capitolo 21

1.2K 42 15
                                    

Mi svegliai nella mia camera. I raggi caldi del sole illuminavano le pareti verdi della mia cameretta e pian piano mi riscaldavano il corpo che era avvolto da delle soffici lenzuola in cotone. L’estate incombeva con il suo calore e a Mullingar il caldo era insopportabile. Mi ricordai che ormai la scuola era finita e presto avrei iniziato a fare da babysitter a John e Anne, i cuginetti di Ryann. John aveva 4 anni, capelli castani e occhi color nocciola, mentre Anne ne aveva 7, capelli mossi e neri e occhi color celeste… assomigliava moltissimo a Ryann.

Indossai un pantaloncino e una canottiera, poi andai in cucina presi la bottiglia di succo e ne versai una giusta quantità in un bicchiere di carta.

-Me ne versi anche a me un po’?-

Mi prese un colpo. Mi girai di scatto e gli occhi assonnati di Ryann scrutavano il mio sguardo perplesso e spaventato. Feci un sospiro di sollievo. Annuì e con la coda dell’occhio vidi mio fratello allontanarsi andando a sedersi sul divano.

Portai i due bicchieri in soggiorno. Mi sedetti accanto a Ryann e gli porsi il bicchiere. Mi diede un veloce bacio sulla guancia.

-Grazie rossa!-

-Prego stupido!-

Sorseggia il succo.

-Allora… con Niall come va?-

-Bene… come mai tutto questo interesse?-

-Sei la mia sorellina.. devo pur controllarti-

-Grazie, ma in questo so controllarmi benissimo da sola…-

-Stasera andrai alla festa?-

-Certo…tu?-

-Si… chi sarà il tuo cavaliere?-

Lo guardai negli occhi con un espressione “indovina?”, ma non aveva realmente capito.

-Con Niall..-

-Ah… e Liam?-

-Non lo sento da tanto..-

La nostra conversazione fu interrotta appena i nostri genitori entrarono in soggiorno augurandoci un buon giorno.

Finii il mio succo, presi la borsa e uscì.

Camminai per 10 minuti finché non arrivai a casa di Sophie. Bussai e il suo caldo corpo mi avvolse in un tenero abbraccio. Mi baciò entrambe le guance.

-Ciao Ju!-

-Ciao Soph!-

Entrai in casa e subito ci precipitammo nella sua cameretta. Le pareti erano di un rosa molto accesso e su di esse c’erano scritte molte frasi dei suoi libri preferiti. Era molto bella.

-Vieni alla festa?-

-Si… tu?-

-CERTO! Ti faccio vedere l’abito!-

Sophie prese un lungo abito celeste con una scollatura a V. Era una abito molto semplice, stile anni 60.

-Ti piace?-

-Un sacco! E’ davvero bello- le rivolsi un sorriso.

-Secondo te riconquisterò Harry?-

-Non lo so Soph… non so neanche se viene…-

-Mandagli un messaggio! Ti prego Julie!- il suo tono era implorevole. Non seppi resistere. Scrissi un veloce messaggio ad Harry e subito dopo un altro messaggio dove lui diceva che sarebbe venuto.

-Viene!-

-Ottimo!-

**

Ero a casa. Fra poco Niall sarebbe venuto a prendermi con la macchina ed io stavo ultimando gli ultimi ritocchi  per il mio trucco. Era abbastanza semplice e delicato, un trucco che mi rispecchiava molto. Mi spogliai dei miei vestiti e indossai l’abito comprato. Ricordai gli occhi di Niall scrutarmi in ogni linea e il suo sorriso farsi sempre più bello. Indossai un paio di ballerine bianche, i tacchi non li sopportavo.

Un tocco caldo sulla mia spalla mi fece girare di scatto, dove i miei occhi incontrarono quelli di Niall. Le mie labbra formarono un ampio sorriso prima che le sue baciavano le mie.

-Sei bellissima..-

-Anche tu non scherzi angelo-

Incrociò la sua mano alla mia ed uscimmo da casa.

**

Il giardino della scuola era allestito da decorazioni moderne e luccicanti. Il posto era affollato e molti ragazzi si stavano scatenando in pista facendo vedere le loro movenze. Fortunatamente nessun professore era stato invitato, ma ovviamente ci stavano alcuni sorveglianti. Con eleganza, Niall mi fece uscire dall’auto e mi prese a braccetto. Mi baciò la guancia fino ad arrivare all’obo dell’orecchio

-Tu sei solo mia-

-E tu mio-

Vidi alcune ragazze ,in minigonna e top super scollati, lanciare delle occhiatine al mio ragazzo, come se volessero dire “Sono vergine, portami a letto fustacchione”.  La gelosia si impossessò del mio corpo e prima di poterla deprimere la mia bocca parlò da se.

-Ci sono delle puttane che ti stanno guardando…-

Niall guardò nella mia stessa direzione e le ragazze lo salutarono, facendogli anche gesto di raggiungerle.  Erano delle cheerleader che conoscevo molto bene. Angela, Daniela e Rossana, le stesse che il primo giorno di scuola mi prendevano in giro nell’ora di Storia. Erano bionde e con un fisico slanciato che invidiavo tanto, i loro sorrisi erano perfetti e provocatori come i loro abiti. In confronto a loro io ero una merda. Presi per il polso Niall e lo strinsi forte mentre maledicevo quelle ragazze.

-Vuoi andare da loro?-

Le iridi celesti del biondo ritornarono su di me. Un sorriso rassicurante invase il suo volto da angelo.

-Tu sei perfetta Julie, più di loro- era come se mi avesse letta nel pensiero. Le sue labbra baciarono le mie, mentre sentivo i loro sguardi pieni d’odio rivolti a me. Presi per mano Niall e prima di intrufolarmi nella pista da ballo alzai il dito medio verso Angela e le sue amiche. La risata di Niall mi contagiò.

-Ma che fai?-

-Tu sei MIO-

- Tutto tuo-

Le mie mani palparono il suo culo. Il mio sguardo pieno di desiderio incontrò il suo. Mi alzai in punta di piedi e feci sfiorare le nostre labbra.

-Sei davvero sexy Niall–

Le nostre labbra entrarono in contatto come la nostra lingua. Mi prese in braccio e serrai le mie gambe sul suo bacino. Fece un giro intorno a noi stessi prima di riposarmi a terra. Nonostante le urla, la musica ad alto volume, la gente accanto a noi, gli ubriachi che cantavano a squarcia gola, la mia attenzione era rivolta solo a Niall.  Le sue mani mi cinsero dolcemente i fianchi avvicinandomi a se ed entrambi i nostri corpi cominciarono a ballare, in modo lento. Immaginai di essere solo noi due, nudi, coperti soltanto dal calore dei nostri corpi, la pelle sudata, il fiato corto, le guance rosa, il battito dei cuori che riempivano l’aria. Ero persa nei suoi occhi. Quei occhi che amavo tanto; quelle iridi azzurre misti al giallo che lo rendevano irresistibile, quei occhi che riuscivano a capirmi , quei occhi che rendevano tutto più bello, quei occhi che mi facevano sognare, facendomi dimenticare della realtà in cui stavo vivendo, quei occhi con cui avevo fatto l’amore.

Delle calde e numerose lacrime mi rigavano il volto.

-Ti amo da morire Niall-

-Ti amo anche io Julie-

Le sue morbide labbra sfiorarono le mie, le sue dita cercarono di asciugarmi le lacrime che erano diventate padrone del mio volto ,ma poi l’immaginabile mi riportò alla realtà.

Uno sparo. Un proiettile che mi sfiorò il capo.  Il mio sangue si gelò appena l’uomo con il passamontagna puntò la pistola verso di me. Niall mi strinse a se protettivo. Sentivo la paura che invadeva i nostri corpi appena entrambi capimmo che Alex era lì. Questa volta era tutto REALE. La gente scappava via terrorizzata. Presi il polso di Niall e cercai di sfuggire al mio terribile destino. Un altro sparo. Chiusi gli occhi sperando almeno che il dolore non fosse atroce come pensavo. Ma… non era successo nulla. Mi voltai verso di Niall mentre il suo corpo cadeva inerme a terra sotto i miei increduli occhi.

The Hell.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora