Non potevo crederci. Prima Niall e adesso Mollie. Vuole qualcosa da me. Avrebbe ucciso pur di andare con lui in Italia. Non smetteva di perseguitarmi.
La donna mi porse un fogliettino e lo presi.
-Mi...mi ha detto…d…di darti questo-
Apri il fogliettino che era piegato in due.
“Cara Julie,
O vieni con me o altre persone a cui tieni si faranno molto male… Che ne dici di Ryann? O di Sophie? O ancora meglio.. di Harry?
Prepara le valigie mia cara, stasera partiremo.
Alex xx”
La lettera cadde dalle mie mani. Ero pietrificata. No, non poteva fare del male a loro. Soprattutto ad Harry… non poteva farmi questo. Niall prese la lettera e la lesse. La stracciò in mille pezzettini e la cestinò. Poi mi prese il volto e mi guardò dritto negli occhi. Percepì la sua paura, la paura di perdermi. I miei occhi si gonfiarono. Le mie mani presero i suoi polsi.
-Tu non andrai con lui, scordatelo. Avvertiamo la polizia… loro sapranno cosa fare…-
-Niall… io devo andare-
-Ti prego Julie, non andare-
Gli scese una lacrima. Le sue labbra pressarono forti sulle mie, ma fui io a separarmi. Mi guardò confuso, gli asciugai le lacrime, poi respirai a fondo.
-Mi dispiace…- dissi con un filo di voce tremante.
Di nuovo la paura e il vuoto si impossessarono di me.
-Tu non puoi farmi questo-
-Ha ragione Niall…- La donna si intromise e venne verso di me. – Julie, tesoro, mi dispiace così tanto… non volevo che lo scoprissi così…-
-Mamma…-
-Amore mio, io non sono tua madre…-
Mi strinse forte a se, il suo respiro interrotto dai singhiozzi si infrangeva sull’ incavo del mio collo. Iniziai a piangere e a stringerla forte a me. Era l’unica donna che mi aveva assicurato protezione, una casa. Allora era tutto vero. Io ero stata adottata. Ne Alex, ne Molli erano i miei genitori. E allora chi erano? Chi sono IO?
Tante domande ma nessuna risposta. Era straziante quella situazione.
-Non volevo dirtelo… volevo che tu fossi felice-
-Ma io sono felice-
-Non negarlo amore… tu non sei mai stata realmente felice…sin da piccola-
-Tu che ne sai?- Mi separai dall’abbraccio.
-So che ti facevi del male… non ero così stupida… la notte, venivo da te… guardavo i tuoi polsi… e ogni volta provavo una fitta al cuore sapendo che non potevo aiutarti… mi dispiace così tanto….-
Mi riabbracciò. Vidi Niall che ci guardava. Aveva la mascella tesa e le lacrime agli occhi. Si accorse che lo guardavo, così salì le scale… facendoci rimanere sole. Mi venne una fitta allucinante al cuore.
-E per questo che ci siamo trasferite?-
-Si amore mio, l’ho fatto per te. L’Italia per te era un incubo, non potevi stare più lì… credevo che qui, a Mullingar, saresti stata finalmente felice… ma invece… -
-O Mamma… grazie-
-Ti amo tesoro mio-
-Anche io-
Nonostante tutto l’amavo come una madre. La feci sdraiare sul divano.
-Adesso dormi…-
-Ti prego Julie… non andare con Alex-
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The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...