The Hell.

capitolo 20

Io e Niall canticchiavamo la canzone trasmessa in radio. Presto saremo arrivati ad un centro commerciale vicino Mullingar per comprarci un vestito adatto alla festa scolastica che i membri del consiglio studentesco organizzavano ogni fine anno. Ogni tanto io e Niall ci scambiavamo dei teneri  sguardi. Ancora non riuscivo a crederci che avevo fatto l’amore con lui, eppure era successo. Mi squillò il cellulare.

-Pronto?-

-Julie!-

-Ciao mamma-

-Tesoro! Dove sei?-

-Sono con Niall…stiamo andando a fare shopping!-

-E avvertirmi prima no? Signorina non andiamo bene così! Sei scomparsa nel nulla per l’intero pomeriggio senza avvisarmi… Te ne rendi conto?-

-Scusa…- la mamma aveva perfettamente ragione. Sentì provenire dietro la cornetta un sospiro.

- Ju non farlo mai più.. avvisami quando stai insieme a Niall o alle tue amiche… ho paura che ti accada qualcosa di brutto… per favore amore mio…-

-Si mamma, sarò più prudente la prossima volta-

-Bene… alle 10 devi essere a casa… PUNTUALE-

-Ma mamma!-

-niente MA. Sono stata chiara?-

-Cristallina!-

-A dopo-

-Si, a dopo-

Posai il cellulare nella tasca e la portiera si aprì. Non mi ero neanche accorta di essere arrivata.  Uscì dall’auto e Niall mi prese la mano incrociandola alla mia. Portava degli occhiali da sole firmati RayBan che gli donavano molto. Il suo fisico era coperto da una polo celeste e da degli shorts bianchi. Era bellissimo.

-Tutto bene?-

- Si… tutto ok!-

-Quindi stasera non dormi da me…-

-Già..-

Attraversammo la strada e le sue labbra delicate baciarono le mie. Dovetti reggermi a lui perché sarei inciampata da un momento all’altro. Mi accarezzò entrambe le guance con i pollici e un sorriso comparve sulle sue labbra. Gli tolsi gli occhiali da sole e mi persi nelle sue iridi celesti. Era così perfetto.

-Ti amo Niall-

-Io di più Julie-

Il suo corpo mi strinse forte al suo mentre un suo braccio mi coprì la spalla.

**

Eravamo entrati in più di dieci negozi, ma alla fine avevamo trovato entrambi qualcosa da indossare. Niall scelse il vestito adatto a me.  Era di un bianco panna con alcune sfumature lilla che formavano dei fiori , inoltre il corpetto aveva una forma a cuore, ricoperto da brillantini su tutta la scollatura. L’abito aveva una linea morbida che aderiva su tutto il mio corpo ed era molto comodo.

Niall invece si era comprato un abito nero con una camicia bianca e una cravatta lilla, che si intonava ai fiori dell’abito. Era la perfezione.  Ero sicura al cento per cento che molte ragazze mi avrebbero invidiato quella sera.

Ci trovavamo a casa sua. Ero seduta sulle sue cosce mentre lui giocava con alcune ciocce dei miei capelli. Mi voltai verso di lui, i volti completamente vicini. Gli accarezzai le guance mentre ogni tanto facevo sfiorare i nostri nasi.

-Domani molte ragazze ti divoreranno con gli occhi… ne sono certa!-

-Mmmmm… fantastico!-

-Cosa c’è di fantastico?-

- Mentre loro mi guarderanno farò vedere che solo una ragazza mi ha rubato il cuore e che sono e sarò soltanto suo-

Mi sorrise teneramente e mi baciò. Amavo quando faceva così. Le sue labbra si separarono lente dalle mie.

-Non voglio perderti di nuovo Ju…-

-Non mi perderai-

Piuttosto dovevo affrontare la cosa con Liam, ma ormai non si faceva sentire da giorni.  Temevo che era successo qualcosa di brutto a sua madre, sperai che non fosse così. Niall notò la mia espressione pensierosa.

-Amore… tutto ok?-

-Si.. tutto ok-

Finsi un sorriso. Ribaciai Niall prima di appoggiare la testa sul suo petto caldo. Mi persi fra i suoi battiti e chiusi gli occhi.

**

-Grazie caro, ci vediamo-

Aprì gli occhi. Ero di nuovo a casa, sdraiata sul divano del soggiorno.  Le cosce di Ryan sostituivano il cuscino. La sua mano mi accarezzava delicatamente la schiena. La porta si chiuse e mamma andò in cucina.

-Ciao rossa!-

I miei occhi incrociarono quelli di Ryann.

-Ciao..-

-Hai finito di sbavare?-

Mi alzai di scatto e mi asciugai le labbra. Ryann iniziò a ridere. Gli tirai una pacca sulla spalla in fare scherzoso poi ci raggiunsero la mamma e Bill. Bill era un brav’uomo. Mi precipitai fra le sue braccia e lo abbracciai forte a me.

-Ti voglio bene papà-

-Anche io Julie-