magra stava parlando con il mio ragazzo.
-Mi sei mancato tesoro-
-Cosa vuoi Angela?-
-Voglio te-
Mi tappai la bocca. Angela la cheerleader… cosa voleva da Niall? Un senso di gelosia invase il mio corpo ma aspettai. Ero troppo curiosa. Vidi che la ragazze stava dando dei piccoli baci sul collo del biondo fino a quando il ragazzo l’allontanò.
-Vattene via-
-Se no che fai? Mi scopi come l’altra volta?-
-VATTENE ANGELA! NON VOGLIO VEDERTI MAI PIU’-
-Certo Niall… me ne vado, ma sappi che un giorno dirò tutto a Julie. Te ne pentirai tesoro-
L’azzurro degli occhi di Angela incontrarono i miei e il suo sorriso provocatorio mi fece scattare.
-Ciao Julie!-
Niall si girò. Chiuse la porta di colpo, provocando un gran tonfo. Mi prese i polsi.
-Non è come pensi Julie…-
-Hai fatto sesso con Angela…-
-E’ successo tanto tempo fa Julie, io e te non stavamo più insieme-
-Non mi hai detto niente, perché? PERCHE’ NIALL?-
Il mio cuore era straziato. Mi veniva da vomitare, mi girava la testa tan tè che dovetti appoggiarmi su una sedia. Vedevo nero.
-Chiama Sophie per venirmi a prendere..-
-Julie ti prego-
-CHIAMA SOPHIE!-
Dissi urlando in lacrime. Avevo confessato il mio più grande segreto a Niall e lui… niente.
-QUANTE ALTRE COSE NON MI HAI DETTO? MI FIDAVO DI TE-
Mi alzai, ma inutilmente. Le gambe cedettero subito dopo e caddi a terra. Mi mancava il fiato, poi persi i sensi.
#SPAZIO AUTRICE
Saaaaaaaalve ragazze! Scusatemi, perdonatemi per aver scritto così poco, ma non ho trovato l’ispirazione per scrivere il necessario, infatti questo mio capitolo è uno dei peggiori forse. Scusate ancora.
Mio padre mi ha disattivato internet e posso connettermi soltanto una mezz’oretta.
Spero che almeno arrivi a 5 voti con vari commenti.
Non ho messo l’anima in quello che scrivevo e forse ve ne siete accorte tutte.
Il prossimo lo pubblicherò Giovedì, perché devo studiare per un esame di Inglese.
Vi voglio bene ragazze, bacioni da Fede :**
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The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...