Quei suoi baci lenti sulle mie labbra erano così dolci e sensuali che ogni volta mi scioglievo. Le nostre risatine isteriche rendevano tutto più felice e per un attimo mi ero dimenticata di tutto. TUTTO. E forse era una cosa positiva. Ricordai di quando ero bambina ed ero così felice con mamma e papà mentre mi stringevano forte fra le loro braccia. Mollie e Alex. Ma era diventato così complicato e surreale. Volevo lasciarmi andare, volevo che tutto questo non fosse mai accaduto. Preferivo rifugiarmi nei sogni che vivere la realtà, una realtà triste e crudele.
Volevo annegare fra i ricordi felici che mi invadevano di felicità l’animo. Quando un tempo tutto era così colorato e non c’erano queste macchie nere che lo oscuravano.
Non riuscivo più a vedere i colori chiari e allegri di una volta. Solo il nero. Quel nero che si era impossessato di me da quando mi ero trasferita qui.
Pensai a quando volevo cambiare vita. Speravo in una vita migliore, felice. Abbandonare per sempre il passato e vivere il presente.
Ma era successo tutto il contrario.
Dopotutto avevo conosciuto Niall, Sophie e Harry. Gli unici che mi rendessero felice. Se perdevo anche loro ero un morto che camminava. Non avrei vissuto più. Avrei preferito morire che vivere una vita senza di loro. Erano gli unici sinceri in questo mondo colmo di bugiardi.
-Amore… a cosa pensi?-
-A tutto…-
Mi sentivo vuota, una sensazione strana a descriversi. Non trovavo le parole per descrivere il mio stato d’animo. Troppo complicato.
Le sue labbra pressarono leggermente sulla mia palpebra destra per poi finire lentamente sulle mie labbra, mentre tralasciava una scia di saliva.
-Pensa o immagina solo l’unica cosa che ti renda realmente felice in questo momento… il passato è passato-
-Ce l’ho proprio davanti-
Smise di baciarmi e alzò leggermente il capo per far incrociare i nostri sguardi. Le sue labbra formarono un sorriso.
-Non dire cazzate piccola… io non ti merito-
-Perché dici questo angelo?-
-Perché non sono mai stato sincero con te….-
-Cosa vorresti dire?-
- Tu non mi conosci in fondo, non sai niente di me-
-Mi basta sapere chi sei ora-
-Non è così…-
Niall si alzò dal letto. Il suo corpo era perfetto. I suoi muscoli erano ridefiniti meglio e la sua pelle si era abbronzata di poco. Mi alzai anche io e gli presi i polsi avvicinandolo a me. Le sue iridi azzurre sembravano complici di qualcosa, di un segreto che non mi aveva svelato.
-Ti amo Niall…-
-Dopo questo non mi amerai più…-
-Ma cosa dici?-
-Non ero il bravo ragazzo di oggi. Ero uno spacciatore.-
Ero stupita dal fatto che quella rivelazione non avesse avuto alcun effetto su di me. Infondo sapevo che teneva un segreto, un segreto oscuro che racchiudeva il suo passato. Gli baciai lentamente le labbra. Assaporai il gusto di menta prima di sfoderare un piccolo e innocente sorriso
-Adesso non lo sei più , “il passato è passato”…l’hai detto tu. Non mi importa Niall, io ti amo così come sei e ti avrei amato anche se compievi quelle azioni illegali… c’è una spiegazione a tutto-
-Dici sul serio Julie? Mi avresti amato ugualmente?-
-Certo. Tu sei la mia vita angelo-
Le parole fluirono normali come un bicchier d’acqua. Erano semplici da dire ma erano ricche di significato. Un significato grande e profondo. Quel biondo aveva rapito il mio cuore, il mio animo. Non potevo ritornare indietro. Gli aggiustai il ciuffo che si era posto d’avanti ai suoi occhi e le mie labbra baciarono le sue. La sua lingua lecco il mio labbro inferiore per poi dargli accesso a perlustrare la mia bocca. Entrambe le nostre lingue giocavano allegramente in sincronia mentre i nostri corpi si riandavano a sdraiare sopra il letto. I gemiti che entrambi enunciavamo si infrangevano sulle nostre bocche mentre i respiri affannosi e caldi sulle nostra guance.
Le sue mani palparono leggermente il mio sedere per poi strusciarsi lungo tutto il mio corpo. Ormai la ferita era guarita e quell’opprimente fasciatura non gli comprimeva più il bacino. Potevamo farlo. Anche subito.
Infatti erano le nostre intenzioni.
**
Quello non era sesso, ma amore. Un amore travolgente, soffocante ed emozionante come non si era mai visto. Un amore fatto da due ragazzi che un tempo erano solo dei bambini e adesso stavano diventando dei giovani adulti. Entrambi si amavano. Ma nessuno di loro ancora era pronto per affrontare un impegno troppo grande. Lui usava certe precauzioni e la stessa cosa lei. Non volevano complicarsi la vita più di quanto lo era già.
Di cosa sto parlando? Di un figlio. Troppe responsabilità che più in là sarebbero state più adatte. Non era il momento di pensare a questo, eppure la mia mente divagava su questo argomento. Pensare ad un piccolo Niall sarebbe stata la cosa più dolce del mondo. I suoi stessi occhi, i suoi stessi capelli, il suo stesso sorriso perfetto. Una meravigliosa creatura che avrei amato con tutta me stessa insieme all’unico uomo che era riuscito a conquistare il mio cuore.
Eravamo distesi, sommersi dal buio, sotto a delle coperte soffici. Le finestre erano spalancate e la luna con le sue stelle illuminavano la piccola e spoglia stanza.
I nostri corpi nudi e sudati restavano vicini, come se fossero inseparabili. Le labbra del biondo sulle mie erano soffici, morbide, carnose. Delle labbra che da adolescente sognavo tutte le notti.
-Ti amo-
Disse fra un bacio e l’altro.
#SPAZIO AUTRICE.
Buonpomeriggio! :D
Grazie per i vostri bellissima commenti! Ho cambiato il titolo del libro... vi piace? A me si, molto!
Riempite di voti e commenti questo capitolo e avrete l'altro.
Bacioni da Fede :*
STAI LEGGENDO
The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...