Sentivo un tocco caldo sulle mie labbra. Un tocco soffice, puro, lieve. Quelle labbra erano morbide, sottili… solo una persona aveva quelle labbra. Il mio Niall. Aprì lentamente gli occhi e il mio angelo era lì, accanto a me. Mi sorrise. Un sorriso caldo, affettuoso. Ricambiai. I suoi occhi erano di un celeste limpido come il cielo e rivedevo la scintilla che la sera prima era scomparsa. Mi avvicinai a lui e sfiorai le sue labbra. Sentivo una stretta al cuore, appena ricordai quello che era successo. Era finita tra di noi. I miei occhi iniziarono a lacrimare mentre la mia mano afferrò il dietro del suo collo, restando vicini. I miei respiri erano interrotti dai singhiozzi mentre il mio sguardo si perdeva nel suo. Una sua mano sfiorò la mia guancia e la presi, facendola restare lì dov’era. Non volevo che mi abbandonasse come altre persone avevano già fatto.
-Perché te ne sei andato Ni?-
Il suo sorriso era così bello, luminoso, raggiante.
-Perché ti amo-
Sentivo il mio cuore scoppiare di emozioni. La sua voce era così vellutata e sincera. Niall mi asciugò con il suo indice le lacrime che innocenti e lente iniziarono a scorrere sul mio volto.
-Anche io ti amo…- Respirai a fondo -Non lasciarmi di nuovo Niall, ti prego...Ho bisogno di te, del tuo amore… sono stanca di essere abbandonata e di restare sola…-
I miei occhi lo scrutavano per cogliere i suoi sentimenti. Le sue braccia mi avvolsero al suo petto ed io lo strinsi forte al mio. Non volevo perderlo. Era l’unica persona che mi era stata accanto, l’unica che non mi avesse mentito, l’unica che mi faceva sorridere anche nei momenti più bui della mia vita… lui c’era sempre stato.
-Non ti lascerò andare, te lo prometto-
Mi baciò la fronte prima che le sue labbra premessero sulle mie.
Aprì gli occhi.
-N-niall?- La mia voce era in preda al panico non vedendolo.
Lo cercai con lo sguardo, poi capii. Iniziai a piangere. Era tutto un sogno, un bellissimo sogno. Avevo bisogno di lui, mi sentivo vuota dentro. Presi lo slip e la canottiera e li indossai. Cercai ancora una volta il mio angelo, sperando che quello non era solo frutta della mia immaginazione… ma nulla. Mi asciugai le lacrime, indossai gli occhiali da sole ed uscì. Harry era disteso mentre prendeva il sole. Andai verso di lui e mi sedetti accanto.
-Giorno Harry-
Alzò la testa e sfoderò un ampio sorriso. Si sedette accanto a me e mi diede un leggero bacio sulla guancia.
-Dormito bene?-
-Si…-
-Non mi sembri tanto convinta…-
-Puoi riportarmi a casa?-
-A casa di Niall?-
-Oh…-
Mi ero dimenticata che vivevo da Niall. Avrei tanto voluto sfogarmi con mia madre, raccontargli tutto per poi abbracciarla e dormire fra le sue braccia… ma non potevo. Mi si formò un groppo in gola e i miei occhi si gonfiarono di lacrime, ma resistei. Tirai su col naso e mi massaggiai le tempie.
-Si.. prendo la mia roba.. e affitto una stanza in albergo…poi vedrò cosa posso fare-
-Vieni a stare da me… sempre se vuoi…-
Mi alzai in piedi e mi voltai di spalle.
-No… grazie ma posso cavarmela da sola-
Iniziai a raccogliere la mia roba. Poi la presenza di Harry dietro le mie spalle era opprimente. Spostò i miei capelli su una spalla e le sue labbra iniziarono baciare il mio collo. Mi si formò la pelle d’oca in tutto il corpo. Mi voltai verso di lui. I suoi occhi mi guardavano confuso.
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The Hell.
FanfictionJulie Set è una ragazza sedicenne come tutte le altre. Si è da poco trasferita a Mullingar con sua madre Mollie per lasciare il suo terribile passato alle spalle: la madre è stata violentata da Alex, il padre biologico di Julie. Presto la madre si r...